My Five✨

9.

Iniziamo a rincorrerci.
Ridiamo tutto il tempo.

Alla fine uso i miei poteri per far cadere una sedia e quindi bloccare il passaggio a Cinque.

"Vedo che stiamo migliorando" dice Cinque.
"Grazie a te maestro" rido.

Nonostante questo ricominciamo a rincorrerci.
Sono sfinita.
Ho il fiatone.
Mi butto a terra a pancia all'insù.
Cinque fa lo stesso.
"Ti ho battuto" ride.
"Veramente sia io che te siamo a terra sfiniti, quindi direi parità"
"Va bene, parità sia" dice soddisfatto.

Arriva Diego.
Ci guarda strani.
Come se noi fossimo gli strani e lui fosse normale.
"Che fate di bello?" domanda Diego.
"Niente" rispondiamo in coro io e Cinque.
Poi ridiamo solo noi due.
"Voi state male" dice Diego prima di andarsene.

È bello giocare con Cinque.
Non mi ero mai divertita così con lui.
Forse è grazie al test che sto così tanto con lui.
Se papà non mi avesse fatto fare il test, io non avrei stretto così con Cinque.
Che poi io e lui non siamo migliori amici ma solo fratelli-amici.

Mi alzo.
Ho una sete terribile.
"Vado a bere" dico a Cinque.

In cucina ci sono Ben e Klaus che chiacchierano.
"Klaus! Non ti vedo da quasi due settimane! Ma dove sei stato?"

Klaus è un altro dei miei fratelli con cui mi confido molto ma per colpa dei suoi poteri papà lo ha portato in molti viaggi per parlare con morti.
Neanche il tempo di rispondere che lo abbraccio fortissimo.
Mi è mancato molto.

"Papà mi ha portato in un posto figo a parlare con un tizio morto" risponde Klaus.
"Mi sei mancato tanto Klaus, sei mancato a tutti" lo abbraccio di nuovo.
"Certo che vi sono mancato, sono l'anima della festa e senza di me questo posto sembra un mortorio" ride.

Interviene Ben.
"Stavano proprio parlando di te Otto"
"Davvero? E cosa dicevate di bello" domando.
"Parlavamo dei tuoi poteri e di Cinque" risponde Klaus.
"Ah, di Cinque? Che c'entra lui"
"Parlavamo di quanto siete affiatati" ride Ben.
Non dico niente. Non so che dire.
"Ti hanno tagliato la lingua eh"
"È solo che non mi sento bene" dico una bugia per andarmene.
"Ci vediamo allora"

Forse hanno ragione.
C'è qualcosa tra me e Cinque.