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È orribile sentirsi esclusi.
Non del tutto esclusi, c'era con me Ben e Vanya.
Quando stavo con loro non pensavo al futuro o al passato ma solo al presente. Mi sentivo bene con loro.

Non so cosa sia successo a Allison ma ogni volta che ci penso mi sento male.
Non volevo farle del male.

Mi hanno guardata come una minaccia, come se fossi pericolosa.

Grace mi ha tenuta separata da tutti, dentro camera mia. Durante i pasti resto in camera e quando hanno finito scendo io per mangiare.
Diciamo che è una cosa alternata, ecco.

L'unica cosa di cui Grace non è a conoscenza sono i miei incontri segreti con Vanya e Ben.
Ci incontriamo di sera per giocare.
È impossibile che io faccia del male a loro, non mi fanno arrabbiare e di conseguenza non li ferisco.

Flashback

"Muoviti Vanya, Otto ci aspetta"
"Arrivo, controllavo se ci seguisse qualcuno"
Arrivano da me.
"Ragazzi fate piano...stanno dormendo tutti" bisbiglio.
"Non ti preoccupare Otto" mi tranquillizza Ben.
"Abbiamo portato Twister, quello che ti piace"
"Grazie ragazzi" rispondo.
Iniziamo a giocare.
"Dai ma come si fa" ride Vanya.
Cade a terra.
"Vanya no, ci scopriranno"
Sentiamo dei passi avvicinarsi sempre di più.
Dalla finestra esce Ben insieme a Vanya e sbucano in camera loro.
Rimango da sola di nuovo.

Fine flashback

Papà torna a casa dopo il suo viaggio misterioso.
Non so se è stato avvisato dell'accaduto però la prima cosa che fece è stata convocarci in sala.

Scendo giù e trovo tutti quanti.
Nessuno mi guarda.
Come se non fosse successo niente la settimana prima.
C'è anche Allison e stava bene. L'unica cosa che importava era quella, che stesse bene.

"Ragazzi, sono tornato ora dal mio viaggio di lavoro improvviso e vi voglio riferire che il vostro comportamento da bambini è inaccettabile" dice Reginald.
"Ma noi siamo bambini" ribatte cinque.
"Siete stati cresciuti come adulti, non come bambini indisciplinati!" grida.
Silenzio.
Un silenzio tombale.
Grace rompe il silenzio "Non dovevi dire ai ragazzi qualcosa Reginald?"
"Si, ma non a tutti"
Ansia.
"Numero Otto venga con me"
Sono spaventata, anzi no. Non provavo nulla.
Mi porta nei piani sotterranei e c'era una camera. Non assomiglia ad una camera ma ad una cella più o meno.

Dopo poco arriva Cinque insieme a Ben e Vanya.
"Ehi ragazzi che ci fate qui? Ha detto che voleva parlare solo con me" affermo.
Nessuna risposta.
Guardo Cinque e lui ricambia. Sembrava intimidito. Forse spaventato.
Ben si avvicina e mi abbraccia.
"Papà ci ha detto che dobbiamo fare da testimoni per l'esperimento che deve farti" dice Ben con aria triste.
"Ah non ne sapevo niente"
Arriva Allison.
"Otto, sei così indisciplinata che papà ti toglierà i poteri" canticchia Allison.
"Che stai dicendo Alli, smettila di spaventarla" controbatte Vanya.
"Otto stai tranquilla, è soltanto un test che sottoporrà a tutti" dice Cinque.
"Non è vero. Ha paura di me. Faccio paura. I miei poteri sono incontrollabili vero? Ma io posso controllarli...se non mi fate arrabbiare" urlo.

Silenzio

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