Sono passati due anni da quando ci siamo lasciati.
Due anni di Tooru che cullava un me stesso sopraffatto dalla rabbia e dal dolore.
Due anni di mazzi di rose bianche consegnati ogni settimana direttamente a casa mia.
Due anni di messaggi, di scuse, di promesse.
Un senso di fastidio si ripresenta ogni volta che ci ripenso, ma la gioia, oggi, è troppa per essere contenuta.
Allungo sul tavolo due biglietti aerei.
Keiji e Tooru mi guardando confusi, prima che Oikawa li prenda e legga la destinazione.
- Las... Vegas?- domanda confuso.
Tiro fuori dalla borsa quello che realmente volevo mostrargli.
È una scatolina, piccola e ricoperta di velluto nero.La apro e sul cuscinetto è appoggiato un anello.
D'argento, semplice ma con il suo nome inciso all'interno.
Quando lo giro verso i miei due amici, Akaashi si porta le mani alla bocca, reprimendo un urlo sorpreso e gli occhi gli si riempiono subito di lacrime.
Tooru passa lo sguardo dai biglietti che tiene ancora fra le mani al gioiello nella scatola.
- Ci sposiamo-
Scattano in piedi e corrono ad abbracciarmi.
Keiji, col viso premuto contro la mia maglia, biascica qualcosa ma onestamente non ci ho capito molto e mi limito ad accarezzargli i capelli cercando di calmarlo un po'.
Tooru singhiozza.
E pure tanto.Attira l'attenzione di tutte le altre persone sedute nel bar.
- Sono così felice per te!- mi schiocca un bacio sulla guancia.
Gli occhi mi diventano lucidi al ricordo di come avessi già immaginato questo momento.L'ho fatto nell'esatto istante in cui Daichi mi ha mostrato l'anello.
Partiamo fra due mesi.
Ci sposeremo lì.
Solo noi due.
Mi sarebbe piaciuto avere Akaashi e Oikawa con me, ma con così poco preavviso sarebbe stato difficile, se non quasi impossibile.
Non mi dispiacerà passare del tempo da solo con Daichi.
Niente affatto.
Ci serve proprio una vacanza, qualche giorno solo per noi due.
Sono stati due anni davvero difficili, ma sono riuscito a lasciarmi tutto alle spalle.
Avevo intenzione di dimenticare anche Daichi, ma si è rivelato troppo difficile, troppo doloroso.Preferisco averlo con me, con la consapevolezza che non farà mai più una cosa simile perché mi ripete ogni giorno che mi ama e che gli dispiace.
Ogni tanto, mi do dello stupido per averlo perdonato, è pur sempre di un tradimento che stiamo parlando.
Poi mi ricordo come mi sento quando sono con lui.
Le farfalle nello stomaco non si sono mai fermate.Così come la smania di voler accarezzare ancora e ancora quel fantastico corpo.
Conosce tutto di me.I segreti più intimi.
Le debolezze.
Le paure.
Ma anche i miei punti di forza.
E non fa altro che ripetermi quanto io sia fantastico.
È così che mi ha presentato ai suoi genitori, circa sei mesi fa, gonfiando il petto orgoglioso prima di presentarmi ufficialmente.
Fu a dir poco imbarazzante, ma estremamente tenero e adorabile.
Nonostante tutto, anche dopo la promessa di non tornare mai tra le sue braccia, sono contento che stia per diventare mio marito.
Suona così bene il suo cognome accanto al mio nome.
Sawamura Koushi.
Sorrido al solo pensiero.
Sarà mio.
Tra due mesi sarà mio per davvero.
Niente ad ostacolarci.
Sto per farlo.
Sto per sposarmi.
Con l'uomo che amo.
Per cui darei anche la vita se fosse necessario.
Sto per sposarlo.
E lo sto facendo senza alcun ripensamento.
Io...
Mi sento così bene.
Fine.
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I'm sorry ~Daisuga
FanfictionUna normalità totalmente stravolta. La familiarità che cambia di punto in bianco. Una giornata qualsiasi, partita nel modo sbagliato. Un incontro casuale. Un'inspiegabile storia d'amore. [FINITA] #1 sugawara il 09/06/2021 #1 daisuga il 12/06/2021 #1...