•Chapter seventeen.•

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Scesi di sotto per fare colazione, finalmente. Sul divano trovai Niall e Louis che giocavano con i video games, sembravano due bambini, concentrati al massimo sullo schermo della televisione. Erano ancora in pigiama, con i capelli spettinati e gli occhi piccoli per la dormita, o forse per tutto il tempo che avevano passato davanti allo schermo.
-Buongiorno popolo di Narnia!- esclamai sperando di attirare la loro attenzione, ma nulla. Il silenzio più totale. O meglio, a rispondermi fu la musichetta idiota del video gioco. Alzai gli occhi al cielo e, rassegnata, mi diressi in cucina dove trovai Harry davanti ai fornelli intento a preparare la colazione e Liam seduto a capotavola mentre si spalmava un po' di marmellata all'albicocca su una fetta di pane tostato.
-Buongiorno, mondo!- ritentai.
-Buongiorno.- Liam si alzò per darmi un bacio sulla guancia, Harry si girò e mi sorrise facendo spuntare quelle tenere fossette ai lati della sua bocca.
-Oh, qualcuno sul mondo umano esiste ancora, vedo.- continuai ironica smuovendo le mani in aria.
Liam ed Harry ridacchiarono divertiti.
-Che prepari di buono?- mi avvicinai al riccio curiosa di sapere che cosa fosse quell'odorino invitante e mi sedetti sul bancone.
-La colazione.- rispose ovvio.
-Giura?- lo schernii -E io che pensavo che fosse uno strano intruglio per avvelenare qualcuno!-
-Spiritosa la ragazza stamattina, eh?- si rivolse a Liam il quale ci guardava divertito.
-Ne vuoi un po'?- chiese poi a me.
-Si, grazie.- risposi.
-Buongiorno.- Zayn entrò in cucina salutando Liam ed Harry e poi mi sfoggiò un enorme sorriso che mi fece arrossire.
I due ragazzi ci guardavano con un'aria confusa, come se non capissero cosa stesse accadendo, ma io già sapevo che loro erano al corrente di tutto, Zayn mi aveva avvisato.
-Allora, é pronta la colazione?- il moro si strofinò le mani e cambiò discorso per eliminare quel briciolo di tensione che si era formato.
-Si, chiama quegli altri due.- disse Harry servendo la gustosa pietanza nei piatti.

-Ti ho stracciato!- Louis si vantava verso Niall il quale, poverino, chiedeva pietà.
-Okay, ho capito. Ora la smetti?- sbuffò.
-Ragazzi, smettetela e sedetevi a fare colazione come le persone civili, per favore.- li riprese Liam.
-Allora, come sta la coppietta?- Louis puntò gli occhi su me ed il moro seduto alla mia destra sedendosi a tavola. Iniziai a tossire per non strozzarmi con la spremuta d'arancia mentre Harry e Zayn mi tiravano delle pacche dietro alla schiena per aiutarmi.
-Ma dico, Louis: ti sembra il modo? Un po' di delicatezza, diamine!- Zayn lo fulminò.
-Tranquillo, Zayn. Sto bene.- cercai di tranquillizzarlo. Misi la mia mano sulla sua e sentii i suoi muscoli rilassarsi.
-Scusa, amico: non volevo.- Louis tirò su le mani in segno di arresa.
Mamma mia, che imbarazzo.
-Quindi voi due..?- Harry ci guardava con malizia.
Zayn si schiarì la voce e poi annuì.
-Felicitazioni!- i ragazzi ci fecero le congratulazioni e poi concludemmo la colazione.

-Zayn, oggi dobbiamo andare a comprare le cose per le pareti?- chiesi con la testa sulle sue gambe. Eravamo in salotto a guardare la televisione sul divano: Zayn seduto ed io sdraiata su di lui, Liam era comodo sulla poltrona, Niall e Louis sull'altro divano ed Harry era sul tappeto.
-Si, piccola.- chinò il capo in modo da tenere i suoi occhi fissi nei miei. Mi accarezzò i capelli con una mano mentre teneva l'altra sulla mia pancia ed un'altra scossa di brividi partì per la mia spina dorsale.
-E come la facciamo?- con tutto ciò che era successo in quelle poche ore, ancora non mi aveva detto come aveva intenzione di fare le pareti della camera.
-Oh, lo vedrai presto.- ammiccò. -Ragazzi, noi andiamo a fare una commissione.- annunciò poi agli altri che annuirono subito.
-Vado a vestirmi.- dissi prima di lasciargli un bacio sulla guancia e sparire di sopra.
Dato che non dovevamo fare niente di importante mi vestii molto semplicemente optando per una maglietta a maniche corte grigia con delle scritte rock, dei jeans neri, le mie Vans nere ed una giacchetta di pelle. Per il resto lasciai i capelli sciolti, tracciai una linea abbastanza spessa di eyeliner sulla palpebra e applicai tanto mascara sulle ciglia. Presi il mio telefono dal comodino e scesi al piano inferiore da Zayn che mi aspettava.
-Ciao ragazzi, a dopo.- mi rivolsi agli altri che ricambiarono il saluto e poi seguii Zayn fuori casa per il vialetto. Entrammo in macchina e dopo esserci scambiati un sorriso partimmo.
Durante il tragitto di andata canticchiammo tutto il tempo le strofe di alcune canzoni. E so che posso sembrare ripetitiva, ma è incredibile il modo in cui io mi sentivo quando stavo con lui. A mano mano che trascorrevamo del tempo insieme sentivo uno sfarfallio nello stomaco e la voglia inspiegabile di restargli sempre accanto. Il modo in cui mi guardava, come se vedesse qualcosa in me che io non ero mai riuscita a vedere, mi spiazzava sempre. Quel ragazzo mi aveva conquistato in un istante e mi emozionava ogni volta, con ogni piccolo gesto che compieva, anche involontariamente.
La musica alla radio era leggermente alta, così mi sporsi in avanti per abbassare il volume. Ma quando la mia mano sfiorò quella di Zayn, che evidentemente aveva avuto la mia stessa idea, sentii una scossa. C'era dell'elettricità tra noi e non sapevo da dove o da cosa fosse scaturita, ma ero sicura di non volerla lasciare svanire per nessun motivo al mondo.
Ritrassi immediatamente la mia mano facendo abbassare il volume a lui e, successivamente, gli rivolsi un timido sorriso.
-Tutto bene?- mi chiese spostando il suo sguardo su di me.
-Si.- sorrisi ancora e mi rilassai quando Zayn riportò la sua attenzione sulla strada.
-Comunque siamo arrivati.- mi avvisò e, dopo aver parcheggiato, mi aiutò a scendere dal veicolo.
-Andiamo, dai.- mi porse la sua mano aspettando che l'afferrassi. Esitai per qualche secondo ma poi unii la mia mano alla sua, anche se con un po' di insicurezza. Le nostre dita si intrecciarono e posso giurare di non essermi mai sentita così -in un certo senso- completa, così protetta, così al sicuro di come mi sentivo con lui.

-
Salve bellezze, scusate il ritardo ma ho avuto qualche problemino.
Questo capitolo non è nulla di entusiasmante, é solo una cosa di passaggio come si svuol dire.
Nulla, spero come sempre che vi piaccia e chiedo scusa per gli eventuali errori.
Continuate a votare e farmi sapere cosa ne pensate in modo che io possa migliorare dove è possibile.
Un bacione.❤️

Fourteen. || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora