•Chapter nineteen.•

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Ilaria's Pov

-Ila, tesoro, dove sei?- ero ancora buttata in quello sporco abitacolo (se così si può definire) quando sentii la voce di Niall chiamarmi. Aveva fatto veramente in fretta, era la mia salvezza.
-Sono qui.- cercai di farmi sentire, ma la mia voce apparve più come un sussurro strozzato. A quanto pare il biondino mi sentì ugualmente dato che lo sentii avvicinarsi velocemente alla porta del bagno in cui mi trovavo per poi vedermelo davanti agli occhi con un'espressione preoccupata. Ero davvero distrutta e, come sempre, dovevo sembrare un mostro con il mascara colato sulle guance ma a Niall questo non importava, anzi, lo fece preoccupare ancora di più. Si chinò velocemente e mi avvolse tra le sue braccia stringendomi al suo petto.

#Flashback

Ero davvero distrutta.
Mi accasciai al palo vicino a me e continuai a piangere silenziosamente con gli occhi sulle ginocchia.
Non c'era nessuno in giro, quindi ero totalmente abbandonata a me stessa. Le lacrime non cessavano di scorrere e dovevo parere un mostro con il mascara colato su tutte le guance.
Abbandonata nei miei pensieri non sentii nemmeno una figura avvicinarsi fino a quando non risollevai la testa per vedere una sagoma maschile con la mano rivolta verso di me.
Aveva i capelli neri corvino che gli scendevano leggeri sul viso, carnagione dorata, occhi che parevano due profondi pozzi di cioccolato.
Zayn.
Non mi sarei mai aspettata di vedere lui. Cosa ci faceva lì? Aveva sentito tutto?
Una serie di dubbi iniziarono a percorrere la mia testa, ma decisi che quello non era il momento giusto per dar loro del peso.
Afferrai la sua mano, mi alzai e prima che potesse dire qualcosa lo abbracciai... Avevo davvero bisogno di affetto. Avevo davvero bisogno di qualcuno che mi salvasse in quel momento.
Avevo bisogno di un'ancora su cui aggrapparmi e sentirmi protetta.
E lui era la mia.

#FineFlashback

Al ricordo di quelle immagini il mio cuore non resse più e iniziai a singhiozzare in maniera ancora più pesante e veloce. Come avevo potuto illudermi così? Ero stata una perfetta idiota, non potevo credere che tutto andasse per il meglio. In fondo dovevo aspettarmelo, appena tutto inizia ad andare per il verso giusto c'è sempre qualcosa che arriva a rovinare le cose.
-Shh, ci sono qui io, adesso.- Niall prese ad accarezzarmi i capelli per tranquillizzarmi, ma purtroppo non bastò.
-Niall, io.. lui.. lei..- provai a spiegargli, ma le lacrime e i singhiozzi soffocavano ogni mia parola. Non riuscivo a parlare, avevo un gran mal di testa e di lì a poco iniziò a mancarmi il respiro.
-Tranquilla, tesoro. Non c'è bisogno che mi spieghi tutto subito.- mi diede un bacio sulla fronte e sprofondai di nuovo tra le sue braccia, con la testa sul suo petto.
Decisi che era arrivato il momento di riprendermi, non avrei retto in quelle condizioni. Mi staccai da Niall, mi strofinai gli occhi per tentare di bloccare le lacrime e di agevolare la ripresa della mia vista ormai sfuocata e mi alzai. Raggiunsi il lavandino nella speranza di rendere decente il mio viso, così mi sciacquai, poi mi guardai allo specchio e nel vedermi in quelle condizioni e ripensando a qualche attimo prima, un lungo sospiro uscì dalla mia bocca.
-Dai, andiamo, ti offro un gelato. Ti va?- mi voltai verso il mio angelo custode che mi guardava sorridendo infondendomi tanta sicurezza. Si, mi andava. Un buon gelato era proprio quello di cui avevo bisogno.
Annuii e lo abbracciai forte ringraziandolo per tutti quello che stava facendo per me.

Eravamo seduti ad un tavolino nel bar del centro commerciale, stavamo gustando i nostri gelati e Niall cercava in tutti i modi di farmi sorridere. Amavo davvero quel ragazzo, gli volevo proprio un gran bene. Mi ricordava tanto mio fratello e forse era per questo che ci ero tanto legata.
-Niall, lei lo ha baciato, lo ha baciato davanti a me.- parlai tutto d'un fiato chinando la testa. Niall stava quasi per strozzarsi con il gelato sentendo le mie parole e quando si riprese mi guardò con una strana espressione in volto.
-Fammi indovinare: alta, snella, mora, occhi azzurri e qualche tatuaggio?- Annuii. -Megan Sprouse.- il suo tono apparve scontato e annoiato. Anche lui la conosceva?
-E.. E chi è?- chiesi insicura.
-Lo vuoi davvero sapere?- mi guardava con comprensione. No, non volevo davvero saperlo.
-Si.- annuii.
-Bene, Megan è l'ex di Zayn.- già mi maledici per avere voluto sapere tutto. -Si conobbero alle elementari ed erano molto amici. Frequentarono insieme anche le scuole medie e le superiori fin quando decisero di mettersi insieme. Erano davvero una bella coppia -una fitta mi colpì il cuore, deglutii- ma un giorno..- Niall si portò alla bocca un cucchiaino di gelato terminando la sua porzione- ma un giorno lui la beccò a letto con un altro.- Stronza. Dio mio, ma come si fa a tradire un ragazzo come Zayn? -E poi se ne andò, sparì senza dare spiegazioni. Zayn ci stette davvero molto male perché Megan era l'unica ragazza che avesse davvero amato, ma poi si riprese. Tante altre ragazze ci provarono con lui, ovviamente interessate soprattutto alla sua fama e alla popolarità, ma Zayn decise che non sarebbe più stato con nessuna ragazza. E poi sei arrivata tu.- Adesso ero io che stavo quasi per strozzarmi. Mi venne la pelle d'oca.
-Io?- domandai del tutto confusa.
-Si, tu.- Spalancai gli occhi. -Andiamo, ma non lo vedi come ti guarda? Tu sei riuscita a riaccendere qualche strano meccanismo dentro di lui, sei riuscita a riscaldargli il cuore. Tu sei riuscita a farlo innamorare di nuovo.- Il mio corpo fu avvolto da una scarica di brividi. La testa mi andò in fiamme ed iniziò a girare, le mie gambe tremavano e il mio cuore batteva ad una velocità esagerata. -La luce negli occhi che ha quando ti guarda o quando parla di te, non l'ha mai avuta con nessun'altra in vita sua, nemmeno con Megan.-

[...]

Presi il mio cellulare per controllare l'ora e appena sbloccai il telefono mi accorsi che Zayn mi aveva cercato per tutto il tempo in cui non era stato con me. Avevo qualcosa come 17 chiamate perse e 32 messaggi solo suoi più qualche altra chiamata di Harry e 2 messaggi di Liam.
-Niall, forse è meglio che torniamo a casa.- Mostrai lo schermo del mio telefono al biondo che, sorpreso quanto me, mi prese per mano e mi trascinò praticamente fino alla sua auto. Aprì velocemente la portiera destra facendomi salire ed allacciandomi la cintura come se fossi una bambina di tre anni e poi corse dal suo lato. Mise in moto e partì sfrecciando sull'asfalto alla velocità della luce. Arrivammo a casa praticamente dopo due minuti e ne impiegammo altrettanti per parcheggiare. Il cielo ormai si stava tingendo di un colore aranciato, il sole stava calando e le rondini volavano basse in cerca di un riparo per la notte. Prima che Niall infilasse la chiave nella serratura, lo fermai sullo zerbino e lo abbracciai.
-Grazie.- sussurrai al suo orecchio. Senza di lui sarei stata persa, avrei passato tutto il pomeriggio a piangere in quel bagno. Mi schioccò un bacio sulla guancia.
-Sei pronta?- mi guardò negli occhi infondendomi un po' di coraggio. Qualsiasi risposta avrei dato sarei stata costretta ad entrare lo stesso, quindi non mi rimase altro da fare se non deglutire e seguire Niall. Quando aprì la porta vidi Louis, Liam ed Harry stravaccati sul divano. Zayn era sulla poltrona e appena sentì la porta chiudersi, ci venne in contro. Lanciò uno sguardo riconoscente al biondo dietro al quale ero situata e si spostò velocemente verso di me.
I suoi movimenti erano lenti ed incerti, Zayn tentennava indeciso sul da farsi. Mi abbracciò. Per un attimo avrei voluto tanto stringerlo a me, baciarlo e dirgli che non mi importava nulla, che lo amavo. Ma non ci riuscii, era più forte di me. Sentii le lacrime che per l'ennesima volta minacciavano di rigare il mio volto, ma mi obbligai a ricacciarle dentro. Avevamo gli occhi dei ragazzi puntati addosso e la cosa mi metteva ancora più a disagio. Mi allontanai da Zayn vedendo Liam venirci in contro per salutarmi e quando mi abbracciò lui, mi lasciai andare. Lo strinsi più forte che potevo, ne avevo bisogno. Sentii le braccia di Harry avvolgermi la schiena e presto la cosa si trasformò in un abbraccio di gruppo a cui si aggiunsero anche Louis e Niall. Zayn rimase lì a guardarci, a guardarmi. Forse era deluso perché non lo avevo lasciato spiegare, forse era preoccupato, forse era arrabbiato perché non gli avevo risposto, ma sinceramente la cosa non mi importò più di molto. In fondo tutto era stato scaturito da un bacio a cui lui non si era opposto.

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SORPRESAAA
Eccomi con un nuovo capitolo.
Mancano davvero pochissime visualizzazioni per raggiungere le 3k e, aw, volevo ringraziarvi. Ultimamente la Fan Fiction sta crescendo a vista d'occhio e la cosa non può che rendermi felice ed orgogliosa. Vi sono riconoscente per aver continuato a leggere la mia storia e per starlo facendo tutt'ora perché il merito è solo vostro.
Davvero, vi ringrazio di cuore.
Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi chiedo scusa per gli errori, ma sono le 24:01 e sto crollando dal sonno, mi si chiudono gli occhi.
Domani mattina ricontrollerò e correggerò, intanto voi continuate a votare e a commentare con i vostri pareri, mi farebbe un sacco piacere leggerli.
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Zayn e Ilaria riusciranno a chiarire?
Un bacione.
Buona notte.❤️

Fourteen. || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora