Fourteen. || Zayn Malik

•Chapter fourteen.•

"You'll be my William, I'll be your Kate."

"Baby I, I wanna know
What you think when you're alone
Is it me yeah?
Are you thinking of me yeah?
We've been friends now for a while
I wanna know that when you smile
Is it me yeah?
Are you thinking of me yeah?
Girl what would you do, would you wanna stay
If I were to say
I wanna be last, yeah
Baby let me be your
Let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this
And if you
Only knew
I wanna be last, yeah
Baby let me be your last
Your last first kiss"
-Sappi che riesco a vedere il tuo imbarazzo anche se cerchi di nasconderti con le mani, eh.- mi schernì, scoppiando a ridere.

La sua risata? Il mio paradiso.

Zayn era seduto sul letto con la schiena contro la spalliera ed io ero sdraiata contro di lui che teneva il mento appoggiato sulla mia nuca. La mia schiena combaciava con il suo petto e le sue mani mi cingevano il corpo. Giocherellavo con le sue dita mentre continuava a canticchiarmi strofe casuali di svariate canzoni.
Quella scena raffigurava tutto ciò che avevo sempre sognato. Avrei voluto prendere il mio telefono per scattarci una foto in modo da poter ricordare sempre quella sera, ma l'avevo lasciato sulla scrivania e stavo troppo bene tra le braccia di Zayn per staccarmi da lui.

-A che pensi?- il fiato del moro mi solleticò il collo.
-A quanto sarebbe bello poter rimanere così per sempre.- confessai schietta.
-Oh, per me non ci sono problemi.- ribattè malizioso.
Risi.
Era sorprendente pensare a come riuscissi ad essere così spontanea e me stessa con lui.
-Zayn?- pronunciai poi in tono interrogativo.
-Mmnh- mugolò.
-Cosa faremo adesso?-
-Ehyehyehy, io un'idea ce l'avrei.- ammiccò.
-Non mi riferivo a quello, tonto!- gli tirai un piccolo sbuffetto sul dorso della mano, sorridendo.
-Non ci pensare ora. Viviamo le cose come ci capitano e se ci saranno problemi li affronteremo insieme.- disse marcando bene l'ultima parola per sottolinearne il significato.
Mi voltai verso di lui e gli schioccai un bacio sulla guancia.
Sorrise facendo spuntare la lingua tra i denti, era l'immagine più bella che avessi mai visto.
Non mi sarei mai stancata di lui, dei suoi sorrisi e dei suoi baci. Non mi sarei mai stancata delle scariche elettriche che mi procurava semplicemente standomi accanto. Mai.
Solo lui riusciva a farmi tremare la spina dorsale, attorcigliare lo stomaco e farmi battere il cuore così forte da farlo sembrare un tamburo. E nessuno, nessuno sarebbe riuscito a portarmi lontano da lui.

Quando ero piccola mia nonna mi raccontava sempre tante storie e leggende: ce n'era una in particolare che mi aveva colpito e che mi facevo ripetere sempre. Secondo la leggenda ogni persona era legata ad un'altra con del filo rosso di modo che esse fossero destinate ad incontrarsi. Esattamente come me e Zayn. Noi eravamo uniti da un filo rosso, l'abbiamo seguito fino alla fine e, quando siamo giunti al termine, ci siamo ritrovati uno davanti all'altra.
Il destino aveva voluto così e la nostra storia era già stata scritta, aspettava solo di essere vissuta.
Per quanto incasinato e pericoloso potesse essere avere una relazione con Zayn, non mi importava. Volevo vivere ogni mio momento con lui, felice o triste. Volevo vivere ogni cosa di lui, ogni concerto, ogni suo sorriso, ogni soddisfazione ma anche il peggiore dei momenti. Perchè insieme avremmo risolto tutto. Volevo vivere Zayn e volevo solo lui, nessun altro.

-Zayn, che ore sono?- chiesi.
-Tardi, piccola. Hai sonno?- passò una mano tra i miei capelli.
Effettivamente ero davvero stanca. Annuii e mi portai una mano davanti alla bocca per sbadigliare.
Ci sdraiammo l'uno accanto all'altra guardandoci negli occhi.
-Sei così tenera ed innocente quando arrossisci!- ridacchiò.
-È che non mi piace avere gli occhi puntati addosso.- confessai.
-E perchè mai?- mi diede un bacio sul naso. -Sei così bella.- mi incoraggiò con un occhiolino.
-Come no!- ironizzai.
-Mi sa che qui dobbiamo prendere qualche lezione di autostima.- continuò.
-Buonanotte Zayn.- gli schioccai un bacio sulla guancia e mi voltai su un fianco, dandogli le spalle.
-Assolutamente no!- lo sentii protestare. Mi tirò a sè e cinse il mio bacino con il suo possente braccio. -Ora si che va meglio. Buonanotte piccola.- mi diede un bacio sulla spalla lasciandomi beata tra le sue braccia, la mia casa.
La verità è che stavo impazzendo. Potevo nasconderlo quanto volevo a causa della mia timidezza, ma era così.
Volevo che i suoi baci fossero i miei, sempre. E che io potessi rubargliene uno al risveglio, al mattino accanto a me, con le gambe unite ed i nostri corpi a farci da coperta. Volevo che la causa dei suoi sorrisi fosse per la felicità di avermi e di avere tutto l'amore che io potessi donargli, di giorno in giorno sempre di più.
Lui è stato il mio spiraglio di luce in un vicolo buio, la cosa più bella che potesse capitarmi in questa vita di merda. E non me lo sarei mai lasciato scappare.

Guardai l'orologio sul comodino che segnava le 2:40 ed io ancora non avevo chiuso occhio. Dovevo ancora realizzare bene la cosa per poter star tranquilla.
Provai ad alzarmi ma non ci riuscii, vista la stretta presa di Zayn intorno al mio corpo. Mi teneva come se avesse paura di non trovarmi accanto a sé al suo risveglio, ma non aveva ancora capito che io non me ne sarei andata per nulla al mondo.
Con molta difficoltà mi girai verso il moro. Volevo osservarlo in tutta la sua bellezza mentre dormiva. Aveva i capelli scompigliati e le labbra socchiuse. Gli passai una mano tra i capelli per sistemarglieli all'indietro e poi mi accoccolai con la testa nell'incavo del suo collo, stringendolo più a me.

Zayn's Pov

Quando mi svegliai la vidi dormire rannicchiata tra le mie braccia. Mi soffermai a osservare la sua espressione tranquilla e serena: sembrava così piccola ed innocente, così bisognosa di amore e protezione. E non so spiegare come mi sentii in quel momento: felice, sereno, completo.
Innamorato.
Per la prima volta, dopo non so quanto tempo, mi sono alzato da quel letto con la luce nel cuore. Il suo viso, i suoi lunghi capelli castano chiaro arruffati e sparpagliati sul cuscino, le sue piccole e pescate labbra gonfie e curvate in un lieve sorriso e le guance tinte di un dolce rosa. Non la svegliai. Rimasi a guardarla per qualche minuto, per quanto la cosa fosse strana anche per me, i miei occhi rimasero bloccati su di lei. Volevo godermi ogni suo piccolo centimetro di personalità, del suo essere.
-Buongiorno dolcezza.- sussurrai al suo orecchio vedendola muoversi.
Sbattè gli occhi per abituarsi alla luce mattutina e si contorse un po' per stiracchiarsi. Con gli occhi ancora chiusi sfoggiò un sorriso stupendo e non potei fare a meno di marchiarlo con un bacio. Dovevo far sapere a tutti che quel sorriso era solo mio, che ogni minima parte di lei apparteneva solo e soltanto a me e nessuno si sarebbe dovuto avvicinare.
Si tirò su sedendosi sul morbido materasso, incrociò le gambe e si strofinò gli occhi ancora impastati dal sonno.
Poi si girò verso di me e mi diede il buongiorno. Per un attimo rimanemmo a fissarci l'un l'altra, forse perché ancora dovevamo bene realizzare cosa fosse successo. Poi la vidi spostare le sue gambe ai bordi del letto per alzarsi.
-Dove vai?- chiesi.
-A farmi una doccia.- rispose. Si avvicinò all'armadio, lo aprì e tirò fuori dell'intimo, una maglietta e dei pantaloni della tuta.
-Okay, ti raggiungo subito.- esclamai.
-Cosa, Zayn?- le sue parole parvero stupite. Difatti si girò verso di me con un'aria un po' confusa.
-Si, che c'è di male?- mi alzai dal letto diretto verso di lei.
-Non mi va.- chinò la testa.
Si vergognava? In effetti, pensandoci bene, neanche al mare si era spogliata. Sicuramente, conoscendola, c'era qualcosa che non andava. Per il momento decisi di non sforzarla a parlare, quando si sarebbe sentita pronta lo avrebbe fatto di sua spontanea volontà.
-Tranquilla, scherzavo.- la tirai verso di me.

-

Saaaaalve ragazze!
Prima di tutto scusate se il capitolo è piuttosto corto, ma voglio provare una cosa: invece di aggiornare una volta a settimana e fare capitoli (in teoria) abbastanza lunghi, voglio provare ad accorciare i capitoli ma aggiornare un po' più spesso, spero di farcela!
Personalmente trovo che questo sia uno dei capitoli più dolci che abbia scritto, poi giudicate voi ahah
Come vi sembra la storia?
Avete qualche consiglio?
Spero vi piaccia e, come al solito, scusate per gli eventuali errori.

A presto,
Xx❤️