Daisy pov
Oggi sto decisamente bene, ormai mi sono ripresa del tutto e questo non fa che rendere migliore la mia giornata, questo significa che posso partecipare alle lezioni fortunatamente. Strano come siano cambiate le cose, anni fa avrei pagato per avere la febbre e rimanere a casa per saltare scuola, invece ora pagherei per il contrario. Bene dopo le riflessioni mattutine e il momento di alzarsi e prepararsi per le lezioni, odio fare tardi, ecco questa è un'altra cosa che è cambiata prima ci mettevo ore a prepararmi ed ero sempre in ritardo , ora ho imparato che esistono le sveglie e che mi piaccia o no la mattina devo svegliarmi e fare tutto quello che c'è da fare. Credo che tutto questo sia dovuto al fatto che ora sono un'adulta e ho delle responsabilità, ah a volte vorrei tanto ritornare alla me di 14 anni, senza problemi e senza troppi pensieri per la testa.
Sono arrivata in università, fortunatamente è abbastanza vicina quindi la mattina non devo svegliarmi 3 anni prima per subirmi tutto il traffico di New York, amo questa città con tutto il mio cuore, ma vorrei tanto vederla un giorno senza macchine. Cammino per i corridoi della mia università, sempre molto piena, "grazie, mi può indicare l'aula di statica", sento una voce , che mi sembra di conoscere dietro di me, la conosco bene, mi giro per controllare, " Dasss ", "Logan ", ci abbracciamo , ecco questo è Logan , ovvero il mio migliore amico, ecco chi mi sembrava di aver sentito, anche se la sua voce mi sembra diversa, ma era l'unico dietro di me quindi sicuramente avrò sentito male, " allora Das che mi racconti , come sono andate le cose , il trasferimento da Kate , a proposito salutami quella stronza, ma la cosa più importante come sono i ragazzi li", "si certo, tutto bene e li i ragazzi non sono niente male, magari se oggi voi venire a studiare da me e poi vedere tu stesso", " magari, trovo qualche buon classificato" , io e Logan e Kate ci siamo conosciuti il primo giorno di università e da li siamo diventati inseparabili, solo che Logan non vive con noi, perché vive con i suoi fratelli, che ne sono 6 se non di più , si una famiglia davvero numerosa.
"Come ti sembra questa nuova materia", "ma un po' complicata ma mi piace", " Das a te piacciono tutte le materie di questa università", " si hai proprio ragione, ma adesso andiamo a casa , sto morendo di fame".Arriviamo a casa e Kate saluta subito Logan, poi mangiamo tutti insieme , "Das quello li non è niente male", mi dice Logan indicando un ragazzo sul divano, è Nick, sinceramente è un tipo ok, non ci ho mai parlato più di tanto, ma forse Logan può scambiarci due parole, " ciao Nick, questo è Logan il mio migliore amico", si presentano e poi li lascio parlare, mentre apparecchio la tavola. Io e Logan siamo in stanza a studiare e parlare del più e del meno, "Amo ma hai visto quanto è bono quello", " sai non ho mai parlato con Nick, non so nemmeno se sia gay", "no, amore hai fatto centro", scoppio a ridere , " ma che cazzo succede qui", " chi sei tu" chiede Logan alzandosi, oh no perché proprio ora , "chi cazzo sei tu, e poi perché chiami la ragazza amore", bravo Alex , fatti sempre riconoscere, Logan si gira di scatto verso di me, mi fissa sorpreso e poi guarda Alex , "tu, e tu", " voi", " state insieme", urla, "si amico, ci sei", "Das, brutta stronza che non sei altro non hai osato dire al tuo migliore amico che ti sei fidanzata, tu non sai da quanto aspettavo questo momento", "quindi hai un migliore amico, di cui non mi hai parlato", dice Alex. "Ragazzi basta, cosi mi esplode la testa, vi avrei spiegato tutto con calma ma voi mi avete preceduta, quindi ora state zitti e lasciatemi presentare", " io però voglio ancora capire perché chiamavi la mia ragazza amore", " tranquillo non è l'amore della mia vita in quel senso, e non provo nessuna attrazione per la tua fidanzata, se mai potrei provarla per te , ma non tradirei mai Das, e ora se non vi dispiace vado , devo uscire co Jack", "dopo raccontami", dico a Logan salutandolo, Alex rimane zitto, si Alex hai fatto proprio la figura dell'idiota. "Qualcuno qui non sta più per morire in quel letto", mi guarda con aria di sfida avvicinandosi a me , " ti conviene stare attenta, te la farò pagare " , " io non ho fatto nulla , è stata Kate", "allora anche per lei, ma comunque tu sorridevi soddisfatta vedendomi in stato di morte", " esagerato", " si certo", "quindi quel Logan, é gay", " si problemi", " no solo e che prima ", "cosa, pensavi che io ti stessi tradendo" , mi guarda e non dice nulla, " Alex, rispondi, ci hai pensato veramente", " be' si", " non ci posso credere", lo guardo sorpresa e infuriata, " se serio, pensassi che davvero potessi fare una cosa del genere, io, non lo farei mai", " se davvero non mi interessassi più Alex te lo direi con tutta sincerità", " Daisy, ascolta ero arrabbiato e vederti cosi vicino a lui", " sai Alex esci da questa stanza e prenderti del tempo per schiarire le idee, ne hai bisogno, veramente", non dice parola ed esce dalla stanza. Io veramente non la capisco, ho sempre pensato che nelle relazioni la prima cosa importante è la fiducia reciproca, e lui non ha ancora piena fiducia in me, e questo non va di certo bene, ha bisogno di riflettere, e capire chi sono veramente, e non capisco perché questa continua mancanza di fiducia nella gente, magari un giorno riuscirò a capire perché non si fida mai di nessuno, ormai me lo chiedo da anni.
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D E S T I N Y
RomanceDaisy di 17 anni e Alex di 18 sono due semplici adolescenti, frequentano la stessa scuola e si trovano anche in classe insieme non si sono mai calcolati ma qualcosa presto cambierà tra i due, una serie di eventi cambierà le loro vite e per quanto lo...