"Devi fare sempre il misterioso" io e Alex siamo in macchina da ormai un'ora e siamo usciti da New York, non capisco proprio cosa abbia in mente. "Manca molto" "no e se stessi un po' zitta e mi facessi ascoltare la musica sarebbe tutto più piacevole", "sono semplicemente curiosa" mi guarda per qualche secondo e lo stesso faccio io,  poi mi sorride e io distolgo lo sguardo, ok Dio potrei sciogliermi è troppo bello quando sorride. Passa ancora un po' di tempo e abbiamo ascoltato un po' di musica e cantato, che dire siamo entrambi stonati almeno abbiamo qualcosa in comune. "Guarda in alto a destra" mi dice,  "come", "sei sorda ho detto guarda in alto a destra" non rispondo e faccio come mi dice.

Oddio L.A non ci vado da quel giorno, mi giro e li sorrido, "sorpresa" , "mi stupisci sempre sai sono davvero felice di ritornare qui,mi manca la mia città", "sai anche io sono sorpreso pensavo avessi iniziato ad urlare sai tu non volevi ritornare lì però ho pensato che un salto nel passato ti farà bene"si in effetti ha ragione, dopo anni posso rivedere i miei amici e miei genitori,  spero solo di non incontrare Jack.

Dopo una trentina di minuti finalmente arriviamo, be' devo dire che la città non è cambiata molto è sempre la mia amata città degli angeli. Arriviamo a casa mia,wow casa mia,tutta la mia infanzia.
"I miei genitori sanno che sono qui o è una sorpresa anche per loro", "no Daisy non sanno nulla"
Entriamo nel mio giardino e suono alla porta che si apre subito e mi ritrovo d'avanti la mia magnifica donna, che diventa sempre più bella nonostante la sua età.
"Oddio Daisy" è abbastanza scioccata, be' come non biasimarla,  non parla e mi abbraccia e dopo ci invita ad entrare. Dopo che entro saluto anche mio padre che ha la stessa reazione di mia mamma e anche la mia sorellina,  così piccola non è ora anche lei è un'adolescente, parliamo per ore del più e del meno e la mamma insiste per farci rimanere a pranzo e non possiamo non accettare.
Vado con la mamma ad aiutarla in cucina.
"Allora tu e Alex state insieme" mi chiede mia sorella che ci raggiunge in cucina, "cosa,io e Alex no" "andiamo sorellina è chiaro come il mare che voi vi piacete e anche molto " , " be' per ora non c'è nulla di concreto, questo si scoprirà solo in futuro", la mamma si avvicina a me e dice "Daisy,solo una cosa è importante , non deve farti soffrire, è importante ricorda non voglio che tu ricominci come 5 anni fa", "si mamma grazie me 5 anni fa ero ancora un'adolescente ora sono un'adulta e lo è anche Alex, piuttosto Lu come va la tua vita sentimentale, ormai sei un'adolescente " "no no , la mia vita sentimentale è tutto un scivolo in discesa dopo la mia ultima relazione sto anche meglio così ",scoppiamo a ridere tutte e tre,quanto mi erano mancate.

Dopo il pranzo abbastanza saziante io e Alex andiamo via.
"I tuoi sono davvero simpatici" si ferma e poi riprende," ma tua padre continuava a dire di non spezzarti il cuore o altrimenti lui avrebbe spezzato me" in questo momento sono abbastanza imbarazzata e mi vengono anche in mente i vecchi momenti,  "Daisy guardami " i nostri occhi si incontrano e sembra che non vogliano smettere di guardarsi , "Io non ti spezzeró il cuore ,non lo potrei fare, in passato ero ancora un bambino e non mi interessava di nulla e nessuno, in questi anni sono cresciuto molto sono successo tante cose che mi hanno cambiato e reso una persona migliore" è sincero posso notarlo nei suoi occhi, vorrei sapere solo di cosa parla quando si riferisce ad eventi che lo hanno cambiato. Di istinto lo abbraccio e lui ricambia stringendomi a lui, e avvicinandomi ancora di più a lui e fa lo stesso con le nostre labbra. Quando si uniscono sembra che non si vogliano più lasciare. Come 2 pazzi di un puzzle che si incastrano bene tra loro,be' questi siamo noi, 2 pezzi di un puzzle che apparentemente possono sembrate diversi e che all'apparenza non si uniranno mai ma poi con qualche sforzo , in realtà si capisce che si completino benissimo. Be' questi siamo noi.

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