Pov Jack

"Jack, Jack,farai tardi" adoro mia madre, ma la mattina è davvero insopportabile.

Rassegnato decido di alzarmi.

Ovviamente sono più che in orario,  ma si sa che  questo è un classico delle mamme.

Vado in bagno e mi lavo il viso, i denti e poi mi vesto.

Prendo il telefono visto che sono in orario.

Vado su instagram e trovo una foto di Daisy con Add.

Cazzo, Daisy, ieri non mi sono fatto vivo per tutta la giornata e in realtà anche al nostro appuntamento. Devo assolutamente trovare un modo per farmi perdonare.

Esco di casa,  e decido di andare a prenderla  da casa.

Arrivo a casa sua, e aspetto che esca di casa.

Dopo 10 minuti esce,ma non mi ha ancora visto.

Quando decido di chiamarla lei si volta e le faccio cenno di salire.

Mi raggiunge ma sembra abbastanza incazzata, non posso darle torto. Mai contraddire una donna, mi ricordo che queste parole me le ha sempre detto mia mamma da piccola.

Entra e chiude la porta molto forte. Si è proprio incazzata.

"Buongiorno fiorellino" , le dico.

"Buongiorno" dice continuando a gesticolare con il telefono.

Cazzo, mi stava ripagando con la stessa moneta. Sono stato un coglione ad usare il telefono al nostro primo appuntamento,  ma era dovevo per, ah lasciami stare.

"Daisy, ci sei?".

"Si, si vai"

"Ok, ma cosa stai facendo perché mi sembri molto concentrata"

"Oh, niente , e invece tu cosa hai fatto in quasi 2 giorni, visto che non ti sei fatto vivo, eri molto concentrato a farti i fatti tuoi e dimenticare che hai una relazione con me?". Non distoglie lo sguardo dal telefono.

Devo farmi perdonare, assolutamente.

"Fiorellino mi dispiace, ma era una questione davvero importante e non ho potuto darti le giuste attenzioni, m ti prometto che se tu vorrai oggi ti porto in un posto stupendo"

"Emm, ci penserò, ah e non chiamarmi fiorellino " mi dice.

"Ok ,scusami",siamo arrivati a scuola.

Va via, non dicendo nulla.

Che strana o meglio incazzata.

Decido di andare dai miei amici.

"Ehy, bro" mi salutano in coro.

"Allora come procede?" mi chiede Alex.

"Tutto bene , solo qualche incidente di percorso,  ma si sistemerà tutto".

Pov's Daisy.

Vado via, senza dire nulla.

Sembra che Jack, sia davvero disperato e voglia il mio perdono.

Mi dirigo verso il mio armadietto, e quando lo apre per prendere i libri, trovo una bustina, con scritto:
"Spero che tu accetti le mie scuse. Se fosse così dentro troverai 2 biglietti per il cinema. Se mi avrai perdonato , questa sera ci andremo insieme,  se fosse il contrario,  decidi tu con chi.

Baci, J."

Che carino. Ha preso dei biglietti per After.

In realtà con questo gesto lo avrei già perdonato, ma lo voglio tenere ancora un po' sulle spine.

Chiudo il mio armadietto e mi dirigo in classe.

Appena entro trovo Jack, e decido di raggiungerlo.

"Allora,  ho trovato il tuo biglietto, ma non ti ho ancora perdonato del tutto, quindi  devi pensare a qualcosa di migliore" gli dico.

" Sarà fatto".

*****
"Quindi mi hai perdonato?" dice Jack.
Le lezioni sono finite e ci stiamo dirigendo verso la macchina.

"Forse" mi diverte troppo tenerlo sulle spine.

Che fai non andiamo in macchina.

"E con cosa?"

Mi fa segno di girarmi e trovo una macchina, non ci posso credere, dovrei essere arrabbiata perché non è di certo una cosa che si compra con 2 soldi,ma wow finalmente ho una macchina.

"Jack io veramente non so che dire grazie, ti dovrei odiare perché hai speso tutti questi soldi per me".

"Questo ed altro per la mia ragazza ,quindi ora che ne dici di testarla?".

"Pronta?"

"Dire pronto"

Scopriamo a ridere entrambi.

Ok,è il momento di partire.

Senza pensarci 2 volte premo l'acceleratore e parto

Be' non  male"mi dice.

"Dove andiamo?" mi chiede.

"In un posto, devo farti conoscere delle persone"

****

"Wow,allora avrò l'onore di conoscere i tuoi genitori"

"Be' è il momento"

Mi sento pronta ora, Jack mi ha dimostrato che mi posso fidare di lui e sembra non voglia rinunciare a me.

Apro la porta e sento subito la voce di mia madre.

"Daisy, domani non ci sarò a pranzo quindi...oh chi è questo bel ragazzo" mi dice abbastanza confusa.

"Mamma, lui è Jack" prendo una pausa, "il mio ragazzo".

Ci mette qualche secondo ad analizzare le mie parole.

E poi mi abbraccia.

"Sono così felice per te" pensavo avesse avuto una reazione diversa.

"Ho sentito dire ragazzo" ecco, ora c'era mio padre,e ovviamente doveva saperlo anche lui.

"E tu chi sei?" chiede confuso mio padre.

"Caro, lui è Jack, il ragazzo di Daisy".

"Posso fidarmi?" chiede puntando un dito contro Jack.

"Papà,  si" li dico io ,se continua cosi farà correre Jack a gambe levate.

"Ok, allora vi auguro tanta felicità" mi dice.

"Non si preoccupi" dice Jack.

"Oh, ti prego non darmi del tu, e chiamami David"

" La stessa cosa vale per me, chiamami Jane" dice mia madre.

"Ok,allora noi andiamo" dico salutando i miei genitori.

Ci salutiamo e andiamo fuori.

"È andata benissimo" dico salendo sulla moto.

"Magnificamente"dice Jack, poi mi guarda e si fionda sulle mie labbra.

"Ti amo Daisy"

"Ti amo anch'io".0

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