Alex pov's

Allora oggi è un giorno un po' speciale, a parte il fatto che oggi do l'ultimo esame della sessione, quindi un motivo per festeggiare. Ma in realtà la cosa più importante è che io e Daisy stiamo da un mese insieme, be' che dire questo è un record per me, si perché nonostante io sia un adulto non riesco ancora a portare avanti delle relazioni serie, o comunque per me avere una relazione significa essere se stessi con l'altro, cosa di fondamentale importanza altrimenti che relazione é? Be' ora ditemi che sono incoerente ma io non riesco e credo che non riuscirò mai ad essere me stesso al 100% , il fatto è che mio padre, vabbè lasciamo stare. Parlando di cose più importanti Daisy è in università, io ci sono già andato è ho consegnato l'ultimo esame che è andato anche bene fortunatamente. Non ho in mente di fare particolari cose, alla fine siamo insieme da solo un mese, e poi conoscendo Daisy a lei piacciono le piccole cose, quindi ancora meglio perché non sono molto bravo a fare i regali, o comunque le sorprese. 
Oggi andrò a prendere Daisy dall'università, tra un po'esce, non sono mai andato perché quando lei esce dall'università io ci vado, ma oggi è diverso. Parcheggio la macchina e vedo che stanno già uscendo tutti e noto che c'é Logan, ma lei non è con Logan, che mi raggiunge appena mi vede, mi sta abbastanza simpatico quel ragazzo. "Ciao Logan, Daisy non è con te ", mi fissa, "come non lo sapevi, è uscita un'ora prima", ah , e perché non mi ha detto nulla, solitamente mi dice a che ora esce, forse ha semplicemente dimentico, quella ragazza ha sempre la testa tra le nuvole. Saluto Logan e entro in macchina, per poi ritornare a casa e preparare il tutto.

Daisy pov's

Ok spero vivamente che Alex non sia venuto a prendermi, perché sicuramente ha incontrato Logan, che sicuramente li avrà detto che sono uscita prima e quindi Alex mi riempirà di domande. Comunque, devo incontrare una persona speciale, ceh non una persona speciale per me, per un tipo di persona speciale, dopo quello che mi ha raccontato Kate, si alla fine ci ho parlato e come sospettavo era successo qualcosa , e ho deciso di prendere in mano la situazione, ho imparato che le cose non si lasciano a metà e bisogna concludere la situazione e questo comporta molte cose, e persone.

Sono passate un po' di ore, e ho finito questa cosa, finita no visto che è appena iniziata ma almeno per oggi, be' lasciamo stare, devo sembrare il più calma possibile quando entro in casa. "Guarda chi è tornato, ti avevo dato per dispersa", vedo Alex nella mia stanza, come sempre, " hai sbagliato stanza per casa", dico dandogli un bacio che lui prolunga , trascinandomi sul letto, "Buon anniversario", dice , e rispondo lo stesso anche io, poi si alza " non sai quanto mi dispiace interrompere ma devi prepararti, se non vuoi fare tardi", " per cosa", "lo vedrai se riesci a prepararti in un'ora". 

Non ci crederete ma sono riuscita a preparami in un'ora e sto scendendo le scale, dove c'è Alex che mi aspetta come sempre, che mi regala uno di quei sorrisi sinceri che ti migliorano decisamente la giornata.
"Ma come siamo eleganti", dice baciandomi la mano,wow, quanta galanteria "merito tuo,ah e non sapevo che avessi buon gusto", "dubiti ancora di me", "sei pieno di sorprese".

Andiamo in una macchina con autista,e noto che i vetri sono oscurati sia all'interno che all'esterno, "perché i vetri oscurati anche all'interno", "altrimenti la mia sorpresa non avrebbe senso, ora ci aspetta un po' di viaggio quindi mettiti comoda". È passata un'ora e finalmente siamo arrivati al posto segreto , Alex mi mette una bandana agli occhi e poi mi da scendere dalla macchina, camminiamo un po'  e poi mi da togliere i tacchi, e sento i piedi sprofondare nella sabbia. Siamo al mare e questo si nota anche dal rumore del mare,rumore no, per me è il più bel suono che abbia mai sentito. "Se mi butti in acqua se morto" , "non sa quanto vorrei, ma sono ancira giovane e vorrei rimanere in vira per un po".
Camminiamo ancora un po', "arrivati", dice mentre mi toglie la bandana, subito vedo il mare, e ovviamente vedo il mare e la spiaggia e noto che siamo a Los Angeles,  poi mi giro in torno e rimango un po' sbalordita,  riconosco subito il posto, wow,  non è cambiato per nulla,a sempre quel qualcosa di misterioso che lo rende cosi magico, sapete questa spiaggia assomiglia tanto ad Alex ed anche un dei motivi a cui ci sono affezionati,  poi anche se ci ho passato solo un giorno conservo molti ricordi, e poi qui è dove sono venuta con Alex, il primo giorno che ci siamo calcolati veramente dopo 4 anni li liceo.
"Alex ,non so che dire", "mi prende per mano, e inizia a parlare, dice paroli stupende fin quando però

Alex pov's
Ogni giorno che la vedo me ne rendo conto sempre di più,  ritornando qui Si è riacceso qualcosa in me, come un allarme che mi ha finalmente fatto capire cosa fare, o meglio dire.

Le prendo le mani , "Daisy", "questi anni senza di te per me credimi sono stati un vero inferno, non sapevo chi ero, o dove fossi, o cosa fare,insomma era un loop e la cosa che non riuscivo ad accettare era il fatto che tu mi facessi questo effetto senza far nulla,poi dopo 5 anni finalmente ci siamo rivisti, quel giorno sono stato travolto da un sacco di emozioni,  non mi sentivo cosi da quando avevo 5 anni e arrivava il Natale" noto che ride, "in questo ultimo periodo ho capito che c'è qualcosa che dovrei dirti dopo 5 anni, e che si sono stato un idiota a capirlo solo ora,ma sai come sono ,no è", continua a sorridere e mima un si con la testa, "ti amo Daisy".

Daisy pov's
Cosa no, magari sto sognando,  no no.
Proprio oggi no, non ora, andiamo Alex dopo 5 anni mi hai dovuto dire questa cosa.
Appena pronuncia queste parole mo si gela il sangue, e li lascio le mani, fissando, cosa che fa anche lui, è confuso, molto, come non biasimarlo.
"Daisy" mi chiama più volte, "io", "cosa Daisy", "non posso, Alex, mi dispiace dimenticami", si lo sto facendo ancora, sto scappando ma questa volta è diverso, ma è complicato da spiegare e da fare.

Scappo , scappo via, non voglio vedere Alex non ora, dopo quello che è successo ha tutto il diritto di odiarmi e sinceramente mi odio anche io per quello che sto per fare.

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