𝐒𝐂𝐎𝐓𝐓 𝐃𝐎𝐄𝐒𝐄𝐍'𝐓 𝐊𝐍𝐎𝐖, Stiles Stilinski

3.Lupi

Mi sistemai ed uscii, mi ritrovai davanti una scena pietosa...

...c'erano Stiles e Lydia, la biondo fragola, che si baciavano. Lui le metteva le mani un po' dappertutto, prima sui fianchi, poi sul culo, spostava le sue dita affusolate nei capelli della ragazza e poi le passava sul viso tenendole il mento. Lei teneva una mano nei capelli del ragazzo e un'altra posata sopra la cintura, che stava cercando di aprire.

Mi schiarii la voce per far terminare quel momento, che stava creando un collasso al mio cuore, e loro si voltarono: Stiles sorridente e Lydia imbarazzata.

"Meglio che io vada!" dissi allontanandomi imbarazzatissima dalla situazione, ma una mano mi tenne per il polso, era Stiles.

"Devo accompagnarti a casa, sali in macchina intanto" mi sussurrò passandomi le chiavi, e mi diressi nella macchina salendo e mangiucchiandomi le unghie, volevo piangere. E se già non bastasse, la stava ribaciando, con un sorriso stampato sulle labbra. La toccava proprio come volevo essere toccata io. Era una battaglia persa.

"Scusa! Non potevo non salutare la mia fidanzata" calcò l'ultima parola, era felice, anzi, super felice, gli stavano tremando le mani ed aveva gli occhi luccicanti, e le labbra rosee...sembravano così succulente, morbide, perfette...ma non potevano essere mie.

"Sono contentissima per te Stilinski!" feci finta di essere felice per quasi tutto il tragitto, mentre mi raccontava com'era successo.

"È stato tutto merito tuo Aly! Per quello che mi hai detto al campo!Grazie, grazie, grazie" disse abbracciandomi, ormai eravamo arrivati e io lo congedai velocemente per evitare di scoppiare davanti a lui.

Ormai diventava sera subito, erano le cinque e c'era una luna piena pazzesca nel cielo. Chiamaii la ragazza nuova, Malia, e la invitai da me per vedere qualche film romantico e deprimerci. Era nuova ma era veramente un'amore, sempre disponibile, le volevo bene.

Arrivò dopo poco, era molto strana, la vidi guardarmi intensamente un paio di volte.

"Malia stai bene?" le chiesi poggiandole una mano sulla spalla, ma lei si scansò ed emise un suono strano, come una specie di ringhio.

"Dov'è il bagno?" sussurrò tremando.

"Prima porta a destra" glielo indicai e lei corse verso esso, nel mentre sentii un tonfo da camera di mio fratello e salii.

Trovai mio fratello incatenato al termosifone con Stiles che lo osservava con due ciotole in mano.

"È una sottospecie di perversione? E Stiles che ci fai qui?" dissi ma non ricevetti parole indietro, solo uno sguardo da Scott. Aveva occhi gialli, zanne, artigli e la sua faccia era diversa, Tirai un'urlo e ci raggiunse anche Malia.

"Che cosa hai fatto a Scott?!" continuai a gridare in faccia a Stiles, che mi prese per le spalle e mi tenne ferma.

"Un'altro lupo?" sussurrò Malia avvicinandosi a Scott, poi continuò:

"Dovete legare anche me..." disse guardandomi e io alzai un sopracciglio

"Mi spiegate per favore perché mio fratello e la mia migliore amica sono dei lupi! Stiles tu che cosa sei?" mi allontanai spaventata da loro, finendo attaccata alla parete del corridoio.

"Io sono umano Aly, non so che cazzo succede ne a Scott ne alla tua amica!"mi urlò raggiungendomi, andando nel panico.

"Dobbiamo legare Malia, lontana da Scott...credo siano così perché c'è la luna piena.." vidi nella borsa di Scott altre catene e le presi legando Malia nel termosifone in camera mia.

"E ora speriamo che non ci mangino vivi" ripresi fiato sedendomi vicino a Stiles, sul divano.

"Non credo, vorrei solamente capire come sia possibile tutto questo.." sussurrò Stiles.