Five's POV
"C-cosa?" Ho balbettato preso dal panico per quello che mi aveva detto. Cosa aveva sentito?
"Ho sentito ciò che mi hai detto prima"
"E precisamente cosa"
"Che mi ami"
Il mio cuore ha accelerato il suo battito, non riuscivo quasi a respirare ma ho cercato di restare calmo, anche se sapevo che poteva sentire i battiti del mio cuore che cercava di scappare dal mio petto. Da una parte ero grato che avesse sentito ciò che ho detto, perché morivo dalla voglia di dirglielo, ma dall'altra tremavo, terrorizzato dal fatto che lei potesse non ricambiare i miei sentimenti e spezzare il mio cuore, dal fatto che quel ragazzo che nominava prima fosse qualcuno fuori da questa stupida Accademia e che me l'avrebbe portata via, portato lontano da me la mia principessa.
Incessanti attimi di silenzio rendevano il tutto più imbarazzante, cosa avrei dovuto dire. Le parole sembravano non riuscire ad uscire dalla mia bocca, tutto ciò che pensavo sembrava inadatto a spiegarle le sensazioni
"T/n i-"
"Sono contenta"
"Cosa?"
"Io, io credo di provare qualcosa per te, non so dirti se è amore, ma io tengo a te più di qualsiasi altra cosa, e speravo che anche tu provassi qualcosa per me. Tutto questo tempo in cui mi hai presa in giro io mi sono disperata, pensando che solo una pazza potesse sentire qualcosa per colui che la tratta peggio al mondo, ma ho visto come ti preoccupi per me, mi fai sentire sicura"
Alle sue parole il mio cuore è esploso di gioia, lei prova qualcosa per me, per tutti questo tempo ha provato qualcosa per me, mentre io cercavo di attirare la sua attenzione prendendola in giro lei provava qualcosa per me. Un sorriso è apparso suo mio volto. Non ho resistito e l'ho baciata. È rimasta un attimo immobile colta alla sprovvista, ma poi ha ricambiato il mio bacio mettendosi sopra di me. Ora che l'avevo assaggiata volevo di più, volevo lei, la volevo fare mia. Ho ribaltato la posizione mettendomi io sopra di lei, continuando a baciarla, iniziando a palparle il seno. H infilato una mano sotto la sua maglietta per toccarle il seno nudo e lei si è lasciata sfuggire un gemito. Le ho baciato il collo e con le mani sono sceso più giù arrivando alla sua intimità. Stavo per sfilarle i pantaloncini ma mi ha fermato.
" no aspetta"
"Cosa c'è che non va?"
" ho il ciclo"
"Tu menti"
"No davvero"
"T/n"
"Te lo giuro"
"T/n non mentirmi"
"È che... io non l'ho mai fatto"
Era così bella mentre si preoccupava per questo. Un angelo puro, e poi ero
Contento, sarei stato il primo e forse anche l'unico a vederla così.
"Non ti devi preoccupare t/n, ti guido io, ma se non te la senti non ti obbligherò"
"I-io voglio farlo, me la sento"
"Sei sicura? Perché se dici di si non mi fermo"
"Si"
"Convinta"
"Si"
Le ho sfilato i pantaloni e poi gli slip e ho iniziato a "lavorare" con mani e lingua mentre lei per il piacere mi stringeva la testa con le coscie. Si è lasciata sfuggire qualche gemito
Così mi sono fermato
"Devi fare silenzio piccola non vorrai che ci sentano tutti?" Le ho sorriso malizioso e poi sono tornato a baciarle l'interno coscia e l'intimità.
Mi sono spogliato e poi le ho levato gli ultimi indumenti che le rimanevano. Sono salito sopra di lei e mentre le baciavo il collo lasciando succhiotti qua e là sono entrato dentro di lei.
"Ah cazzo" ha detto t/n lasciando sfuggire dalla sua bocca vari gemiti, e l'ho zittita baciandola.
Una volta finito sono rimasto a dormire un po' lì con lei e poi mi sono alzato per andarmene.
"Rimani qui" ha detto t/n tenendomi il braccio
"Ti prego"
"Va bene, sto qui con te, non ti lascio"
Mi sono steso affianco a lei e le ho fatto
I grattini aspettando che si addormentasse per poi addormentarmi anche ioNOTE AUTRICE
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