L'indomani mattina fui svegliata da un raggio di sole che filtrava dalla mia finestra. Quando mi resi conto che era venerdì ebbi un sussulto: nel pomeriggio avrei incontrato l'Angelo delle Tenebre. Mi lavai velocemente e mandai un messaggio a Matthew per chiedergli se aveva voglia di andare a fare colazione insieme nel bar vicino alla scuola.
Mi disse che sarebbe venuto e che arrivava tra poco.
Non passarono nemmeno dieci minuti che sentii il campanello della mia casa suonare. Salutai i miei genitori e raggiunsi Matthew sulla soglia. Ci salutammo con un abbraccio e un bacio e ci dirigemmo al bar. Io presi un succo d'arancia e una brioches al cioccolato e Matthew un cappuccino. Alle 07.45 andammo a scuola e lì vedemmo Flora e Travis che parlavano... che stia nascendo una nuova coppia?Devo indagare! Travis è il migliore amico di Matthew fin da quando erano all'asilo. Gaia stava parlando con Cleo e con Alice e Tiffany si era appartata in un angolo con David; era tutto norm... ASPETTA. TIFFANY CON DAVID?! Molto strano. David aveva una cotta per Tiffany dalle medie e lei lo aveva sempre snobbato, nessuno capiva come potesse esserne innamorato. Avrei avuto una voglia matta di intromettermi, ma mancavano solo cinque minuti all'inizio delle lezioni e non volevo arrivare in ritardo. Quella che arrivò in ritardo fu Flora... più tardi le avrei chiesto il perchè. Di solito era sempre in orario. Le ore passarono velocemente e feci la strada verso casa insieme a Gaia e a Flora, quando chiesi quest'ultima il motivo del suo ritardo mi rispose: "Oh niente di importante... Eleonor mi ha chiamato quando stavo per entrare in classe e ha voluto dei chiarimenti per la verifica di algebra...". Non fu per niente convincente, ma decisi di non continuare la conversazione, avrebbe parlato quando se la sarebbe sentita. Arrivai a casa e studiai un po', in seguito mi preparai per andare ad incontrare l'Angelo delle Tenebre. Misi le mie amate All-Stars, un paio di leggins neri, una t-shirt con la scritta "Even a white rose has a black shadow" e una felpa lilla. Iniziai a incamminarmi verso il parco un'ora prima del mio incontro. Mi arrivò un messaggio da Matthew: aveva più paura di quanta ne avevo io. Mi voleva portare in moto ma io volevo andare a piedi, così gli dissi che se voleva incontrarmi prima poteva venire, ma prima che arrivasse l'Angelo delle Tenebre se ne doveva andare. Accettò.
Passarono quarantacinque minuti e Matthew non era ancora arrivato. Probabilmente aveva capito che era meglio se stavo da sola, nell'attesa avevo comprato (e ovviamente mangiato) un pacchetto di pop-corn ad un chiosco che avevo trovato lì vicino. Arrivò l'orario dell'appuntamento, ma non arrivò nessuno. Aspettai dieci... venti... trenta minuti, ma non arrivò mai nessuno. Quando fui sul punto di andarmene mi arrivò un messaggio in anonimo:
Anonimo: Ehy, scusa ma non sono potuto venire... scherzo. Non sono VOLUTO venire. Mi conoscerai non appena sarà il momento. Fino ad allora, goditi la vita. Angelo delle Tenebre
P.s.= sono appena passato per il centro... sarà meglio che tu corra. È successo un disastro.>> 17.02 p.m.
Che sia una trappola? Non sapevo se mi conveniva andare... ma alla fine vinse la curiosità. Appena arrivai vidi molte persone radunate intorno a qualcosa e un'ambulanza lì vicino. Non riuscivo a capire cosa fosse successo, fino a quando non vidi una moto per terra e un'auto lì vicino. C'erano dei poliziotti che stavano parlando con un'uomo (penso fosse il proprietario dell'automobile) e vidi dei medici che mettevano su una barella una persona.
Rabbrividì non appena vidi chi era quella persona.
Brividi.
Lacrime.
Matthew.
Era lì, su quella barella.
Corsi vicino ai medici che mi raccontarono cosa era successo: "Immagino lei sia la fidanzata, vede... il suo ragazzo stava guidando in moto qui in centro, ad un certo punto è arrivata una macchina che guidava controsenso e il suo ragazzo è stato investito... almeno questo è quello che raccontano i testimoni. I medici dicono che probabilmente ha una commozione cerebrale, una gamba rotta e il polso slogato. Per il momento non è cosciente. Le faremo sapere al più presto, sa per caso il numero di telefono dei genitori di questo ragazzo?" Annuii e glielo diedi. Nel giro di poco arrivarono i genitori di Matthew e io corsi a casa. Intanto l'ambulanza portò Matthew in ospedale e io mi feci accompagnare in macchina da mia mamma. La madre di Matthew ci disse che era in terapia intensiva e che non sapevano ancora come come stava. Rimanemmo lì per tre ore, poi arrivò un dottore:"Salve, Il signor Matthew era in una condizione abbastanza grave, così abbiamo dovuto metterlo in coma farmacologico nella speranza che si rimetta...". Da quel momento in poi non ascoltai più niente, non mi importava. Nulla mi importava. Volevo solo che Matthew stesse bene. Possibile che l'Angelo delle Tenebre sia caduto così in basso? Non capisco perché lui. Se proprio voleva doveva attentare alla mia vita. Rimasi in quell'ospedale tutta la notte, non andai a scuola il giorno dopo. Fu mia madre a costringermi a tornare a casa per pranzare. Mangiai pochissimo e mi rinchiusi in camera. Ad un tratto sentii una voce alle mie spalle:
"Mi dispiace tantissimo..."
Mi girai, e ciò che vidi mi spaventò.
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Ehy♡
Iniziano a sorgere molti misteri in questo capitolo♣
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Alla prossima♥
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storia di un angelo caduto dal cielo
Teen FictionAllora, io sono Alaska. Ho 16 anni e questa è la mia storia. Dai miei parenti e amici sono chiamata "Angelo ribelle". E credo che questo soprannome sia del tutto meritato. *********************** -tratto dalla storia: Me: "So che non ti arriverà mai...