Capitolo 23: Non me lo aspettavo

68 5 0
                                    

L'indomani quando mi sveglio trovo Corbyn ancora di fianco a me. Sta dormendo e non voglio svegliarlo, così con la massima attenzione e facendo meno rumore possibile esco dal letto e per andare in bagno. Non faccio in tempo a mettere un piede sul pavimento che sento la voce assonnata di Corbyn dire

- Dove vai?-

- In bagno... torno subito- gli rispondo

- Ok...- si gira e continua a dormire

Raggiungo il bagno e mi preparo per la giornata che mi aspetta. Dopo una ventina di minuti torno nella stanza e lui è ancora nel letto, sveglio però.

- Buongiorno Addy- mi dice

- Ciaoo. Dormito bene?- chiedo avvicinandomi

- Sì, da Dio...- mi risponde - Ora devo andare però, ho un'intervista e non posso fare tardi- continua lui mentre si alza dal letto

- Oh ok, allora ci sentiamo più tardi?- chiedo infilandomi un paio di scarpe

- Certo, ti chiamo io- dice mentre si infila la maglia

Usciamo insieme di casa, ma ognuno imbocca la sua strada verso il lavoro: io verso la spiaggia e lui verso la villa.
Passo da Sam's per il mio solito caffè e poi diritta in spiaggia. La strada che percorro solitamente è piena di turisti e pullula di persone che si fanno selfie, oppure che si allenano e vanno sullo skateboard. Non raramente si incontra gente che filma vlog e video per YouTube. Quel giorno però in giro c'era ben poca gente al contrario di ciò che mi aspettavo, il sole non picchiava forte come il giorno prima e tirava una lieve brezza: perfetto per stare in giro. Certe volte mi chiedo che cosa passi per la testa della gente... mi perdo nei miei pensieri e in un nulla mi ritrovo al molo. Christina però non era ancora arrivata, così mi siedo sul molo a guardare le onde del mare. All'improvviso un ragazzo si siede vicino a me ma non lo riconosco immediatamente

- Hey - mi dice una voce familiare

- Ciao - dico senza togliere lo sguardo dalle onde

- Perchè non mi hai risposto?- chiede

- OH Alexander! Scusa ma ieri ero indaffarata- dico girandomi

- Alle undici di sera?- chiede scherzoso

- Ehm... sì- rispondo

- Tu non me la racconti giusta Addy- dice dandomi una pacca sulla spalla

- Oh beh non credermi- continuo

- Che hai fatto alla mano?- chiede notandola

- Ho spaccato il naso a uno che ci provava con me ieri sera- rispondo fiera

- O MIO DIO! Sei incredibile, non me lo sarei mai aspettato da te..- dice ridendo

- Non giudicare un libro dalla copertina...- rispondo

- Quindi tu sei fidanzata?- chiede Alexander timidamente

- Eh diciamo circa...non è sicuro ma io lo amo. Ieri sera mi ha portato a ballare sul tetto al chiaro di luna- rispondo fantasticando su quella notte meravigliosa

- Ah...- risponde come sconvolto da quella risposta

- Si chiama Corbyn...- dico io

Improvvisamente sento una mano sulla spalla e Christina che dice

- Abbiamo intenzione di andare o che?-

- Ciao anche a te Christina, si andiamo. Ci si vede- rispondo salutando Alexander e salendo con Christina sulla Sea Warrior

- Allora con quella mano te lo scordi che vai in immersione... te ne starai qui ad ammirare il paesaggio- dice Christina

- Te lo scordi che non faccio nulla! Mi troverò delle scartoffie da compilare nel frattempo- rispondo

- Oh beh, come vuoi. Forza, il prossimo punto di ricerca non dista molto- continua lei indicando al capitano il punto in cui andare

- Quindi....- mi chiede nuovamente

- Quindi cosa?- le rispondo guardandola in faccia

- Con Corbyn che succede? Ho sentito come ne parlavi con?- continua lei

- Alexander e niente diciamo che mi sono innamorata perdutamente!- rispondo io

- Ahhhh che bellooooo!! E invece questo Alex chi sarebbe?- chiede mentre si sistema i capelli

- Un ragazzo che ho conosciuto circa una settimana fa quando sono andata a correre...- rispondo senza dare troppo peso

- Siamo arrivati! Preparo le tute- urla il capitano

Christina lo segue e poco dopo si butta in mare mentre io sono bloccata su quella stupida nave. Come la invidio! Però non posso dire di essere stata poco produttiva, le scartoffie che ho trovato in giro le ho compilate tutte e posso dire di essermi divertita. Verso le 4 di pomeriggio rientriamo in porto e Alexander è ancora lì.

-Ehm che ci fai ancora qui?- chiedo scendendo dalla barca

- Ti ho aspettato... mi chiedevo se volessi andare a bere qualcosa?- chiede lui

- uhm s... CORBYN!- vengo interrotta dalla vista di Corbyn

- Quindi?- chiede Alexander

- Scusa ma non posso... sarà per un'altra volta!- gli rispondo e corro incontro a Corbyn abbracciandolo

- Ok...- dice deluso Alexander - quello è Corbyn quindi?- chiede a Christina

- Dici a me? Oh sì è Corbyn Besson...- risponde guardandoci andare via

- Ah...- risponde lui allontanandosi

Sul molo non rimane più nessuno tranne Christina, il capitano e le onde che si infrangono sulla battigia. Intanto io mi allontano, saluto Corbyn e mi dirigo verso casa.

Più di un semplice cantante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora