Capitolo 49: Scintillio negli occhi

47 6 0
                                    

Mi sveglio mezz'ora dopo tremando di freddo. Non avevo addosso nessuna maglia e non mi ero nemmeno infilata sotto le coperte... ma non era l'unico motivo del mio risveglio. Avevo appena ricordato che erano mesi che non scrivevo alle mie amiche: Ashley e Allison. Avevo promesso che avrei scritto ma non l'ho fatto e mi sentivo in colpa. Lentamente mi alzo dal letto e esco dalla stanza per tornare nella mia dove finisco per riaddormentarmi come un sasso. Erano circa le 2 di notte e mi risveglio di botto per nessun apparente motivo... mi giro nel letto e vedo una figura fuori dalla finestra. Un urlo di paura si alza nella stanza e riecheggia per il corridoio...i ragazzi accorrono alla mia camera e accendono tutte le luci possibili e immaginabili: ben presto sono nella stanza. Erano tutti senza maglia e cerco di guardare altrove...

- Che succede?!- chiede Jonah

- Sì, dannazione che urlo che hai tirato- commenta Daniel

- C'era una figura fuori dalla finestra...- dico indicandola

Zach e Corbyn si avvicinano e la aprono, ma non c'è nessuno fuori. Jack si avvicina e dice

- Sarà la stanchezza, non c'è nulla...-

- No, posso giurare di aver visto qualcuno!- ribadisco

- Va beh, io vado a dormire- dice Daniel uscendo dalla stanza

- Ok, notte... scusa ancora- mi scuso

Anche gli altri se ne vanno e rimane solo Corbyn sulla porta.

- Sicura di voler stare da sola?- chiede

- Si si, non sono mica una bambina- gli rispondo

- Beh mi sembrava fossi molto spaventata prima...- mi dice lui

- Sì, ma tranquillo...- rispondo tornando a dormire

- Sai dove trovarmi se avessi bisogno, buonanotte amore- conclude uscendo

- Ok, buona notte- lo saluto

Mi giro nel letto e, dato che non riesco a dormire, prendo le cuffiette e metto della musica. Mi aveva sempre aiutato a dormire, sin da quando ero piccola lo usavo come trucchetto per addormentarmi. Spesso andava a finire che mi addormentavo con la musica nelle orecchie, il telefono si scaricava completamente e al mattino mi svegliavo tutta attorcigliata nel cavo degli auricolari! Così anche quella sera decido di ascoltare un po' di musica e finalmente trovo un po' di pace e lentamente mi addormento. Ascoltare la musica la notte, nell'oscurità più completa, ha un'effetto diverso a parer mio. È come se ti assorbisse di più e ogni nota, ogni suono, ogni parola sembra più vivido... la mente può immaginare qualsiasi cosa e associare scenari già vissuti o inventati a certe canzoni ed è tutto semplicemente meraviglioso! Le canzoni passano veloci eppure, nonostante la stanchezza, non riesco a chiudere occhio... i mobili della stanza oramai li distinguo perfettamente: i miei occhi si erano abituati all'oscurità. Mi metto seduta sul letto e vado a su Instagram, guardo le storie e con meraviglia noto che anche Corbyn ne aveva una... eppure ero certa di averla guardata quella che aveva postato quel giorno, la apro ed era una foto di lui sdraiato a letto con la scritta "Che bello, non riesco a dormire :)"
A quella scritta sorrido e mi alzo dal letto, in punta di piedi mi dirigo nella sua camera... appena arrivo davanti alla sua porta esito a bussare, faccio un bel respiro e avvicino la mano alla porta. Prima che potessi toccarla però si apre e Corbyn è davanti a me.

- Ma buon giorno amore- dice scherzando

- Buon giorno... io ehm stavo passando di qui, ma sto tornando in camera...non volevo...ehm..stare qui... cioè io uh...- balbetto

Che diavolo mi stava succedendo? Perchè balbettavo?
Corbyn sorride e mi trascina dentro la sua stanza... mi prende in braccio e  mi appoggia al muro.

- Sapevo saresti venuta baby...- sussurra al mio orecchio

I brividi salgono lungo la schiena e mi viene la pelle d'oca su tutto il corpo. Le sue labbra si appoggiano vicino al mio orecchio, poi lentamente si spostano lungo il collo fino ad arrivare alle mie labbra. Finalmente posso assaporarle di nuovo e nulla mi poteva staccare da lui.  Le mie gambe si attorcigliano attorno al suo bacino e le mie mani si poggiano sul suo petto. Una risatina risuona per la stanza ma le sue labbra vengono coperte dalle mie e il silenzio torna a regnare.

- Ecco quello che aspettavo... il contatto tra le nostre labbra, i nostri corpi uniti... quanto ti amo baby- dice Corbyn

- Ti amo anche io Corby- rispondo appoggiando il capo sulla sua spalla

Mi stacca dal muro e mi appoggia sul suo letto.

- Dovresti dormire ora..- dice con voce calma

- Ma non riesco- rispondo guardandolo negli occhi

- Provaci almeno- continua lui

- Va bene, notte Corby- dico alzandomi

Mentre esco mi giro verso di lui e un grande sorriso era stampato sul suo volto, mi avvicino a lui e lo guardo. Cado tra le sue braccia e lo stringo forte, appoggio la testa sul suo petto e, come una bambina che vede il padre, lo abbraccio stretta. Le sue mani accarezzano dolcemente la mia testa e mi da un bacio in fronte.

- Tutto ok?- chiede

- Sì- rispondo senza staccarmi da lui

- Sei sicura di voler stare da sola?- chiede continuando ad accarezzarmi

- No... ma devo- rispondo

- Perchè devi? Lo sai che puoi stare qui con me- dice Corbyn

- Sì, lo so. Ma ho come l'impressione che ti dia fastidio e che uso troppo del tuo spazio personale- commento

- Non è vero Addy, non è assolutamente vero. Non mi dai fastidio, anzi mi fa solo piacere passare tempo con te. Vederti sorridere, abbracciarti la notte, anche solo lo scintillio nei tuoi occhi mi fa stare bene... non devi andare, ma non ti costringo a restare se non vuoi- mi consola

- Quindi posso stare?- chiedo alzando lo sguardo verso di lui

- Sì amore, certo che puoi- risponde baciando le mie labbra

- Grazie amore- gli dico sedendomi sul letto

Non lo chiamavo spesso in quel modo, non sapevo nemmeno io il perchè. Ma appena ho pronunciato quelle parole il suo sorriso si è allargato ancora di più e i suoi occhi azzurri scintillavano in una maniera indescrivibile. Vado in bagno velocemente e ne torno con un barattolo di maschera

- Che cosa è?- chiede incuriosito

- Chiudi gli occhi!- esclamo

- Ho paura- risponde ridendo

- Oh su, non c'è nulla da avere paura- dico mentre spalmo la sostanza sul suo volto

- Ma che diamine mi stai mettendo in faccia!- domanda

- Stai fermo o farò danni!- dico finendo la maschera

- Uhh va bene- si arrende

- E finito!- dico alzando le mani

Intanto avevo fatto anche a me la stessa maschera...

- Ma che! ADDY!!- urla Corbyn guardandosi allo specchio

- Ops- dico ridendo

Le ore passano e stiamo svegli tutta notte nonostante Corbyn avesse insistito per dormire più di una volta. Abbiamo guardato film, scattato foto, mi aveva persino insegnato a giocare a un videogioco! Verso le 5 del mattino siamo ancora svegli e Jonah bussa alla nostra porta.

- Avanti!- dice Corbyn

- Pronti? Dobbiamo partire!- risponde Jonah

- Si arrivo, mi vesto e ci sono!- rispondo correndo nella mia stanza

Circa 10 minuti dopo sono pronta e mi catapulto fuori dalla villa: sono tutti pronti e anche Maddie era lì.

Più di un semplice cantante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora