Il bagno è enorme: un grandissimo specchio appeso al muro, una doccia e persino una vasca, un lavandino gigantesco e una quantità incredibile di asciugamani morbidi piegati con cura. Accendo l'acqua della doccia sto sotto l'acqua bollente per 20 minuti. Essa scorre sul mio corpo e mi rigenera, toglie la stanchezza del viaggio e lava via i pensieri: finalmente a casa! Esco dalla doccia e mi avvolgo in un'asciugamano tra quelli piegati e torno nella stanza. Corbyn era sdraiato a letto senza maglietta, con i capelli scompigliati e uno strano sorriso in faccia.
- Cos'è quel sorriso?- chiedo avvicinandomi
- Beh... come si fa a non sorridere a questa vista magnifica- risponde morendo il labbro
- C..Corbyn- balbetto
Ma mi aveva già afferrato e mi stringeva a se, con le labbra incollate sulle mie. Le sue mani si infilano sotto l'asciugamano e si mettono in contatto con la mia pelle nuda, provocando brividi lungo tutto il corpo.
- Dannazione sei troppo bella- mi sussurra all'orecchio spostando gentilmente la ciocca di capelli
- Non resisto se fai così- rispondo ansimante
- Tranquilla... non ti faccio nulla- dice mentre il suo respiro passa sul mio collo
Sono completamente assorta da quella sensazione di benessere e mi lascio trasportare dalle emozioni che Corbyn mi provoca. Appena mi lascia andare torno nella vita reale e lo abbraccio forte.
- Dai vestiti- dice tenendomi stretta
- Va bene...- dico afferrando la sua felpa
Mi infilo i vestiti che avevo tirato fuori dalla valigia e mi vesto, la felpa aveva ancora l'odore di Corbyn e infilandola mi faccio inebriare da quel profumo.
- Stai proprio bene con quella felpa- dice indicandomi
- Grazie, anche il proprietario è molto bello- dico sorridendo
- Aww- risponde
Ci sdraiamo sul letto e accendo la TV. In onda c'erano ovviamente solo programmi italiani, ma tutti molto noiosi. Talmente tanto che mi addormento per circa due ore e appena mi sveglio da quel sonno profondo vedo che anche Corbyn dorme. Così mi stringo leggermente a lui, senza svegliarlo, e torno a dormire. Il viaggio da Los Angeles ci aveva distrutto entrambe e quando siamo atterrati erano ormai le 8 di sera e in hotel siamo arrivati verso le 9. La differenza di tempo ci aveva ucciso e anche io non ero più abituata... la cena ce l'avevano data in aereo e sinceramente non avevo la minima intenzione di andare in giro a cena da qualche parte. Maddie e Zach erano usciti e gli altri ragazzi erano in camera tranne Jonah che aveva deciso di andare in giro per Milano. Vengo svegliata nuovamente da una vocina: Corbyn stava parlando di qualcosa nel sonno
- Addy...no.... aspetta- diceva
Il suo volto sembrava impaurito, probabilmente stava avendo un incubo e di botto i suoi occhi si spalancano e mi fissano.
- Tutto ok?- chiedo
Lui semplicemente mi stringe a se e mi abbraccia stretto. Mi commuovo a quell'abbraccio e appoggio la testa sulla sua spalla
- Stai bene?- chiedo nuovamente
- Sì... era solo un incubo ma sembrava vero- dice continuando a stringere
- Ok....- rispondo accarezzando la sua testa
Mi stacco da lui e lo guardo, nei suoi occhi nonostante cerchi di nasconderlo c'è un velo di sofferenza.
- Che succede?- chiedo vedendo quella sofferenza
- Niente- risponde sorridendo
- Sei sicuro?- chiedo
- Sì, al cento per cento- risponde cercando di baciarmi
Prima che potesse toccarmi però lo allontano con una mano e mi giro dall'altro lato. Cerco di addormentarmi nuovamente e non dico una parola, nemmeno quando mi chiama... volevo farlo cedere e dirmi la verità e va tutto come pianificato
- Ok... hai vinto, non sto bene- dice arrendendosi
- Perchè non me lo hai detto subito?- chiedo girandomi
- Lo sai vero che fai la stessa cosa- risponde
- Ok, ma ora non si parla di me. Dimmi tutto amore- dico prendendolo per mano
- Ho paura per la tua sicurezza Addy- dice Corbyn
- Che intendi?- chiedo dubbiosa
- Alex, i messaggi intimidatori, il tuo lavoro, l'aggressione a New York...- elenca
A quelle ultime parole mi si ferma il sangue nelle vene, non quella notte...non di nuovo!
- Addy ho paura che ti possa succedere qualcosa e che sta volta non sarà facile da superare...- mi dice accarezzando il mio volto
- Ma, perché pensi questo?- domando titubante
- Non lo so, non ho un buon presentimento però- risponde
- Dai, tranquillo io starò bene. Ora dormi che il viaggio è stato pesante per tutti- dico appoggiando la mano sul suo petto
Lui la prende e da un bacio su essa, poi la appoggia sul materasso e mi guarda con occhioni dolci
- Che cosa c'è? Dai non guardarmi così- dico ridendo
- Ultimo abbraccio prima di dormire?- dice lui
- Awww vieni qui- rispondo avvicinandolo
Lui però mi gira di scatto e mi abbraccia da dietro dando un bacio sul collo. Poi il suo braccio si avvolge attorno alla mia vita e si addormenta. Sorrido a quel gesto e cerco di prendere anche io un po' di sonno.
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Più di un semplice cantante
FanfictionAddy è una ragazza come le altre. Appena compie 20 anni si trasferisce a Los Angeles per lavoro. Qui farà amicizie straordinarie e incontri speciali, uno più degli altri #1 on whydontwe 1/04/2021•18/07/2021 #1 on zachherron 21/05/2021 #1 on danielse...