Capitolo 48: Arcade

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Mentre lo abbraccio noto qualche cosa di bianco che spunta dalla manica della sua felpa, cerco di intuire cosa sia ma non capisco.

- Cosa guardi?- chiede Corbyn vedendo che la mia attenzione si era spostata sul suo braccio

- Che hai li sotto?- domando

- Oh uhm nulla- dice coprendo velocemente

- Dai posso vedere?- chiedo nuovamente

- No!- risponde tirandosi indietro

- Hey, tranquillo... va bene non guardo- dico cercando di calmarlo

Improvvisamente il suo volto era impallidito e respirava molto velocemente: era come se stesse avendo un attacco di panico. Prendo la sua mano e la stringo forte, l'altra la appoggio sul suo cuore e cerco di calmarlo. Il suo sguardo era pieno di terrore e paura, era molto distaccato. Mi avvicino al suo volto e gli do un bacio sulle labbra ma non è come sempre. Qualcosa in lui non andava e lo si vedeva in tutto e per tutto, così mi stacco da lui e alzo la manica della felpa

- ADDY NO!- cerca di fermarmi

Ma era troppo tardi, avevo sollevato il tessuto e avevo scoperto una benda piena di sangue.

- No...no no no Corbyn tu- dico confusa

Lui copre immediatamente la ferita e mi gira in modo che lo potessi guardare negli occhi.

- NO CORBYN! AVEVI DETTO CHE NON LO AVRESTI PIÙ FATTO- dico disperata

- Addy... è stato più forte di me. Alex ha ragione, non faccio che farti del male- risponde lacrimante

- Non è vero! Non dire cavolte... Alex è un idiota e non devi dargli retta, ti prego non farlo!- ripeto

Lui mi guarda, i suoi occhi pieni di dolore mi facevano stare male. Appoggio la mano vicino alla benda e lui appoggia la sua vicino alla cicatrice sulla mia fronte: entrambe ferite che ci avevano cambiato per sempre. Quelle cicatrici avrebbero rappresentato dolori infiniti nelle nostre vite, ogni volta che mi sarei guardata allo specchio avrei visto quel taglio.... quella sera. Era parte di me e avrei imparato a conviverci...
La sua mano scende sulla mia guancia e si trasforma in una dolce carezza, seguita da un bacio. La mia mano si solleva dal suo braccio e si appoggia sul suo volto, mentre le nostre labbra sono a contatto tra di loro.

- Ti prego non farlo mai più- dico

- Io- dice lui

- Corbyn promettimelo... non devi farti del male- lo supplico

- Va bene, ti prometto che non lo farò più- mi risponde stringendomi a se

Finalmente il mio pianto si ferma e trovo un po' di calma dentro di me. Poi uno strano impulso mi prende e mi stacco dalla sua presa. Lui mi guarda perplesso... lo butto sul letto e mi avvento sulle sue labbra. Lo bacio forte, mentre sono a cavalcioni su di lui. Le sue mani erano intorno alla mia vita e più il bacio continuava più lui stringeva la presa. Appena mi scollo da lui, un sorriso si crea sul suo volto

- Ma che bel bacio baby- dice tenendomi stretta sui fianchi

- Se vuoi continuo- rispondo dando un bacio sul collo...

Una risata risuona nella stanza e capisco che ne vuole ancora. Così nuovamente metto le sue labbra a contatto con le mie e mi appoggio sul suo corpo. Alzo la sua felpa, in modo che rimanesse senza e lui acconsente a tale gesto. Continuo a baciarlo fino a che anche le sue mani si infilano sotto alla mia maglietta e allora mi alzo e la sfilo completamente

- Che schianto che sei- dice vedendomi

- Grazie amore... ma non sono nulla in confronto a te- rispondo

Mi sdraio di nuovo sul suo corpo e il contatto con la sua pelle nuda ha un impatto diverso su di me. Le sue mani si appoggiano sulla mia schiena e mi accarezzano dolcemente. Mi tolgo dal suo petto e mi sdraio vicino a lui, così che stessimo entrambi più comodi. La mia mano passa tra i suoi capelli disordinati e la sua è poggiata sul mio volto poi la sua voce vicino al mio orecchio inizia a cantare una dolce melodia: quella di Arcade

Small town boy in a big arcade, I got addicted to a losing game... ohh all I know all I know: loving you is a losing game....

La soavità della voce mi faceva impazzire e mi rilassa anche. Mi trasporta in un dolce sonno ma molto pesante insieme a lui e rimaniamo lì, abbracciati mentre dormiamo.

Più di un semplice cantante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora