capitolo 1 parte 3

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Hanno già aperto da qualche settimana. Mi sento in colpa per non essere riuscita a venire prima.

Il posto ha davvero stile. Non conosco la metà degli oggetti che vendono, ma si sta davvero bene.

Megan "Avete fatto davvero un lavoro incredibile. Ricordo ancora com'era, durante la costruzione."

Megan "Non avrei mai pensato che potesse trasformarsi in un negozio tanto alla moda."

Adam "È a agi e uf"

Non ho la minima idea di cos'abbia detto. Ha la bocca piena di pane e la bistecca ancora bella calda.

Megan "Cosa? Non si capisce niente quando parli. Owen, che ha detto? Non ho capito nulla"

Owen "Ha detto che è la magia del surf. Con quello che vendiamo, è facile trasformare qualunque locale in un angolo di paradiso."

Adam, la bocca ancora piena, alza il pollice verso il suo amico per confermare che era assolutamente quello che voleva dire.

Megan "Ah, Capito!in tutti i casi, è stato un sucesso."

Megan "Quindi avete già un commesa che vi aiuta? È qui attorno? Non doveva pranzare con noi?"

Owen non ha tempo di rispondermi che una ragazza, piuttosto piccola ma particolarmente dinamica, entra parlando al telefono.

Prende la busta contenente il suo hamburger e le patatine e ci ringrazia con un occhiolino, per poi andarsene.

In base a quello che diceva al telefono, pare abbia un appuntamento in spiaggia con dei suoi amici.

Megan "Wow! Sembra davvero energica!"

Adam "Sì, un po' e per quello che l'abbiamo scelta. Per quello e per..."

Megan "No...no, no, no! Grazie. Non voglio sapere per quale altra ragione avete scelto proprio lei."

 Il campanello della porta suona di nuovo. Probabilmente ha dimenticato qualcosa. Forse della salsa per le sue patatine.

Ma, quando ci voltiamo, vediamo un ragazzo estremamente pallido e dall'aria molto timida.

Chi è?  E perché mi guarda in questi modo?

??? "Buongiorno."

Adam "Buongiorno. Benvenuto al Green Surf Lodge. Ci dispiace, ma oggi siamo chiusi per l'inventario."

??? "Ma ho un appuntamento. Con Adam Petersen. Sono qui per il colloquio da commesso."

Adam "Ah! Sei Josh! Sono Adam. Non avevamo appuntamento alle 12:30?"

Owen scoppia a ridere di fronte alla assurdità del commento dell'amico.
Devo ammettere che anch'io mi sto godendo lo spettacolo.

Josh "Ma sono le 12:30."

Adam "Ah!"

Megan "Avete visto? Adam ha attraversato una faglia spazio temporale. Si è staccato dal resto del mondo per qualche minuto."

Megan "A meno che non sia rimasto all orario di Manhattan? Ah No! Che stupida! E che non hai ancora imparato a leggere l'ora!"

Adam "Ah no! Non stavolta!"

Adam "Josh, abbiamo una regola d'oro da rispettare, qui: non ascoltare mai questa ragazza. Non ragiona se non quando è con i Nightmareden."

Josh "Con chi?"

Owen "AHAHAHAHAHAH."

Adam "Ahi. Che male, eh Megan? Un bel cambiamento dalle groupie che ti fermano in mezzo alla strada per gli autografi, eh?"

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