"Vieni da una piccola cittadina, hai una vita ben organizzata: Studi adeguati, un fidanzato molto rispettoso e genitori che hanno deciso tutto il tuo futuro. Hai sempre sognato di diventare una pianista, ma tuo padre non la vedeva con occhio favorev...
Colpo di fulmine totale. Anche se a senso unico, perché Malaïka sembra più imbarazza che altro.
Megan "Pronto, pianeta Peterson, qui la terra chiama Adam, ci ricevi? "
Nessuna reazione.
Owen "Ok, vado a controllare che sia tutto pronto per il vostro concerto. Salirete sul palco tra cinque minuti."
Owen si dirige verso l'attrezzatura che abbiamo sistemato vicino al palco.
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Finalmente Adam sembra tornare in se.
Adam "Ehm...Si...sono io. Ciao."
Cala un silenzio imbarazzante. Promette bene.
(Adam, dovrai fare di meglio se vuoi conquistare una come Malaïka. Forse guadagnerai dei punti durante il concerto.)
Doris, Adam io siamo sul palco. La folla è in delirio. C'è così tanta gente che il pubblico arriva fino all'oceano.
L'aria carica di bruma marina mi scompiglia i capelli e mi colpisce il viso. Mi sembra di essere in un altra dimensione.
Le grida della folla vengono spezzate via dal rumore delle onde che infrangono sugli scogli.
L'atmosfera è elettrica. L'energia del pubblico e la potenza delle onde ci caricano di adrenalina.
Sento come una pressione sulle viscere. Che non vuole proprio abbandonarmi. È la sensazione più intensa che abbia mai provato.
Quando suoniamo le nostre prime note, tutto il resto scompare. Il peso schiacciante degli elementi attorno a me lascia posto a una leggerezza senza pari. Mi sembra di galleggiare.
Una rapida occhiata ad Adam e Doris mi dice che stanno provando la stessa identica sensazione.
Abbiamo già suonato all'aperto, per dei festival, ma sempre in luoghi isolati, in piena compagnia.
Qui l'oceano, le raffiche di vento, il frastuono delle onde. . . Tutto si scatena intorno a noi. È qualcosa di magico.
Tra il pubblico scorgo Matt e Lisa, e ho quasi l'impressione di sentire le loro voci che mi incoraggiano.
Leggo dell'orgoglio nei loro sguardi. L'orgoglio di vedermi qui, sul palco, nel gruppo. Non immaginano quanto questo conti per me.
Josh, poco più in là, ci osserva senza grande convinzione. È davvero un tipo strano.
Le mie dita concatenano alla velocità della luce. Sono perfettamente a io agio. Dopo un respiro profondo, comincio a cantare.
Cantiamo qualche strofa, tutti e tre in coro.
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