Fino A Farci Scomparire- Can Yaman

18.

Tutto era pronto e curato nei minimi dettagli e particolari. La chiesa ben allestita, i fiori profumati posti accuratamente ai lati dei banchi, gli invitati messi in tiro per l'occasione. Can fece un respiro profondo, tremava per l'emozione e sentiva che di li a poco sarebbe scoppiato in lacrime: lo smoking nero gli fasciava perfettamente il corpo tonico e muscoloso, aveva accorciato la barba e i capelli per il matrimonio: voleva sembrare un principe per la sua amata. Era nervoso, non si era mai sentito così, aggiustava di continuo il vestito facendo gesti quasi meccanici: colletto della camicia, cravatta, panciotto, giacca. Non vedeva l'ora di vedere la sua Amy vestita di bianco camminare verso di lui con un sorriso smagliante e l'emozione dipinta sul volto.

Stentava ancora a crederci che stava per sposare il suo migliore amico, vivere il resto della sua vita accanto a lui. Passò le mani sul suo vestito bianco, mai si era vista così bella: la gonna plissettata che le scendeva lungo i fianchi, il corpetto le fasciava perfettamente il busto, lo scollo a barca con le maniche lunghe in pizzo. L'abito dei suoi sogni, non appena lo indossò lo sentì subito suo tanto che non potette fare a meno di emozionarsi

- Finalmente ci siamo- le disse sua madre cercando di trattenere le lacrime

- Sono così nervosa mamma! Non posso crederci!- le rispose anche lei sventolandosi le mani avanti agli occhi per evitare che le lacrime le facessero colare il trucco

- Sai tesoro, ero nervosa anch'io quando ho sposato tuo padre- iniziò a dire la donna con voce tremante - e sai, non ho potuto desiderare di meglio dalla vita: un uomo che mi ha amata e rispettata sempre e che mi ha donato la cosa più bella e meravigliosa del mondo, te-

- Ti voglio bene mamma- le disse con le lacrime agli occhi racchiudendola in un abbraccio.

Lo guardava parlare agli invitati e non poteva fare altro che pensare che sposare Can fosse la cosa più giusta e meravigliosa che avesse potuto fare dopo aver messo al mondo Liam. Solo ora riusciva a realizzare, solo ora realizzava di aver sposato il suo tutto: il suo confidente, il suo amante, il suo migliore amico, il suo amore più grande. Più lo guardava e più il suo amore cresceva a dismisura pensando che non avrebbe potuto desiderare niente di più bello dalla vita, un uomo meraviglioso che amava suo figlio fin dal primo momento che lo aveva conosciuto, un uomo che non le faceva mancare nulla, un uomo che le dimostrava il suo amore continuamente

- Allora Signora Yaman, come si sente a riguardo?- le disse stringendola a lei durante il loro primo ballo da marito e moglie

- Devo dire che mi sento meravigliosamente- rispose con tono scherzoso stringendosi ancora di più a suo marito. Tutto era perfetto, esattamente come i due ragazzi sognavano e desideravano, la cerimonia procedeva che una meraviglia

- Vorrei un attimo di attenzione per favore- disse Can alzandosi in piedi con un calice tra le mani - prima di tutto vorrei ringraziarvi per essere qui, spero che vi stiate divertendo- seguirono delle risate da parte degli invitati, Can tese la mano alla sua sposa facendola alzare accanto a lui

- Ho conosciuto questa donna meravigliosa dieci anni fa, e credetemi era la ragazza più strana che avessi mai incontrato- fece una risatina guardandola per poi continuare il suo discorso - ma è stata la sua stranezza a farmi perdere la testa per lei. Credo di averla amata fin dal primo giorno, lei è la persona più bella e gentile e sensazionale che avessi mai incontrato in tutta la mia vita. È una madre meravigliosa, così come il suo meraviglioso ometto, Liam- Amy non riuscì più a trattenere le lacrime, non le importava se il trucco si rovinasse, Can non era il tipo di grandi parole, diceva sempre che non era bravo eppure quando le usava ci sapeva fare

- Amy, mia amata, grazie. Grazie per avermi reso l'uomo più felice della terra. Prometto che ti amerò ogni giorno di più per tutto il resto della mia vita-

Non poteva desiderare di meglio, finalmente aveva un uomo che l'amasse con ogni cellula del suo corpo, con ogni suo respiro, con ogni battito del suo cuore. Aveva un uomo che la rispettasse, che la facesse sentire bella sempre,e che le avesse donato la cosa più bella al mondo: una famiglia.
Dopo anni era arrivato anche per lei il momento di essere felice come meritava, lo doveva a lui. Lo doveva a quel meraviglioso uomo incontrato per caso quel giorno all'università.

Spazio autrice
Non sono sparita ahahah, credetemi non avevo la più pallida idea di come poter scrivere questo capitolo e fare in modo che sia all'altezza delle vostre aspettative. Spero che vi piaccia, davvero.
Non è un capitolo lunghissimo, ma non volevo dilungarmi troppo e renderlo noioso. Ho provato a scrivere le emozioni di entrambi i personaggi, spero di esserci riuscita..

Quindiii a questo punto voglio dirvi che vi farò un piccolo regalo scrivendo un capitolo extra solo per voi!

Spero che il capitolo vi piaccia e come sempre fatemelo sapere nei commenti, e se vi va lasciate una stellina

Al prossimo capitolo

Anna.