Denki Kaminari x oc
Miya ha appena finito il suo percorso alle scuole medie, ed è finalmente pronta per iniziare gli anni del liceo.
Riesce ad entrare allo Yuuei tramite raccomandazione, anche se, essendo una semplice cittadina, si pone spesso la do...
Vagavo avanti e indietro per la stanza cercando di pianificare qualcosa che potesse darci l’opportunità di compiere la mossa giusta. Sarebbe bastato anche solo un misero errore di calcolo, una parola di troppo o una scemata a far saltare tutto e perdere la lotta silenziosa contro la Lega dei Villain. In quella circostanza… No. Scossi la testa per levare ogni ipotesi che comprendesse un fallimento e guardai la sveglia che avevo sul comodino.
19:07.
“Miya, tra una decina di minuti è pronto da mangiare!” mi avvisò papà da giù. “Non contatemi dentro! Non ho fame, grazie!” risposi allo stesso tono, per poi non sentire più ribattere. Per il momento se la stavano bevendo. Controllai che il “mio alibi” fosse ben piazzato e successivamente aprii la finestra e mi creai una specie di scalinata di ghiaccio esattamente come nei film di animazione. Fortunatamente il lasciare la finestra aperta non avrebbe creato sospetti dato che eravamo in estate, così mi limitai a sciogliere i pezzi di ghiaccio che avevo lasciato man mano e mi avviai di soppiatto nel parco dove ci eravamo dati appuntamento. Fui la prima ad arrivare ed ero in anticipo di una ventina di minuti, così mi sedetti nello stesso punto in cui avevo conosciuto per la prima volta Kathara. Sospirai appoggiando la testa al tronco e guardando il cielo che stava cominciando ad assumere colori decisamente più scuri rispetto a quelli rosati del tramonto.
<<Vi salveremo.>>
19:16
A quanto pare non ero l’unica ad essere impaziente e sulle spine per la nostra missione di salvataggio. Denki ed Eijirou si stavano avvicinando. Erano i primi ad arrivare, perciò non avevano la classica fretta che ti viene trasmessa quando sei in ritardo. Non appena gli occhi gialli di Kaminari si puntarono su di me si dipinsero di terrore e si bloccò sul posto, facendo facendo quasi sbattere Kirishima contro di sé. Lo prese in disparte e cominciarono a sparlottare, tuttavia non avevo un udito tale da comprendere la loro conversazione, così mi limitai ad aspettarli.
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“Ti avevo chiesto chiaramente di non renderla partecipe di questa missione. È praticamente un suicidio! Sarà ancora scossa per la lotta al campo estivo e ciò che ne riguarda. Perché non le dai tregua? Perché l’hai avvisata del nostro piano? Se si facesse male, io…”
“Perché non ce l'avrebbe mai perdonato, tu non credi? Vuole bene a Bakugou quanto ne vuole a Kathara, se fossimo andati senza di lei sarebbe stato peggio, fidati. Se con loro ci fosse stata tua sorella e non ti avessimo avvisato, come ti saresti sentito? Ora come ora è inutile lamentarsi. Sa tutto e non sembra intenzionata a tirarsi indietro. Saranno i nostri comportamenti a dettare come andrà a finire la missione, anche un solo misero passo falso farà fallire tutto. Sta anche a te, capisci?”
“...sì, capisco”
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