EPILOGO

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(dopo la sconfitta di Valentine)

La temperatura era un paio di gradi sopra lo zero e il sole sul punto di tramontare non era abbastanza potente da scaldare l'aria. Era un tranquillo pomeriggio invernale e tra le vie della capitale ceca migliaia di persone apprezzavano l'atmosfera magica della città. Tra i turisti riversati in strada c'erano anche due ragazzi che si godevano gli ultimi giorni prima di Natale.

Alec e Magnus camminavano tranquillamente tenendosi per mano. Per Alec era la prima volta a Praga, o meglio, era il suo primo viaggio fuori da New York, tranne le volte che andava a Idris per questioni burocratiche. Erano giunti a Praga due giorni prima. Alec aveva accettato di andare con un portale per poter risparmiare tempo, ma Magnus aveva insistito per andare con l'aereo.

"È il tuo primo viaggio, devi farlo in aereo" aveva affermato Magnus un pomeriggio nel suo loft, mentre organizzavano la loro prima uscita come coppia. "Pensavo ti sarebbe piaciuto fare qualcosa come un mondano, senza usare magia."

"E va bene. Sei tu l'esperto dei viaggi. Mi affido a te" aveva acconsentito Alec dandogli un leggero bacio.

Ora, in Repubblica Ceca, Magnus era felice che la sua idea di andare a Praga per Natale in aereo fosse stata un successo. Si stavano divertendo come non mai, mentre guardavano le luminarie che risplendevano appese ai palazzi storici. Erano nella Staroměstské Náměstí, la piazza principale, nella quale il mercatino natalizio più famoso della città riempiva buona parte dello spazio, sovrastato dall'enorme albero di Natale. Il mercatino era talmente affollato che bisognava spingere per arrivare anche solo a scorgere la merce esposta sulle decine di bancarelle.

"Allora cosa prevede il tuo programma denso?" volle informarsi Alec sorridendo.

"Innanzitutto questo" rispose Magnus avvicinandosi e stampandogli un dolce bacio sulle labbra. "Dopo di che si potrebbe andare a vedere il castello o il ponte San Carlo, oppure si potrebbe visitare il Klementinum?"

"Cos'è?"

"È un collegio gesuita in stile barocco del XVI secolo. Si trova vicino al ponte San Carlo, il ponte più famoso di Praga. Al Klementinum studiarono alcuni dei più illustri scienziati e aristocratici boemi."

"E cosa c'è da vedere all'interno?"

"Beh, c'è la torre astronomica eretta nel Settecento oppure la Biblioteca Barocca che contiene oltre ventimila libri, se non sbaglio. È una delle biblioteche più belle al mondo."

"Sembra interessante."

"In alternativa si può andare a pattinare."

"A pattinare? Non se ne parla. Non sono capace."

"Stai scherzando? I tuoi non ti hanno mai portato al Rockefeller Center o a Central Park?"

"Diciamo che secondo loro non era esattamente l'attività adatta a uno Shadowhunter. Erano più propensi a insegnarmi a tirare di scherma o con l'arco. Tu ci sei mai stato?"

"Certo. Ci vado spesso anche adesso. Non esiste che il mio ragazzo non abbia mai pattinato. Facciamo così, adesso ti porto a pattinare, domani andiamo a visitare il Klementinum, va bene?"

"D'accordo, mi fido di te sul pattinaggio. Lo sai che dovrai insegnarmi tutto, vero?"

"Certo. Dai, vieni." Magnus lo prese e lo condusse alla pista di pattinaggio in piazza della Vittoria.

Magnus si muoveva sicuro di sé, come se conoscesse le intricate stradine praghesi a memoria. Ci era stato talmente tante volte che aveva interiorizzato la cartina e non la tirava nemmeno fuori dallo zaino per controllarla.

There is always a first time [Malec]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora