Il piccolo aggeggio mezzo scassato era quasi del tutto inutile, se non fosse per alcuni tasti rimasti intatti alla caduta. Era pur sempre un oggetto inestimabile per la vita del Leader se voleva dominare il mondo.
E anche se Tom aveva subito un lavaggio del cervello, era cosciente di tutto quello che gli stava attorno, questo lo indicavano gli atteggiamenti che aveva avuto con Matt mentre lottavano. In più aveva un computer legato al cervello, quindi poteva benissimo usufruire delle sue nuove abilità per capire quale tasto avrebbe fatto saltare tutti in aria. Un passo falso, però, poteva mettere fine anche solo alla sua vita.
<<Tom, è meglio se non fai cazzate, già ne hai combinate molte. Dammi il telecomando>> ordinò il Leader in tono severo, tenendo ferma la ragazza con la mano robotica, ma il castano non lo ascoltò e si girò il telecomando tra le mani, studiandolo attentamente.
<<Sei sordo? Dammelo ti ho detto>>
(T/N) scosse la testa lentamente, sperando che Tom avrebbe lottato contro gli ordini imposti dal Leader.
Invece il castano porse il telecomando al suo superiore, avvicinandosi con passo pesante verso di lui. Il Red Leader glielo strappò di mano, lanciando uno sguardo tagliente al ragazzo.
(T/N) lo guardò scioccata. Gli occhi stavano dicendo che era tutto finito, disperati. Sperava che il ragazzo in blu capisse o riconoscesse il suo segnale, quello che in verità era giusto, però si era sbagliata. Era sempre sotto il controllo del Leader, forse aveva dato troppa fiducia al ragazzo. Questa volta era andato.
Il Leader si alzò, lasciando la stretta al collo della ragazza. Lei tossì subito, riempendo i polmoni di nuovo ossigeno.
<<Sei morto>> ringhiò a denti stretti il castano caramello a Tom, che ormai non reagiva più a niente.
(T/N), pietrificata a terra, osservò il Red Leader girarsi verso di lei.
<<É il momento di farla finita, direi>> e premette il pulsante.
Il robot alzò il braccio verso i tre, puntandoli e caricando il colpo. Il motore si accese e nella mano del Giant Robot cominciò a formarsi una palla di energia.
<<Finalmente potrò mettere fine a tutto questo e ricreare un nuovo mondo>> urlò il Leader soddisfatto, guardando la sua creatura prendere vita. Sentì già di avere il controllo su ogni cosa, il potere che gli scorreva nelle vene.
La ragazza era terrorizzata. Guardò il Leader e realizzò che, se avesse voluto fare qualcosa con quel robot, lui era pronto a rimetterci la sua stessa vita.
Sentì uno strano calore dietro di lei, un tocco morbido che la fece rilassare. Prese dei respiri profondi mentre la sua vista diventava sempre più sfocata. Il casino dei motori della grande macchina si fece ovatto, fino a scomparire. Le sembrava di essere sott'acqua, dove niente poteva ferirla.
Sentì un mormorio nella sua testa, una melodia dolce, una voce calda.
<<Lascia fare a me>>
Il Red Leader cominciò a ridere malsanamente mentre il Giant Robot si stava preparando per un attacco. Il ragazzo si girò, guardando il nemico inginocchiato a terra e con la testa bassa.
<<Finalmente ti sei arresa>> ghignò il Leader, camminando verso la ragazza.
Avvicinandosi percepì una strana aurea provenire da lei. Rallentò il passo fino a fermarsi a pochi metri da lei.
Questa si alzò, il Leader non riuscì a vederla in faccia: sembrava illuminata da una strana luce. Il Leader, stranito, allungò il braccio robotico verso la figura.
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DOPO THE END~Eddsworld xReader~
Fanfiction''> finì Jon. >. La ragazza si asciugò una lacrima che le era scappata via. > parlò timidamente. Jon fece dei calcoli, pensando a come ora vedeva i suoi vecchi amici. > [!!ATTENZIONE: STORIA TRISTE!!] Preso dalla storia, comunque... La mia prima sto...