Verso le cinque del pomeriggio, il sole cominciava a calare, le persone cominciavano ad avvicinarsi ai palchi e le band stavano per suonare.Naturalmente, le persone dei propri territori stavano dalla loro parte. Eri tu, l'unico caso che restava sul confine. Non volevi "tradire" le squadre.
Nella Blue Resistance, Edd faceva la voce solista; Tom la voce secondaria e il bassista; Matt il chitarrista e la voce; l'uomo che ti aveva aiutata a leggere il cartellone suonava il sintetizzatore e un ragazzo biondo dal mento strano suonava la batteria.
Si sono messi a cantare una vecchia canzone e, a dir la verità, non ti aspettavi che Edd avesse tutta quella voce.
Indossava una camicia verde, i jeans neri si aderivano completamente alle gambe. Ai piedi portava degli scarponi neri.
<<It's not a question about trust, but will you stand with us? Can you fell it, make it real>>.
Il pubblico applaudiva e esultava con foga.
Tom, mentre suonava, assumeva delle espressioni strane, come tirare fuori la lingua e tirare indietro la schiena. Ci dava dentro veramente. Matt era tranquillo sul palco e alcune volte faceva da eco a Edd.
Sei rimasta a osservarli, incantata da quella canzone, finché Jon non ti ha messo una mano sulla spalla, guardando anche lui sul palco.
<<Wow>> esclamò, facendosi sentire appena. Hai rivolto lo sguardo verso di lui.
<<Non sono cambiati per niente>> continuò.
Non hai capito chi o dove stesse guardando. Ti sei girata verso il palco, vedendo il falso spagnolo e il biondo incitare il pubblico a battere le mani a ritmo.
<<Hey-o, here comes the danger up in this club. When we get started and we ain't gonna stop. We gonna turn it out till it gets too hot>>
<<Chi?>>hai domandato.
<<Eduardo e Mark>>rispose, indicandoli con un gesto della testa.
<<L'altro con i capelli marroni e i baffi e il biondino con il mento a culo di gallina?>> hai chiesto ancora ridendo.
<<Hey, non offenderli!>> ti sgridó, finendo a ridere.
<<Che stupido>>hai detto a Jon.
<<Perché?>> rise ancora.
<<Tu non hai mai riso di loro la prima volta che li hai visti?>>
<<Be' certo, ma eravamo piccoli>> rispose.
La canzone finì, il pubblico si fece sentire con tutto il cuore. Anche tu hai applaudito e ridevi mentre Jon saliva sul palco e si inchinava davanti a tutti, facendo finta di prendersi il merito.
Il ragazzo si avvicinò troppo a un microfono, facendolo fischiare e facendo anche lamentare tutti i presenti.
<<Scusate!>> urlò Jon al pubblico, mettendosi una mano dietro la testa dall'imbarazzo.Dall'altra parte, il Red Leader cominciava a cantare. Il castano dalla capigliatura strana suonava la chitarra elettrica; quello dalle folte sopracciglia girava per il palco e si univa alle altre voci per fare il coro. Un ragazzino strano e molto giovane, con un lecca-lecca in bocca, suonava la batteria. Era abbastanza silenzioso, tanto che non faceva niente di che tranne suonare il suo strumento.
<<Here we go, here we go. It's my turn to make history. Here we go, here we go! When I'm gone they'll remember me, yeah!>>.
Quelle parole ti fecero venire i brividi, sembravano così vere. Era abbastanza inquietante quella parte là, ma il pubblico festeggiava felice e incitava il Leader.
Ad un certo punto, le luci sul palco si spensero e ne rimase solo una accesa, cioè quella che puntava il cantante.
<<Blood, sweat, I'll break my bones. Till all my scars bleed golden. My name's forever known>>.
Piano piano, delle luci si accesero su i due castani.
<<Woah-oh, woah-oh>>.
Il pubblico urlava sempre di più, emozionato dalla canzone. Non ti stupiva, anche questa faceva battere forte il cuore.
<<Bang bang, won't stop till we're legend>>
Mentre il pubblico cantava a ritmo della chitarra elettrica, delle fiamme spuntarono dal palco. Erano tutti concentrati a battere le mani e a cantare il ritornello.
Il Leader dei rossi fece un gesto che forse nessuno aveva visto. Nessuno, forse, tranne te. Credevi lo avesse fatto per effetto, in onore della canzone.
Puntò l'indice contro il parco avversario, il pollice alzato da far sembrare che avesse una pistola in mano, e lo abbassò lentamente.
Molta gente di sicuro avrà pensato che li stesse solamente indicando. Che stesse indicando tutto l'enorme pubblico che si estendeva davanti a sé.
Invece no.
Aveva fatto un gesto che avrebbe determinato le vite di tutti.
Girando la testa per vedere le reazioni dei tre ragazzi, ti eri accorta che erano scomparsi. Al posto loro c'erano tre ragazze quasi identiche a loro.
Ti sei guardata intorno per vedere se erano in mezzo al pubblico, ma niente.
Se ne erano andati.
~~~SPAZIO MOI
Vi metto qui sotto le canzoni se ne siete interessati o meno.
Quella che ha cantato Edd (la prima che ho ascoltato del mio genere preferito direi)
Quella che ha cantato il Red Leader. Non ne trovavo nessuna più adeguata per lui.

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DOPO THE END~Eddsworld xReader~
Fiksi Penggemar''> finì Jon. >. La ragazza si asciugò una lacrima che le era scappata via. > parlò timidamente. Jon fece dei calcoli, pensando a come ora vedeva i suoi vecchi amici. > [!!ATTENZIONE: STORIA TRISTE!!] Preso dalla storia, comunque... La mia prima sto...