Il biondo entrò nel suo ufficio, sbattendo e porte scure che lo tenevano chiuso. Si avvicinò alla sua scrivania e, con il braccio sano, fece cadere quasi tutto quello che c'era sopra. Si appoggiò ad essa, riprendendo fiato.
Dietro di lui, le sue due guardie più fidate lo guardavano preoccupate.
Il castano dalla capigliatura strana si mise una mano vicino alla bocca, non sapendo se stare zitto o tranquillizzare il suo superiore, mentre l'altro dalle sopracciglia folte disse titubante un: <<S-signore?>>.
Vedevano il biondo fare degli strani movimenti, alzando le spalle come se stesse ridendo o piangendo e spostando il peso da un piede all'altro. Di colpo, si tirò via la benda dall'occhio e sbatté il pugno sulla scrivania, facendo tremare tutta la stanza. Ne seguirono altri, senza interruzioni.
Si girò di colpo, imprecando a bassa voce nella sua lingua madre, tenendosi la mano dolorante con il braccio metallico. I soldati lo guardarono sgranando gli occhi, fermi sul posto e tremolanti come foglie.
Il biondo si diresse verso il piccolo soggiorno, collegato allo studio e senza muri che dividessero le due stanze. Si avvicinò al piccolo tavolino in vetro vicino al divano, dove di solito poggiava i piedi, e o rovesciò, facendo spargere i frammenti di vetro sul tappeto rosso che posava sotto.
I soldati corsero subito in soccorso del loro capo, ma si bloccarono a pochi metri da lui. Quest'ultimo si girò lentamente, guardando i due ragazzi.
L'occhio coperto dalla benda aveva la pupilla interamente rossa, colore del sangue. Sembrava che bruciasse intensamente, sembrava vivo come il fuoco. In quel momento, il norvegese voleva solo una cosa: che i suoi vecchi amici soffrissero come aveva sofferto lui.
Ci furono minuti di silenzio, finché il Red Leader disse, con un sorriso alquanto inquietante in viso: <<Preparare gli eserciti; li voglio tutti qua entro due giorni>>.
Da una tasca del cappotto blu, prese un sigaro e un accendino.
<<Questa volta sarò io a distruggerli>>.
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DOPO THE END~Eddsworld xReader~
Fanfiction''> finì Jon. >. La ragazza si asciugò una lacrima che le era scappata via. > parlò timidamente. Jon fece dei calcoli, pensando a come ora vedeva i suoi vecchi amici. > [!!ATTENZIONE: STORIA TRISTE!!] Preso dalla storia, comunque... La mia prima sto...
