Dopo la conversazione, Yuu è dovuto andare all'appello per il turno della notte e tu hai continuato a fare avanti e indietro tra i due territori.
Non hai mai detto a Yuu della tua ''cotta segreta'', ma questo credevi che lui lo avesse capito, perchè ogni volta che il ragazzo parlava del Red Leader, nonchè suo capo, tu eri attentissima a ogni minimo particolare, cercando anche di immaginartelo.
Il sole era calato da molto tempo. Hai aspettato che tutti andassero nelle proprie abitazioni per poterti muovere liberamente e per cercare un posto tranquillo dove dormire. Magari sotto quel bancone della frutta fresca della Blue Resistance, sperando in qualche mela toccata da mangiare, oppure in una di quelle case abbandonate della Red Army; dato che le temperature stavano calando, lì dentro c'era sempre un calduccio confortevole.
Nella Blue Resistance girava sempre qualche guardia qua e là, le strade alla tarda ora erano sempre vuote. Hai corso fino alla Market Square, cercato la bancarella del fruttivendolo e trovato qualche frutto caduto per terra. Hai pensato che, di sicuro, tenere tutta quella frutta in mano ti avrebbe rallentato e intralciato in un inseguimento. Hai optato di dare un'occhiata tra la spazzatura e vedere se c'era qualche sacchetto o, ancora meglio, uno zainetto o una borsetta dove mettere le provviste. In questo, però, non eri stata molto fortunata: proprio davanti alle campane della spazzatura c'era una guardia.
Non ti aveva visto, ma non si spostava nemmeno; girava solo la testa e spostava il peso da un piede all'altro.
''Non può esserci solo questo posto dove buttano l'immondizia'' hai pensato. ''Forse in mezzo alla strada o davanti alle case...''.
Le vie erano buie, nonostante qualche lampione mezzo spento qua e là. Sentendo delle risate dall'altra parte della strada, ti sei nascosta dietro un cespuglio. Hai visto un ragazzo barcollare da una parte all'altra del marciapiede con una bottiglia di vodka mezza vuota in mano.
''E' certamente ubriaco fradicio'' hai pensato vedendolo camminare. Il ragazzo si appoggiò al muro di un edificio abbandonato e cominciò a vomitare.
Più forte di te, hai attraversato la strada e sei andata a soccorrerlo. Non era tanto alto, a malapena ti superava. Credevi fosse così per via dei capelli sparati sopra la testa, in stile Margie Simpson, solo che erano castani. Lo avevi già visto alla riunione della Blue Resistance , vicino al capo del gruppo, ma non ricordavi i loro nomi. Ti sei detta tante volte che avevi la memoria di un pesce rosso, ma la verità era che avevi troppe cose che ti passavano per la testa, soprattutto in quel momento.
Perchè sei andata a soccorrerlo? Appena alzerà la testa ti guarderà male e ti porterà dal suo capo? Oppure farà come Yuu? E cosa ti succederà se uno verrà a sapere che l'altro ti stava aiutando?
Il ragazzo alzò la testa. Sei rimasta incantata dai suoi occhi: erano completamente neri, come se al posto dei veri occhi avesse due pezzi di carbone, lucidati e arrotondati.
Hai preso un pezzo di stoffa del tuo mantello (non avendo altro) per pulirgli la bocca. Ti disse un lieve <<Grazie>> e lo hai aiutato ad alzarsi.
<<Tutto okay?>> gli hai chiesto con la tua voce titubante.
<<Sì...sì sì. Ho solo bevuto troppo>> rispose il ragazzo, alzando la bottiglia per farti vedere le prove, e ridacchiò imbarazzato.
Aveva una camicia blu stropicciata, un po' slacciata vicino al colletto, la cravatta a scacchi bianchi e neri pendeva sciolta da una spalla. A lato dei pantaloni neri aveva un porta-pistola, ma la pistola mancava. Avresti giurato che no, non era lo stesso ragazzo che avevi visto vicino al capo della Blue Resistance in quella riunione, ma quei capelli erano unici.
Hai deglutito, togliendoti il groppo che ti bloccava, e hai detto:<<I-io ora devo andare>>.
Avevi paura che ti riconoscesse, dato che eri completamente vestita in nero, non avendoti mai vista in giro e avendo i vestiti ridotti in stracci. E invece non lo fece, anzi: ti bloccò prendendoti per un polso e chiedendoti:<<Mi dai uno strappo a casa?>>.
Ti sei girata lentamente, mentre lui ti guardava, con uno sguardo disperato ma dolce.
<<Non sarei in grado di rimanere in piedi...>> e, come appena aveva detto, le ginocchia gli cedettero. Lo presi al volo e, con tutta la forza che avevi, hai cercato di tirarlo su e appoggiarlo al muro.
Il ragazzo imprecò a bassa voce, appoggiando la testa alla mano che teneva la bottiglia.
Misi un suo braccio intorno alle tue spalle e hai velocemente chiesto dove abitasse. Ti rispose e ti guidò attraverso le piccole vie, cantando una canzoncina che doveva essere allegra. Dal suo tono ubriaco sembrava lagnosa , e alcune volte si mangiava delle parole.
Arrivati davanti alla casa del ragazzo, hai detto:<<Io ora dovrei andare>>
Lui bussò alla porta, con ancora la bottiglia mezza vuota di vodka in mano.
<<Mi sembra molto tardi per girare da soli>> ribattè.
<<Perchè non ti fermi a dormire qua?>> ti propose con nonchalant, come se fosse del tutto normale.
Hai sgranato gli occhi. Vi siete conosciuti 20 (se non 30) minuti prima e già ti chiede di dormire a casa sua?
<<S-scusa ma... io non ti conosco>> hai cercato una scusa, quella più banale ma anche vera.
<<E poi... sei anche ubriaco fradicio. Cioè: come faccio a sapere se tu->>
Un ragazzo aprì la porta, hai dovuto coprirti gli occhi per la troppa luce. Avevi il cuore che batteva a mille: non solo perché eri circondata da ragazzi che forse ti avrebbero violentata, ma anche dal fatto che eri un Ombra.
Il ragazzo alla porta sgridò il castano per la tarda ora e, quando vide te, si bloccò sul posto.
<<Hey Matt! Scusa per il ritardo...>> disse l'ubriaco. <<Questa ragazza è fantastica, ma perché non l'ho vista prima?>> rise.
Non trovavi per niente divertente quel momento. I tuoi muscoli sono diventati rigidi e il tuo corpo pesante, la tua testa cominciava a girare, ma continuavi a prendere dei bei respiri.
<<Posso spiegare->> cercavi di giustificarti.
Il ragazzo sulla soglia dell'entrata (il presunto Matt) spalancò la porta.
<<Davvero?>> disse sorpreso. Hai fatto un passo all'indietro.
<<Avanti, entra!>> ti accolse, con voce allegra. Sei rimasta ancora più sorpresa.
"Mi stanno prendendo in giro?" hai pensato. Non riuscivi a muovere neanche la mandibola per rispondergli.
<<Ragazzi>> hai sentito un'altra voce provenire da sento la casa. <<che cosa combinate?>>
Un altro ragazzo comparve dall'entrata della casa. Quest'ultimo, appena ti vide, al contrario dell'amico, balzò all'indietro.
<<Hey Edd!>> salutò il castano.
<<Questa ragazza ha portato a casa Tom sano e salvo!>> disse Matt.
Questo guardò prima Edd, poi te, poi ancora Edd, continuando così per alcuni secondi. La tensione si faceva più pesante tra di voi.
Che cosa avrebbe fatto Edd?
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DOPO THE END~Eddsworld xReader~
Fiksi Penggemar''> finì Jon. >. La ragazza si asciugò una lacrima che le era scappata via. > parlò timidamente. Jon fece dei calcoli, pensando a come ora vedeva i suoi vecchi amici. > [!!ATTENZIONE: STORIA TRISTE!!] Preso dalla storia, comunque... La mia prima sto...