QUATTORDICI

77 2 0
                                    

 "Pronto, X-Mansion"

"Hank, sono io"

"Professore, che bello sentire la tua voce, non ci posso credere"

"Hank, anch'io sono molto contento di sentirti. State tutti bene?"

"Sì, siamo tutti in ottima forma e procede a gonfie vele"

"Sapevo di potermi fidare di te, non ho mai nutrito alcun dubbio. Peter è lì?"

"E' in camere sua, lo chiamo?"

"Ho bisogno che mi raggiunga qui in Europa, ti mando le coordinate, impostale sul jet, ti spiegherò tutto non appena potrò"

"Va bene Professore, procedo subito"

Passò qualche ora e cominciai ad avvertire un rumore tra gli alberi. Il jet stava già atterrando, in meno di un secondo, Peter mi fu davanti, incredulo.

"Professore, eccomi, ecco...non credevo ci fosse anche lui" fece cenno verso Erik.

"In realtà è proprio lui il motivo per cui sei qui. Non so da dove cominciare"

"Professore, le risparmio l'imbarazzo. Se mi dice che lui è il motivo per cui sono qui, so già cosa volete dirmi. Non so come abbiate fatto a scoprirlo ma sì, io sono suo figlio. Ho provato a dirglielo più volte ma, alla fine, mi sono sempre tirato indietro".

Erik era un blocco di marmo, immobile, freddo. Fuori impassibile, dentro a soqquadro. L'unico modo per liberarsi di quella tormenta interiore fu abbandonarsi alle lacrime.

"Peter, perché non me l'hai mai detto?"

"Beh, non eri proprio il buono della situazione quando ci siamo conosciuti, hai provato anche a farmi fuori. Era ovvio che temevo in un tuo rifiuto"

"Non ti avrei mai voltato le spalle, come non le avrei voltate a tua madre se mi avesse detto di essere rimasta incinta"

"Beh, lei non l'ha fatto per proteggermi, era ben informata sul tuo conto, sapeva cosa fossi diventato"

"Mi dispiace così tanto Peter. Se solo potessi tornare indietro, sarei un uomo diverso ma, potrei esserlo da ora in poi, datemene la possibilità, tutti voi". Volse lo sguardo verso ognuno di noi, uno sguardo limpido, sincero, convinto.

Wanda e Peter si guardarono negli occhi, non ci fu bisogno di parlare e gli si strinsero attorno in un abbraccio.

Una nuova partitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora