You Are An Idiot, But You're My Idiot {Bakugou KatsukixReader}

#10

Skipe time

T/n pov

"Hai chiamato lo sceriffo?" mi chiese il biondo, leggendo il foglio che avevamo compilato.

Io annuì.

"Abbiamo già mobilitato altri eroi...non spiegandogli però i dettagli dell'operazione?" mi chiese.

Io annuì.

"Il resto dell'organizzazione?" mi chiese.

"Abbiamo già compilato tutti i documenti e finito di comunicare i dettagli alla polizia...abbiamo finito..." dissi, sospirando e lanciando i fogli che avevo sotto mano in aria.

Il biondo allora sospirò, appoggiandosi sullo schienale della sedia, portandosi una sigaretta alla bocca.

Incredibilmente ne offrì una anche a me, che accettai volentieri.

"Domani nevica..." pensai.

Dopo di che il biondo tirò fuori l'accendino...

E io mi allungai verso di lui, tenendo la sigaretta tra le labbra di modo che me la potesse accendere.

Dopo di che mi raddrizzai, mettendomi seduta composta.

"Speriamo che non sia stato tutto inutile...non abbiamo ancora scoperto se ci sono delle spie tra di noi..." dissi io, aspirando il fumo dalla sigaretta.

Il biondo grugnì, massaggiandosi le tempie.

"Non me lo ricordare...il prossimo problema da risolvere sarà proprio trovare il bastardo che ha osato spifferare a qui mafiosi i miei piani fino ad adesso..." disse lui.

Io annuì.

Stavo per riaprire bocca ma la suoneria del mio telefono mi bloccò.

Appena lessi il mittente abbassai lo sguardo e diventai cupa.

"Scusa un secondo..." dissi, allontanandomi leggermente da lui, appoggiandomi al muro fuori dalla sua camera.

Bakugou pov

Quella cogliona aveva dovuto andare a rispondere a una chiamata...

Il suo viso si era scurito improvvisamente.

Era stata strana quella sua razione.

In quei giorni stava iniziando a comportarsi così sempre più spesso, facendomi seriamente preoccupare...

Non sapevo il motivo ma mi dava fastidio non sapere che cosa c'era che non andava.

Ora si era andata a mettere a risponde a quella chiamata fuori dalla mia stanza, scordandosi però di chiudere la porta...

Permettendomi così di sentire tutto ciò che diceva.

(Chiamata)

Pronto...

Sì sono io...

Capisco...

Giovedì alle 18.00 ha detto?

Va bene...

Certo non mancherò.

So quello che devo fare dottore.

Certo non la disturberò...mi assicurerò solo che sia in salute.

Ve bene...

La ringrazio.

Arrivederci.

(Fine chiamata)

Giovedì alle 18.00? che cosa doveva fare?