You Are An Idiot, But You're My Idiot {Bakugou KatsukixReader}

#22

Attenzione in questo capitolo è presente una parte smut 🍋

Metterò dei segni per le persone a cui non piace leggere queste cose, di modo che nessuno si perda niente del resto della storia e dei dialoghi importanti...

Metterò un segno con scritto (inizio) quando la parte appunto inizierà...
E un segno con scritto (fine) quando la parte finirà.

Ei tu bambina che è troppo giovane per leggere queste cose, fermati subito! Non fare la chika mala.

Ok ora che ho risolto con le questioni legali possiamo iniziare.

Buona lettura a tutti ಡ ͜ ʖ ಡ

(Inizio 🍋)

T/n pov

Il ragazzo appena mi mise sul letto iniziò ad aprirmi le gambe...

Spostando in alto il vestito che indossavo e iniziando a baciarmi l'interno coscia...

Fino ad arrivare ai lembi del mio intimo.

Alcuni piccoli gemiti lasciarono subito le mie labbra...

Sapevo che ora non ci sarebbe andato piano.

"Che cazzo mi hai fatto T/n..." sussurrò lui, risalendo con il corpo fino ad arrivare sopra il mio volto.

Io mi limitai a chiudere gli occhi per poi passare una mano sul suo petto.

E lui mi baciò di nuovo, questa volta con più passione e desiderio.

Mi ritrovai a pensare che fosse un momento veramente intimo ed il mio cuore prese a battere come un mantra mentre mille sensazioni mi scorrevano nel corpo.

Quando le nostre labbra si divisero, alzai la testa giusto il necessario per poterlo guardare negli occhi.

"Dovrei chiederlo io a te..." dissi, prima che lui prendesse a baciarmi il collo con voracità.

A quel punto Bakugou mi fece aderire di nuovo con la schiena sul materasso, mettendosi sopra di me e iniziando a mordermi le labbra, mentre alcune sue ciocche di capelli, sfiorano il mio viso..

Dopo di che inzió a giocare con la bretella del mio vestito nero che avevo ancora indosso, per poi abbassarla...

Le sue labbra iniziarono a scorrere su tutto il mio collo mentre io venivo scossa da continui brividi provocati dalla sua mano che passava stingendo il mio petto e poi la mia vita.

A quel punto con un movimento della veloce, mi fece buttare indietro la testa così da avere più spazio per muoversi.

Cominciando a baciarmi il collo con più voracità di prima, iniziando a mordicchiare i lembi della mia pelle, lasciandomi dei segni viola dappertutto.

Sospirai quando lui fece sfiorare le nostre labbra per poi iniziare a baciare il retro del mio orecchio, facendomi andare il cervello in tilt.

Io in quel momento stavo iniziando a desiderarlo più di ogni altra cosa e lui lo sapeva bene...

Ma non aveva ancora osato andare oltre per punirmi per come mi ero comportata.

A un certo punto io mi misi ad accarezzare il suo petto muscoloso e lui a quel punto si tolse del tutto la camicia ghigndo.

E con un deciso scatto mi alzò leggermente, afferrando la cerniera del mio vestito per poi tirarla giu, liberandomi dal tessuto nero e gettandolo da qualche parte sul pavimento...
lasciandomi con solo l'intimo addosso...