Chapter forty

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Usciamo dalla doccia puliti e profumati, dopo esserci lavati a vicenda. Avvolgo il mio corpo nell'asciugamano e mi avvicino al lavandino per spazzolare i miei capelli.

«Mi passeresti il phon?» chiedo a Travis, intravedendo il suo riflesso nello specchio appannato davanti a me.

Ci passo una mano sopra, per avere una visuale più limpida. Mi mordo istintivamente il labbro, ammirando il suo addome scolpito ricoperto di tatuaggi.

«Tieni» me lo porge, dopo essersi sistemato l'asciugamano attorno alla vita.

Lo metto in corrente e inizio ad asciugare i capelli.

«Ti aspetto di sopra» dice Travis, avvicinandosi  al mio orecchio per farsi sentire.

Annuisco, seguendolo con lo sguardo mentre esce dal bagno.

Dopo quindici minuti ho finalmente finito. Mi scoccia così tanto perdere tutto questo tempo ad asciugare i capelli che ho più volte pensato di fare un taglio cortissimo, ma ho troppa paura di pentirmene subito dopo e per questo non ho mai osato. Devo, però, ammettere che amo la sensazione di pulito e freschezza che provo dopo aver fatto lo shampo, se solo ci fosse un modo meno noioso sarebbe perfetto!

Prendo tutte le mie cose e raggiungo Travis di sopra. Entro nella camera da letto e lo trovo affacciato alla finestra che fuma una sigaretta. Ha indossato un pantalone di tuta con una semplice t-shirt nera. Noto che i capelli sono quasi asciutti, probabilmente è grazie al leggero venticello che proviene da fuori.

«Dovresti smettere di fumare» lo ammonisco.

Si volta nella mia direzione, lanciandomi uno sguardo infastidito.

«Ti ho lasciato una mia maglia sul letto, puoi metterla se vuoi» me la indica con un gesto del capo, ignorando ciò che gli ho appena detto.

«E così hai avuto una tua prima volta con me» decido di cambiare discorso.

Abbiamo trascorso una giornata stupenda e non vorrei rovinare tutto per una stupida sigaretta. Di sicuro, però, ne riparleremo un'altra volta.

Mi rivolge uno sguardo interrogativo «Cosa intendi?»

«Quando abbiamo giocato a non ho mai hai confessato di non aver mai fatto una doccia con una ragazza» spiego, lasciando cadere sul pavimento l'asciugamano per infilare la t-shirt di Travis.

Butta il mozzicone di sigaretta dal balcone e mi raggiunge.

Incivile.

«È stata una prima volta pazzesca» mormora, stringendomi tra le sue braccia «Ti ho già detto che amo vederti indossare le mie cose?»

«Forse» mi fingo pensierosa.

Un sorriso compare sulle sue labbra «Ho una cosa per te».

«Cosa?» domando curiosa.

Si allontana, avvicinandosi al comodino accanto al letto. Prende qualcosa dal cassetto e ritorna da me.

«Tieni» mi porge delle foto.

Le nostre foto, quelle del luna park.

«Dove le hai trovate?» sussurro, con gli occhi umidi per l'emozione «Pensavo di averle perse».

La sera dopo il litigio con Jack ricordo che le cercai ovunque, ma non riuscì a trovarle da nessuna parte.

«Stavano sul pavimento della cucina» risponde «Le ho prese mentre ti facevi la doccia».

Lo stringo forte a me, riempiendolo di baci su tutto il viso.

«Grazie, grazie, grazie» continuo a ripetere dopo ogni bacio.

Take me homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora