𝖉𝖎𝖈𝖎𝖔𝖙𝖙𝖔: 𝖇𝖊𝖑𝖑𝖚𝖘

370 20 0
                                    

bellus: bellissimo, bello, attraente.

ELARA non aveva intenzione di morire oggi.

E se non fosse stato per la sua magia sporadica, probabilmente sarebbe morta.

Non sapeva come o quando fosse successo. Un secondo, era tenuta in una presa simile ad una morsa mortale, una bacchetta che le affondava nella gola, un dolore crudo e un'agonia che consumavano tutto il suo corpo e il successivo, aveva sentito la sua magia incresparsi attraverso di lei e si stavano Materializzando.

All'inizio, pensava che fosse stato il Mangiamorte a Materializzarli. Ma dal modo in cui si bloccò per lo shock, i suoi muscoli si allentarono intorno a lei, si rese presto conto che era stata lei. Non si era mai smaterializzata prima - era abbastanza sicura di non averlo mai imparato prima di essere catturata - ma all'improvviso si trovavano dall'altra parte della foresta.

Non era lontano da Malfoy e dal lupo mannaro - poteva ancora sentire i suoni che provenivano dalla loro lotta-- ma fu una sorpresa sufficiente per convincere il Mangiamorte dietro di lei ad allentare la presa. Agì velocemente, sbattendo il gomito contro il suo sterno e godendosi il respiro che gli sfuggì prima di voltarsi, afferrandogli le spalle e sollevando il ginocchio contro il suo stomaco.

Si piegò in due con un sussulto e lei ne approfittò per strappare la sua bacchetta dal suolo della foresta e mettere la distanza tra loro, il suo cuore che batteva forte mentre la sua mente contava le possibilità.

Scenario migliore: la sua magia ha deciso di riapparire e di annientare quest'uomo in mille pezzi.

Scenario intermedio: Malfoy è apparso e lo ha ucciso.

Scenario peggiore: il Mangiamorte si è smaterializzato da qui e ha venduto Malfoy.

Non incluse nemmeno possibilità di morte, decidendo che non era qualcosa a cui voleva pensare quando stava affrontando un Mangiamorte più alto di un metro di lei.

"Piccola puttana," ringhiò anche mentre lei sollevava la sua stessa bacchetta verso di lui. La sua mano tremava. "La pagherai, cazzo."

"Si?" disse Elara, i suoi palmi sudati anche se fingeva spavalderia. "Vediamo come ci provi."

Il Mangiamorte si raddrizzò ed Elara voleva che qualsiasi cosa uscisse dalla bacchetta. Nulla. Diamine, a questo punto prenderebbe persino un maleficio Mucovolante.

"Bene," il suo avversario sogghignò, facendo un passo avanti. "Mi ucciderai o no?"

"Sì," disse, con calma, chiedendosi come avrebbe potuto farcela. "Lo farò."

Sibilò tra i denti, la maschera che brillava alla luce del giorno filtrava tra gli alberi.

"Non vado da nessuna parte senza di te, ragazzina. Il Signore Oscuro sarà così contento quando ti riporterò indietro."

Qualcosa di freddo si stabilì nel petto di Elara mentre la sua mano vacillava. Ritornare in quella cella-- Scacciò il pensiero prima che la rendesse incapace come era successo con Malfoy nel corridoio quella mattina presto.

Il Mangiamorte si lanciò proprio mentre Malfoy appariva tra gli alberi. Era troppo tardi per lui per fare qualcosa - Elara colse il terrore scritto su tutta la sua faccia prima che il Mangiamorte le oscurasse la vista. La bacchetta era inutile. L'avrebbe afferrata e li avrebbe smaterializzati e lei sarebbe tornata in quella cella e il suo fianco le bruciava—

Onde oscure di magia esplosero da lei, respingendo il Mangiamorte con un forte boato che fece tremare gli alberi. Il terreno vibrava sotto i loro piedi, così violento che persino Malfoy allungò una mano per appoggiarsi a un tronco d'albero. Le foglie fluttuarono a terra mentre il Mangiamorte veniva mandato a gambe all'aria, proprio oltre la linea delle Apparizioni ed Elara cercò di non piegarsi in due, le sopracciglia aggrottate, mentre la magia la consumava.

ᴛʜᴇ ɢɪʀʟ ᴡʜᴏ ʟᴏꜱᴛ ɪᴛ ᴀʟʟ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora