Unmasked - Peter Parker [in pausa]

03| passato e presente

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"Mi sento stupida".

Nella stanza di Cassandra, lei e Milo sono seduti ai due opposti. Il ragazzo occupa il grande letto nell'angolo, pc sulle gambe e diversi pacchi di fogli attorno a sè, mentre guarda imbronciato lo schermo davanti a sè. Cassandra tiene la testa sorretta sulla mano e lo sguardo sul suo pc, mentre è seduta china alla sua scrivania.

Lo sguardo del ragazzo si sposta dai suoi compiti alla ragazza, e la guarda mentre si passa le dita sotto la montatura degli occhiali per poi continuare a scrivere.

"Ti assicuro che non lo sei" cerca di rassicurarla con un sorriso, ma questo scompare con la stessa velocità con la quale è comparso, appena lo sguardo del moro cade di nuovo sui fogli attorno a lui.

"Avevi promesso di aiutarmi, però"

"Non ho tempo, Milo"

"Ma se stiamo facendo le stesse cose" si lamenta il ragazzo, e allunga il collo nella sua direzione, nel tentativo di vedere lo schermo della castana.

Cassandra gli lancia uno sguardo confuso, girandosi nella sua direzione. Milo indica con entusiasmo i fogli di esercizi che ha attorno a sè, speranzoso che lei lo aiuti come ha promesso.
"Di cosa stai parlando?" chiede lei confusa mentre si stiracchia.

"Dei compiti di matematica che sono per domani" parla con tono ovvio il ragazzo. Non serve che li indichi ancora una volta, perchè gli occhi chiari della ragazza corrono su tutta la sua figura e i fogli attorno a lui.

"Ho finito di fare matematica da almeno mezz'ora. Sei ancora fermo lì?" chiede confusa e storce il naso.

Milo spalanca gli occhi, per poi illuminarsi con un grandissimo sorriso.
"Allora posso copiare?" chiede e sporge nella sua direzione una mano.

Cassandra scuote la testa e si rigira verso il suo pc. Milo sbuffa e si accascia sul letto.

"Splash, ho bisogno di una mano con questa roba. Sono qui apposta" il suo tono è più basso del solito, e quando si lancia uno sguardo dietro alla spalla, Cassandra lo vede con le mani sul viso.

Il suo viso si addolcisce, e per un attimo pensa se mettere da parte il suo problema sia l'opzione migliore. Milo è stato estremamente gentile e supportivo di lei negli ultimi giorni, e l'unica cosa che ha chiesto in cambio è una mano in matematica. Forse Holly può aspettare qualche ora.

Si butta nel letto accanto al moro, spostando tutti i fogli e matite che ricoprivano il suo piumino, per poi allungare lo sguardo sull'esercizio che sta svolgendo.

Milo sposta lo sguardo sulla ragazza e sorride leggermente a vederla accanto a sè. Si sposta per farle spazio e i due iniziano a rifare gli esercizi mentre lei spiega al ragazzo tutti i passaggi che ha sbagliato.