10| primavera

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L'atmosfera all'interno della pizzeria è frenetica, e Cassandra riesce a vederlo perfettamente dal numero di ordini che continua a portare in cucina.
Più cammina avanti e indietro nella sala, e più è felice nell'aver investito in un paio di scarpe comode appena ha ottenuto il lavoro.

Giulio ha da poco aperto una nuova parte del ristorante, completamente all'aperto. E quello è il suo secondo turno in quella zona.
L'aria primaverile della sera smuove le sue ciocche di capelli, e sorride alla coppia di cui ha appena preso l'ordine, per poi ritirarsi verso la cucina.

"Serata piena!" esulta Giulio quando passa accanto a lei, e le basta lanciare un'occhiata nel libro delle prenotazioni per vederle completamente piene per i prossimi giorni.

L'uomo le batte il cinque anche se i due si passano accanto per pochi attimi, e quel semplice gesto la fa sorridere mentre continua a camminare verso la cucina, questa volta saltellando un po' nel suo passo.

E' veramente felice di aver trovato un lavoro con Milo, e che entrambi siano stati presi da Giulio. L'atmosfera della pizzeria la fa sentire sempre a casa, tanto che molto spesso si dimentica di lavorare.

Appiccica l'ordine insieme agli altri, e mentre il cuoco è confuso, riesce a rubargli un pezzo di frutta da sotto le mani, scappando prima che se ne accorga.

Milo la incontra a metà strada, ma lui tiene in mano diversi piatti sporchi.
Cassandra non ci pensa su due volte a prenderne alcuni di da lui, ed entrambi si dirigono verso la lavastoviglie.

"Come va nella tua zona?" chiede lei, mentre infila i piatti.

"Mia mamma è venuta a vedere come vado, e ovviamente è finita in uno dei miei tavoli." ridacchia lui,
"Ha chiesto di portarle del pane sottobanco, così può portarlo a casa." continua e alza gli occhi al cielo.

"Devi ammettere che il pane è buono qui. Lo farei anche io, se potessi." gli fa un cenno con il capo, per poi battere una mano sulla sua spalla e ridacchiare.
"Dopo la vado a trovare e le racconto di tutte le tue figuracce."

Milo si lamenta, mentre la castana scappa via da lui con un grande sorriso.

Non ci vuole molto perché il cuoco prema sul campanello, e lei veda davanti a sé i piatti che deve consegnare ai suoi tavoli. Sorride all'uomo mentre prende il piatto dal ripiano, e ne infila tre nelle mani.

Una delle prime cose che le ha insegnato Giulio appena lei e Milo hanno avuto la promozione a camerieri è stato come portare i piatti nelle mani.

Cassandra si aspettava che fosse più semplice, perchè dal modo in cui Giulio lo dimostrava sembrava quasi normale. Invece, si è resa conto di quanto fosse difficile nello stesso momento in cui lui le ha urlato contro che sta rovinando la presentazione del piatto nel modo in cui li porta, anche se i piatti erano vuoti e di plastica.

Unmasked - Peter Parker [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora