13| parole dure

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Man mano che la torta finiva e i regali venivano aperti, anche la sera scendeva su tutta New York. Il sole, che solo poche ore prima illuminava di arancione il profilo lontano dei grattacieli, ora non è altro che un lontano ricordo.
Cassandra raccoglie i piatti sparsi nel giardino assieme a Milo e Audrey, mentre entrambi si lamentano con lei.

"Non dovresti aiutare, questa è la tua festa!" le ripete il moro ancora una volta, e prende dalle sue mani i piatti raccolti, solo per buttarli nel sacchetto della spazzatura assieme agli altri.

"Quante volte ti devo ripetere che voglio aiutare? Avete organizzato tutto questo per me, il minimo che posso fare è aiutare a mettere a posto!" ripete lei, quasi stanca della conversazione.

"La potete smettere entrambi di lamentarvi?" interviene Flash, anche lui con un sacchetto della spazzatura in mano.

"Tutto questo andrebbe molto più velocemente se la smetteste" aggiunge Audrey, e i due si lanciano uno sguardo confuso, per la prima volta in tanto tempo d'accordo sulla stessa situazione.

Flash le fa l'occhiolino con un ghigno dipinto sulle labbra, solo per avere come risposta il rumore di un finto conato di vomito da parte della bionda, e uno sguardo torvo da parte di Ryan. Milo e Cassandra scoppiano a ridere alla vista della scena, mentre continuano a raccogliere i bicchieri vuoti, prima che il silenzio prenda di nuovo il controllo della situazione.

Una volta che tutto il cibo rimasto sui vari tavoli del giardino è stato diviso in contenitori, e il giardino di casa Manheim è tornato al suo stato originario, il gruppo inizia a dividere quello che è rimasto.

"Quanto te la prenderesti se prendessi i rimasugli della tua torta?" la domanda di Audrey arriva quasi come un sussurro alle sue orecchie, mentre entrambe guardano le ultime fette rimaste.

La castana non si trattiene dal ridacchiare, ma afferra il contenitore di plastica con una presa ferrea, stringendolo al petto.
"Immaginavo" mormora la bionda, e fa un cenno del capo.

Quando anche tutto il cibo è stato diviso, il gruppo si saluta per l'ultima volta, prima di andare ognuno nella propria direzione.
"Grazie mille." mormora lei, mentre stringe nelle sue braccia gli organizzatori di tutta la serata.

"Non c'è di che, Splash." risponde Milo mentre avvolge maggiormente le braccia attorno a lei.
"Basta che ti ricordi di questa festa quando organizzi la mia, l'anno prossimo" aggiunge subito dopo, ed entrambe le ragazze scoppiano a ridere.

"Era tutta la sera che aspettavo che parlasse del suo compleanno" commenta Audrey, mentre gli da delle leggere gomitate.
Il moro sembra non sentire i loro commenti, e scuote le spalle. "Mi sto solo assicurando che vi ricordiate anche del mio."

"Prima abbiamo quello di Dee, quindi aspetta il tuo turno!" ride Cassandra mentre il ragazzo alza gli occhi al cielo.

"Non dimenticatevi il mio, che è ancora prima!" aggiunge Flash, facendola annuire.
"Ho già in mente qualcosa di particolare solo per te, quindi non ti preoccupare." dice lei mentre allunga un braccio nella direzione del ragazzo, nel tentativo di aggiungerlo all'abbraccio di gruppo. Flash sembra capire la sua intenzione, e afferra anche Ryan per un braccio, creando un grande abbraccio di gruppo.

Unmasked - Peter Parker [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora