Unmasked - Peter Parker [in pausa]

18| rimedi di caramelle

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L'atmosfera all'interno dell'autobus è caotica. Dopo aver fatto il pieno di dolciumi e altro, gli studenti continuano a passarsi sacchetti pieni di caramelle da un lato all'altro del veicolo. Milo e alcuni ragazzi lanciano i sacchetti ancora pieni sopra ai sedili come se fossero delle palle da football, e riesce a sentire a malapena le lamentele dei due professori seduti in mezzo al caos.

Cassandra tiene lo sguardo fuori dal finestrino in completo silenzio. Tutto il suo corpo è rigido e il suo viso è inespressivo per ogni persona che la guardi, ma nella sua testa sta urlando come mai prima d'ora.

E' sempre stato difficile per lei trovare del silenzio nella sua mente, e ha sempre detestato questo particolare, ma mentre scorre con gli occhi il profilo delle montagne lontane da lei, è quasi felice che tutta la conversazione stia avvenendo nelle tenebre del suo cervello.

La conversazione di pochi minuti prima risuona nelle sue orecchie, e anche se sta guardando oltre il finestrino dell'autobus, i suoi occhi continuano a vedere la scena.
E ogni volta che risente l'ultima frase del castano, una strana sensazione stringe il suo cuore in una morsa fredda, e si sente rabbrividire nelle ossa. Ancora una volta ha ottenuto una prova della cruda e dura verità che ha tentato di ignorare, e questa volta dalla persona che tiene in mano il suo cuore senza accorgersene.

Tra lei e Peter non ci sarà mai altro se non amicizia. Ed è tempo che se ne faccia una ragione, nonostante quanto le faccia male.

Ha finalmente avuto la prova finale, dalle sue stesse labbra, che tutto quello che ha fatto fino a quel momento era per MJ. Non c'è più alcuna percentuale di dubbio dei suoi sentimenti nei confronti della ragazza riccioluta, non quando è stato lui stesso a confermarlo. Il modo in cui il suo cuore continua a perdere battiti è solo un triste ricordo del fatto che per la prima volta nella sua vita ha donato con tutta sé stessa il cuore ad un ragazzo, e ora questo giace spezzato tra i sassi del vialetto in Austria.

Cassandra si sente in qualche modo vuota, e inconsciamente si stringe nelle spalle. Senza mai essersene accorta, ha donato sé stessa a Peter per tutto quel tempo. Ogni pensiero, azione o parola erano tutte dedicate a lui, e ora che si rende conto che erano state tutte buttate all'aria, si sente come se avesse finito tutto quello che aveva in sé.
E' una sensazione strana, se ne accorge in fretta. Non si era mai sentita in quel modo, come se avesse un buco nel petto e non riuscisse a provare alcuna emozione oltre alla confusione.

Si sente confusa, in quel momento. Confusa delle sue sensazioni, confusa sulla situazione in cui si trova. Confusa su cosa fare d'ora in poi, ora che sa di doversi spostare a parte. Il pensiero di quello che succederà una volta che saranno tornati a casa la colpisce, ma lascia correre senza soffermarsi troppo.

Una volta tornati a New York sarà semplice ignorare entrambi, il vero problema è farlo adesso senza risultare sospetta. L'ultima cosa che vuole è che tutti gli altri nel gruppo se ne accorgano e inizino a fare domande. Le notizie scorrono in fretta tra gli studenti della Midtown, ancora di più se si tratta di notizie riguardanti Cassandra King, la creatrice di Holly che ha lasciato il suo progetto ad uno studente sconosciuto.