07| confessioni

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Il rumore della pioggia è l'unica cosa che riesce a sentire oltre alle mura della pizzeria. Cassandra storce il naso al pensiero del tempo che la aspetta una volta uscita dalla porta sul retro, mentre continua a sciacquare i piatti nel lavello davanti a lei.

"Devo ammettere che me lo aspettavo più difficile come lavoro" la voce di Milo arriva pochi secondi prima della sua figura, mentre tiene in mano altri piatti da lavare.

Entrambi hanno iniziato a lavorare nella pizzeria da soltanto qualche settimana. Il loro compito è quello di apparecchiare e sparecchiare i tavoli prima e dopo il turno, evitando in questo modo ogni incontro con i clienti.

La strada per arrivare ad essere camerieri è ancora lunga, ma nessuno dei due si lamenta. Sanno che anche solo aver ottenuto un lavoro è un ottimo passo avanti nella situazione in cui si trovano, e tutti e due non avevano pretese di svolgere una mansione più che un'altra.

Il proprietario della pizzeria è una delle persone più cordiali e divertenti che Cassandra abbia mai incontrato, e dal primo momento in cui l'ha visto sapeva che ogni momento passato nel locale sarebbe stato pieno di divertimento.

Nonostante sia uno spazio lavorativo, la maggior parte del personale sono giovani, il che rende l'atmosfera interna del locale allegra e leggera in ogni momento. Ed è questa una delle ragioni grazie alle quali la pizzeria è quasi sempre piena, oltre al fatto che la pizza è tra le più buone in tutto il Queens.

"Lavare piatti e apparecchiare non è molto diverso da quello che faccio a casa, ma qui mi pagano." continua il ragazzo mentre ridacchia, per poi scomparire fuori dalla cucina e verso la sala principale, solo per tornare con altri piatti.

Cassandra guarda con occhi stanchi la pila di piatti che continua ad aumentare accanto a lei, e passa più in fretta la spugna sul piatto nelle sue mani. La sua giornata non fa che diventare sempre più lunga, e non sa se ha le energie per finirla.

"Vedo che vi state ambientando entrambi in fretta." Giulio, il proprietario, sbatte la mano sulla spalla della castana, e lei deve trattenersi con tutte le forze nel non mostrare il dolore che ciò le ha provocato.

Le fanno male tutti i muscoli dalla lezione del Coach Wilson del giorno prima, e la stanchezza non fa che aumentare il dolore. Se a tutto quello si aggiunge anche una delle pacche di Giulio, Cassandra sa di essere sull'orlo delle lacrime. Non vede l'ora di tornare a casa e mettersi a dormire.
Sorride in modo forzato all'uomo, e appoggia di lato un'altro piatto lavato.

"Giulio!" Milo ritorna con quello che lei spera sia l'ultimo carico di piatti, perchè non sa se riuscirà a rimanere sveglia per lavare altri piatti, le sue mani sono del tutto raggrinzite dall'essere in acqua da così tanto tempo.

Alla fine di ogni turno, lei e Milo fanno il cambio tra chi deve lavare i piatti e chi li raccoglie. Oggi tocca a lei avere le mani bagnate per un po' di tempo, e se l'idea le sembrava divertente all'inizio, ora che lo sta facendo lo diventa sempre di meno.

Unmasked - Peter Parker [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora