15| direzione Venezia

383 35 9
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


✧*:・゚

Nonostante Cassandra abbia passato la maggior parte della sua adolescenza nei sedili di un aereo, la mattina di ogni sua partenza è sempre la parte più difficile per lei. Ha il costante terrore di essersi dimenticata qualcosa, anche se le diverse liste che ha preparato dicono il contrario.
Più di tutto, a metterle ansia sono tutte le cose che i suoi genitori continuano ad urlare dai diversi angoli della casa.

"Passaporto?" la voce di sua madre arriva dalla sua stanza, e Cassandra la sente benissimo attraverso la porta aperta.
"Nello zaino!" urla lei indietro, mentre scorre con gli occhi la lista nelle sue mani.

Ha passato l'intera giornata di ieri a organizzare la sua valigia e decidere cosa portarsi indietro, commentando le scelte con Audrey e Milo in videochiamata, eppure si sente sempre come se le mancasse qualcosa.

"Calzini?" la voce di suo padre la coglie di sorpresa, e si gira di scatto verso la sua figura, in piedi accanto alla porta. Tiene in mano una tazza di caffè e ha gli occhiali sul naso, il che è un chiaro segnale che stava leggendo il giornale in salotto prima di salire da lei.

Annuisce mentre conta a mente le paia di calzini che ha con sé, contando sulle dita.
"Quindici paia" dice, e l'uomo la guarda con un sopracciglio alzato.

"Non si sa mai, e io non metto due volte lo stesso paio." gli risponde lei, perché le basta uno sguardo per capire quale sia la sua domanda.

"Fai sedici. Non si sa mai quando inciampi in una pozzanghera a Venezia"

Gli fa un cenno della testa, mentre lui si allontana. Butta in fretta un altro paio di calzini nella valigia ancora aperta sul suo letto, e più guarda i suoi vestiti e il suo guardaroba mezzo vuoto, più si convince che non c'è altro che potrebbe portare con sé.
Il completo elegante in cima a tutti i vestiti sembra fissarla, mentre si ricorda la vera ragione per la quale lo aveva comprato in primo luogo.

Dopo un'ora in linea d'attesa e diverse parole in francese che non ha capito, è riuscita ad allargare la sua prenotazione per una persona in più, così da non sprecare tutto il tempo in lista d'attesa che ha passato per prenotare. Anche se il suo piano con Peter l'aspetta in fondo al cestino sotto alla sua scrivania, nulla le impedirà di passare due settimane con i suoi migliori amici e divertirsi con loro.

Sente il suono del campanello di casa sua, e subito dopo il suono della porta che si chiude.
"Sono io, Signori King!" la voce di Flash riempie la casa, prima che entrambi i suoi genitori gli urlino dei saluti dal piano di sopra.

Cassandra continua a tenere lo sguardo sulla sua valigia, come se stesse aspettando illuminazione dell'ultimo secondo su qualcosa che potrebbe aver dimenticato, ma nulla sembra comparire nella sua mente.
Sposta lo sguardo sul suo zaino appoggiato alla sedia della scrivania, all'interno del quale ha tutte le cose che le serviranno per il viaggio.

Unmasked - Peter Parker [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora