XL

391 33 64
                                    

<<E' da un po' che non ci vediamo>> La povera ragazza si rialzò da sola e sorrise nel riconoscere la persona che aveva davanti. Ryujin strinse i pugni fino a quando le nocche non divennero bianche e si morse la lingua cercando di trattenersi. Si domandò cosa avesse fatto di male nella sua vita precedente per meritarsi tutto questo.

<<Non ho tempo da perdere con te>> Disse la ragazza dai capelli blu, asciugandosi gli occhi con il dorso della mano e sperando così di nascondere le lacrime. Non si sarebbe di certo messa a piangere davanti a Somi.

<<Perché stai piangendo?>>

Le passò accanto senza neanche degnarla di uno sguardo, aveva già troppe cose per la testa e non poteva perdere tempo con lei. S'incamminò senza voltarsi ma sapeva benissimo che l'altra ragazza la stava seguendo, cercò di accelerare il passo ma non servì a niente perché Somi non si arrendeva mai così facilmente. Si voltò di botto e si scontrò nuovamente con Somi.

<<Che vuoi ancora? Non eri incazzata con me?>>

La castana la guardò un attimo e cercò le parole giuste.

<<Non ti sono mancata?>>

<<Assolutamente no, mi fai schifo proprio come quando ti ho vista l'ultima volta>>

<<Senti se vogliamo metterla su questo piano sei tu che->>

<<Somi lasciami in pace, non è giornata>>

La castana appoggiò la mano sulla spalla dell'altra ragazza ma questa la scansò immediatamente. Si allontanò lasciandola così, non aspettando nemmeno di sentire cosa Somi stava per dirle.



Si era fatta ormai sera quando Chaeryeong arrivò all'appartamento delle sorelle Shin. Sposto lo zerbino e prese il mazzo di chiavi tra le mani, cercò quella giusta e la infilò nella serratura. Era una rutine che faceva ogni qual volta andava dalle sue amiche, lo aveva fatto così tante volte che ormai agiva senza nemmeno pensarci, quasi come se fosse una macchina. Una volta dentro si sorprese nel vedere Yuna con un raccoglitore giallo tra le mani tremolanti e la castana cominciò a preoccuparsi seriamente.

<<Yuna?>>

La ragazza dai capelli ormai corvini alzò il viso e incontrò il suo sguardo. Cercò di nascondere i fogli che aveva tra le mani ma la maggiore fu più veloce e li prese in tempo.

<<Lasciali>> Urlò Yuna e la castaba si spaventò nel sentire quel tono così aggressivo nei suoi confronti.

<<Hai preso un brutto voto a scuola?>> Cercò di fare una battuta ma l'altra si limitò a fissare l'oggetto che ora teneva lei tra le mani.

Chaeryeong lesse l'intitolazione dei fogli e rimase senza parole, sfogliò velocemente le altre pagine e si fermò ad osservare la foto di una bambina: era seduta sotto un salice e guardava l'obbiettivo con la spensieratezza tipica dei bambini di quell'età, si soffermò sul suo viso e la riconobbe subito. Si voltò verso l'amica e spalancò la bocca senza emettere alcun suono.

<<Chaeryeong ridammelo>> Il tono di prima era scomparso dietro un velo di titubanza.

<<Scusa>> Le porse il raccoglitore e guardò come l'altra ragazza lo nascose dentro un libro di matematica.

<<T-Tu lo sapevi già?>> Balbettò leggermente.

<<Sì, ma non è questa la cosa più scioccante>>

La ragazza prese un foglio in particolare e lo fece vedere all'altra, tra i vari dati scritti sopra, Chaeryeong lesse due nomi che dovevano sicuramente appartenere ai genitori naturali di Yuna e si chiese se li avesse già sentiti prima.

*•.¸♡ 𝙁𝙤𝙡𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧 ♡¸.•*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora