La ragazza aprì gli occhi con un po' di difficoltà, la luce che penetrava dalle tapparelle era troppo forte per essere ignorata e per permetterle di dormire. Si mise a sedere e guardò la stanza in cerca di Sunwoo ma del castano non vi era neanche l'ombra. Passò una mano tra i capelli blu cercando di sistemarli, per quanto fosse possibile, allontanandogli dagli occhi. Andò verso la cucina dove ad aspettarla c'era del caffè e dei biscotti, non era molto ma sapeva che Sunwoo li aveva preparati per lei come aveva sempre fatto. La finestra della cucina dava sulla casa di fronte, aveva un qualcosa di familiare ma Ryujin non ci pensò poi così tanto, aveva dei "buonissimi" biscotti da mangiare. Si ripromise di insegnare al ragazzo qualche ricetta.
Sospirò leggermente. Liberarsi di quel peso fu una grande soddisfazione per la ragazza. La verità è che sotto-sotto lo aveva sempre saputo ma aveva paura della reazione del suo migliore amico, non aveva mai affrontato determinati argomenti con lui e l'idea di poterlo perdere la spaventava veramente tanto. Fortunatamente però tutto si era risolto nel migliore dei modi. Non aveva più senso nascondersi, poteva finalmente essere se stessa.
E mentre nella sua testa continuavano a ronzare quei pensieri, la ragazza fece l'enorme sbaglio di guardare nuovamente fuori dalla finestra questa volta però il suo sguardo non ricadde sulle tende color crema della casa vicina, i suoi occhi incontrarono quelli della ragazza che aveva conosciuto alla festa. Hwang Yeji. Entrambe rimasero a bocca aperta non aspettandosi la presenza dell'altra. Ryujin non si accorse nemmeno di aver accidentalmente ingoiato un biscotto fino a quando non cominciò a tossire. Si voltò dall'altro lato dandosi dei leggeri colpi sul petto. Una volta che la tosse era andata via e che il biscotto aveva raggiunto il suo stomaco, si girò guardando la corvina che scoppiò a ridere. Aveva sentito quella bellissima risata una volta soltanto quando Yeji si era messa a ridere per una battuta di Heejin e da allora quel suono melodioso le provocava una strana sensazione nello stomaco.
Alzò la mano come segno di saluto e la ragazza dagli occhi felini fece lo stesso per poi chiudere le tende e lasciarla da sola. Ryujin abbassò lo sguardo verso i due biscotti rimasti e gli disse: <<Stupidi biscotti>> . Una volta finito tutto ed aver rimesso in ordine, la ragazza si andò a buttare sul divano sospirando rumorosamente. Era una noiosissima domenica mattina e la sua voglia di fare qualcosa era pari a 0. In tutto questo il suo migliore amico non aveva ancora visualizzato i messaggi che aveva mandato e non sapeva nemmeno dove fosse andato. Decise di aprire l'armadio dell'amico per fregargli qualche indumento, come la bellissima felpa dei Nirvana che gli aveva regalato, e di andare a trovare la sua vicina di casa. Solo per noia, ovviamente.
Bussò almeno tre volte prima che la porta si aprì rivelando la ragazza dai capelli corvini intenta ad aggiustarsi delle ciocche ribelli per accogliere l'ospite nel miglior modo possibile.
<<Ciao Ryujin, che ci fai qui?>>
<<Sunwoo è uscito e non è divertente stare da sola in casa>>
La più alta si spostò invitandola ad entrare. La casa non era nulla di eccezionale se paragonata a quella di Ryujin, ma era comunque abitabile e quello era l'importante. Suo padre le diceva sempre che il valore di una persona non si misura mai dalla sua casa ma dal suo cuore, il che è buffo se si considera il fatto che suo padre lavorasse come cardiologo nell'ospedale più importante di Seoul.
<<I tuoi sono in casa?>> Chiese la minore infilando le mani nella tasca della felpa che era due volte la sua taglia.
<<I miei sono a lavoro e mio fratello è in giro>> La ragazza dagli occhi felini prese posto sul divano e batté leggermente la mano sullo spazio accanto a lei, aspettando che l'altra le si sedesse vicino. Ryujin ebbe la scusa per osservarla meglio: aveva due semilune scure sotto gli occhi, segno che la notte prima non aveva dormito a sufficienza; i capelli, per quanto avesse provato a sistemarli, erano leggermente scombinati ed il pigiama di qualche attimo prima era stato sostituito da una felpa bianca e dei jeans chiari.
<<Non volevo disturbare>> Disse Ryujin.
<<Non disturbi, tranquilla>>
<<Hai passato la notte da Sunwoo? Dato...uhm...l'incontro di prima>> Sorrise leggermente
<<Oh sì, lo faccio spesso>>