[Chat tra Eric e Sunwoo]
<<Sunwoo!>> Ripeté nuovamente la ragazza per la ventesima il volta. Il castano alzò lo sguardo dal cellulare e posò i suoi occhi su di lei rivolgendole un sorriso imbarazzato.
<<Scusa stavo parlando con Eric, cosa volevi dirmi?>>
<<Altra partita?>> Propose agitando il controller in aria. I due ricominciarono a giocare ma questa volta Sunwoo non riusciva a concentrarsi minimamente. Pensava solo alla piccola conversazione che aveva avuto con il suo amico e alla possibilità che Ryujin potesse provare effettivamente i suoi stessi sentimenti. Si conoscevano fin da quando erano piccoli e, anche se entrambi avevano avuto le loro esperienze, non avevano mai aperto questo discorso. Forse perché per loro non era importante. La ragazza dai capelli blu mise in pausa il gioco e guardò l'amico con aria preoccupata.
<<Sunwoo è successo qualcosa?>>
<<Non è successo niente, è solo che non ho più voglia di giocare>> L'amica prese posto vicino a lui sul divano e gli appoggiò una mano sulla spalla, bastò quel semplice contatto per velocizzare il battito cardiaco del castano.
<<Ryujin, ti piace qualcuno?>>
Lo guardò attentamente negli occhi per poi scoppiare in una fragorosa risata, una di quelle che riusciva a farlo sorridere e allo stesso tempo farlo innamorare ancora di più, per quanto fosse possibile, di lei.
<<Ti preoccupa il fatto che possa piacermi qualcuno?>>
<<No, è che... noi non parliamo mai di queste cose>>
<<Dayoung ti tartassa ancora di messaggi? Non era finita da un pezzo la vostra relazione?>>
Sunwoo si schiarì la voce e posò il controller sul tavolino. Volse lo sguardo verso la televisione che mostrava la schermata home del videogioco a cui stavano giocando fino a qualche attimo prima. Raccolse tutti i suoi pensieri e cercò di tramutarli in parole ma dalla sua bocca non uscì niente.
<<E' per questo che sembri così disperato?>> Ipotizzò la ragazza mentre si passava una mano tra i capelli, così da poter spostare le ciocche ribelli che le coprivano il viso impedendole di vedere
<<Perché non vuoi mai aprire certi argomenti con me? Non ti fidi?>>
<<Sunwoo io mi fido è solo che li trovo noiosi, tutto qui>>
Il castano alzò leggermente il bacino per poter tirare fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette ancora intatto. Ne prese una e la portò alla bocca mentre con l'altra mano si tastava le tasche in cerca di un accendino. La ragazza, intuendo le sue intenzioni, si alzò e andò verso il tavolo della cucina dove il ragazzo lo aveva precedentemente appoggiato. Una volta accesa la sigaretta sentì i suoi muscoli rilassarsi e le sue preoccupazioni diminuire leggermente.
<<Però con Chaeryeong ne parli, sono solo discorsi per ragazze?>>
<<Non esistono discorsi per ragazzi e per ragazze>>
<<In realt->>
<<Vuoi parlare delle mie mestruazioni? Perché ne possiamo parlare anche se sei un ragazzo>> Disse ridendo.
<<E comunque non ne ho mai parlato con Chaeryeong>> Continuò.<<Vi ho sentito dire cose come: "Vi vedrei troppo bene insieme" o "No, non è il tuo tipo">>
Il sorriso sul viso della ragazza scomparve nel giro di pochi secondi. Prese la sigarette dalle labbra del ragazzo e la portò alle sue, non era un gesto strano per loro.
<<Sunwoo promettimi che non lo dirai a nessuno, se qualcun'altro dovesse scoprirlo la mia carriera finirebbe nel cesso>>
<<Quindi non ti fidi di me!>>La ragazza si alzo di scatto dal suo posto e disse: <<Sono lesbica>> con tutta la sicurezza che le era rimasta. Passarono degli interminabili secondi dove i due non fecero altro se non guardarsi. Ryujin spense la sigaretta e la lasciò nel posacenere sul tavolino che i due avevano di fronte. Tornò a sedersi vicino all'amico ma questa volta il suo sguardo era rivolto verso lo schermo della televisione.
<<Lo hai detto prima a Chaeryeong che a me...>>
<<I-Io ero un po' brilla>>Il ragazzo era triste, no, distrutto. Tutti i suoi desideri erano infranti. Non solo era dispiaciuto perché la ragazza non provava niente per lui, ma anche leggermente offeso perché non gli aveva detto niente. Si conoscevano da quando erano piccoli e non aveva pensato neanche minimamente al fatto che lui meritasse di saperlo. I migliori amici non hanno segreti, giusto?
<<Sei arrabbiato?>> Mormorò la ragazza
<<No>>