Yeji amava le fredde giornate d'inverno, amava crogiolarsi tra le calde coperte mentre fuori la temperatura diventava sempre più bassa. Erano arrivate le vacanze di Natale e questo poteva significare solo una cosa: "rimanere a casa tutto il giorno". Per quanto Chaeryeong e Jisu cercassero di trascinarla in giro, la corvina trovava sempre una scusa per poter rimanere a casa e passare del tempo da sola a pensare.
Da quando Hyunjin aveva avuto modo di conoscere Ryujin non faceva altro che prenderla in giro tutto il giorno con qualche battutina delle sue e, per ripicca, la ragazza faceva la stessa cosa accennando una certa ragazza per cui il fratello aveva una presunta cotta. Non le aveva mai detto il nome ma la sorella aveva subito intuito chi fosse la persona in questione.
<<E' da un po' che Ryujin non ti viene a trovare>> Disse il ragazzo sorridendo.
<<Finiscila>>
<<Sottona>> Rispose, lanciandole un cuscino che la colpì in pieno viso.
<<YAH HWANG HYUNJIN>>
<<Ragazzi non litigate>> Li ammonì il signor Hwang mentre rimetteva apposto il cuscino che era finito sul pavimento.
<<Dove andiamo per la vigilia di Natale?>> Domandò la signora Hwang appoggiando un piccolo depliant sul tavolo del soggiorno. La famiglia Hwang era solita a fare dei viaggi per passare il Natale lontani da casa, non erano molto da serate con tutti i parenti.
<<Nonno ci aveva invitato a passare il Natale con loro quest'anno>> Disse Hyunjin.
<<Non voglio sorbirmi altre litigate tra zio Yugyeom e zio Jinyoung, l'anno scorso hanno litigato per ore a causa delle elezioni Americane>> Sbuffò la ragazza.
<<Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a prenotare e non ci è rimasta molta scelta>> Mormorò il padre.
Il cellulare di Yeji cominciò a squillare e l'attenzione di tutti si spostò su quest'ultimo, con uno scatto repentino la ragazza lo tirò a sé e corse verso la sua camera chiudendo la porta a chiave.
<<Uhm mi sono perso qualcosa?>> Domandò il signor Hwang guardando con aria confusa il resto della sua famiglia.
<<Ohh andiamo Jaebum, dovresti sapere come sono gli adolescenti innamorati>> Rise la donna.
<<Io non facevo così>>
<<Tu facevi di peggio>> Mormorò il figlio.
<<Tu non eri neanche nato!>>
<<Ma mamma racconta sempre di come le correvi dietro, non è una novità>>
L'uomo sospirò.
<<Tu sai qualcosa Hyunjin?>> Domandò la madre sfogliando nuovamente il piccolo depliant, fingendosi quasi disinteressata alla questione.
<<Segreto tra fratelli, non posso dire niente>>
La donna sbuffò prima di sedersi vicino al figlio e rivolgergli un piccolo sorriso.
<<Dai dicci almeno il nome di questo ragazzo>>
<<Non cambierai mai, vero Seulgi?>> Rise l'uomo.
Yeji guardò il cellulare con aria assente, non aveva ancora risposto alla chiamata e non aveva il coraggio di farlo. Fece un respiro profondo prima di scorrere il dito sullo schermo e cercò di rimanere calma:
<<Pronto?>><<Ciao Yeddong>>
Le gote della ragazza diventarono di un rosso scarlatto con quelle due semplici parole.