Ryujin si era rintanata nel balcone della stanza d'albergo sperando di non sentire più i discorsi tra Sunwoo e Yeji, non apprezzava particolarmente il fatto che fossero già le due di notte e quelli continuassero a parlare e ridere insieme. Voleva solo un attimo di tregua da quei due. Prese dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di sigarette che aveva fregato a Sunwoo prima di partire e se lo rigirò tra le mani.
Si era ripromessa di smettere ma non ci era mai effettivamente riuscita. Le tornò in mente quando Sunwoo le aveva fatto provare la prima volta, allora erano ancora piccoli e per loro era solo un modo per sentirsi più grandi. Ricordava perfettamente quella sensazione di bruciore nel petto e l'odore acre di fumo che riempiva la stanza.
Guardò il pacchetto e notò una scritta che le era passata inosservata quando l'aveva sottratto dalle mani di Sunwoo. Passò una mano sulle parole scritte sul retro della scatola e riconobbe immediatamente la grafia. Non esagerare :) citava la scritta che Yeji aveva dedicato per Sunwoo.
Prese una sigaretta e la posizionò tra le labbra cercando di dimenticare tutto quello che stava succedendo in quel momento. Nell'ultimo periodo aveva cominciato a fantasticare su come sarebbe stata la sua vita se Yeji fosse stata la sua ragazza, chissà se si sarebbe preoccupata di quante sigarette fumava al giorno come faceva con Sunwoo. Prese l'accendino e, mettendo una mano davanti alla sigaretta, l'accese inspirando leggermente e lasciando che il fumo le entrasse nei polmoni. Preferiva di gran lunga quando l'unico odore capace di toglierle il respiro era quello della corvina, ma non essendo possibile, doveva accontentarsi di questo.
Sentì la finestra scorrere e qualcuno la raggiunse sul balcone stringendola in un abbraccio. Ogni volta che sperava di avere un momento per lei ecco che Yeji le si presentava accanto, se prima era una cosa positiva dato che la sua presenza riusciva a distrarla, ora era completamente l'opposto.
<<Perché te ne stai qui tutta da
sola?>> Chiese Yeji appoggiando il mento sulla spalla della minore.<<Non volevo disturbarvi>>
<<Tu non disturbi mai Ryuddaeng>>
Ryujin avvicinò nuovamente la sigaretta alla sua bocca e con la coda dell'occhio vide che Yeji la guardava con un accenno di tristezza, si preparò mentalmente a quello che stava per succedere e decise di porre quella fatidica domanda anche se avrebbe preferito di gran lunga rimanere in silenzio.
<<Che succede?>>
Yeji si strinse ancora di più a lei e la ragazza dai capelli blu cominciò a chiedersi se l'altra riuscisse a sentire i battiti del suo cuore cominciare ad accelerare.
<<Mi manca Sunwoo, ma sono contenta che siamo riusciti a risolvere questa piccola divergenza>>
La minore spense la sigaretta nel posacenere, che aveva precedentemente appoggiato sulla ringhiera del balcone, e fece di tutto pur di prendere tempo e non doverla guardare negli occhi.
<<Sono felice per voi>>
<<Grazie di tutto Ryuddaeng>>
<<Andiamo a dormire, domani dobbiamo svegliarci presto>>
Dopo il viaggio a Jeju le due non ebbero molto tempo per incontrarsi e passare del tempo insieme, passarono così diversi giorni e arrivò anche il compleanno di Ryujin. In passato questa era una data estremamente importante per lei, peccato che ora avesse perso tutto il suo significato. Fece una piccola festa invitando solo gli amici più stretti e purtroppo dovette invitare anche il suo migliore amico e la sua "fantastica" fidanzata. Odiava vederli insieme ma era arrivato il momento di accettare la realtà dei fatti (per quanto le fosse possibile). Quando gli invitati cominciarono ad arrivare sperò in parte che loro due non si presentassero ma purtroppo non solo si fecero vivi alla festa, si presentarono pure insieme tenendosi mano per mano. La festeggiata non aveva mai desiderato così tanto di picchiare qualcuno come quel giorno.