Just You and Me 2 | Harry Potter e il Calice di Fuoco.

19✨

{non siate lettori silenziosi}

Harry Pov's
Mi svegliai da quelle poche ore di sonno, e mentre i miei compagni di stanza dormivano mi alzai e andai a preparami per una nuova giornata scolastica.
Mi ero svegliato d'improvviso a causa di un sogno..Un incubo per l'esattezza.
Avevo di fronte a me una losca statua della morte che mi inquietava e subito dopo vidi lo stesso sogno di qualche volta precedente:
Codaliscia, Voldemort e un altro ragazzo che ai miei occhi era sconosciuto.
Sobbalzai quando Voldemort pronunciò il mio nome e da quel momento non presi poi sonno.

Quando finalmente fui pronto scesi immediatamente le scale per arrivare in sala comune e ritrovarmi Rose di fronte al caminetto; aveva la divisa un po' sgualcita, strano da vedere su di lei, i capelli arruffati in una crocchia tremenda che però le donava, gli occhiali sul naso e gli occhi terribilmente lucidi.

Mi ero comportato malissimo la sera precedente, al ballo.
Ero stato scorbutico e forse troppo impulsivo nei suoi confronti..
Ma non capivo perché!
Non capivo perché ogni volta che c'era lei agivo d'impulso e non controllavo le mie emozioni.

"Rose.."
La richiamai ma al suono della mia voce si alzò di scatto e andò via, lasciando però a terra uno dei suoi soliti libri rubacchiati dalla sezione proibita.
Lo presi e incominciai a riflettere:
Era offesa e lo capivo, anche io mi sarei comportato come lei se lei stessa mi avrebbe trattato male come avevo fatto io.
Solo che non capivo perché era tutto così difficile con lei!
Insomma..sapevo che era una ragazza complicata, unica, ma in quel periodo avevo difficoltà a rapportarmi con lei.
E la cosa più strana era che non avevo mai avuto questo problema di imbarazzo o di troppa impulsività!
Però ero certo solo di una cosa: a provocarmi tutte quelle strane cose era lei.
Con il suo essere così magnetica e unica.
Mi rendeva sempre un po' scombussolato ed era per questo che agivo d'istinto.

Provai a seguirla persino in sala grande per la colazione ma nulla; si era seduta fra i gemelli e molto probabilmente aveva chiesto loro di proteggerla e di non far avvicinare nessuno.
Stessa cosa durante le lezioni: attaccata costantemente a Hermione non lasciava che nessuno si avvicinasse a lei.

Proprio per questo, alla fine delle lezioni, presi Hermione per un gomito e iniziai a camminare velocemente per portarla in un posto sicuro e chiederle cosa diavolo stesse succedendo a Rose.
Alla mia Rose.

"Fermo o mi staccherai un braccio!"
Esultò la ragazza mentre correvamo sul ponte per trovare un minimo di pace e serenità per poter parlare tranquillamente.
"Perché mi hai portata qui? Cosa succede?"
Mi appoggiai al legno duro del ponte e puntai lo sguardo sull'orizzonte; le nuvole grigie e il verde del prato della scuola mi fecero immediatamente pensare ai magnifici occhi di Rose.
Un miscuglio di terra e cielo, di leggerezza e di forza.
Erano così belli che ci cascavo ogni volta che li guardavo, e avevo paura di questo.
Era tutto così nuovo per me..
E la consapevolezza di sapere di cascare in quegli occhi così unici e magnifici mi faceva sentire strano.
Esattamente: strano.
Non sapevo cosa diamine era quella sensazione di stranezza, sapevo solo che in alcuni momenti mi piaceva e in altri mi inquietava.

"Che succede a Rose?Perché mi ignora?"
Sapevo già la risposta ma volevo una conferma dalla sua e mia migliore amica!
"Harry..Me lo stai chiedendo sul serio?"
Abbassai il capo sconfitto; capii la stavo veramente perdendo.
Quell'anno era stato un anno pieno di litigi per noi due..
E mi accorsi solo in quel momento che l'avrei persa sul serio se avessi continuato a non capire cosa mi succedeva con lei, l'avrei persa per sempre e la paura di perderla mi risucchiava in un vortice di paura e tristezza infinita.
"Ehi..Sappiamo entrambi che Rose a volte è davvero molto permalosa ma..Non credi di aver esagerato?"
Sapevo bene che la ragazza, protagonista dei miei pensieri e delle mie insicurezze, aveva raccontato tutto ad Hermione, per questo nemmeno mi scomodai a rispiegarle tutto.
"So che ho sbagliato ma non so perché l'ho fatto! Ogni volta che sto con lei mi comporto come uno stupido e questa cosa non mi piace! Non capisco mai perché mi fa sentire..in questo modo!"
Mi interruppi per poi riprendere con aria sconfitta:
"Io voglio sapere davvero cosa sono per lei!"
Lei sorrise sorniona per poi darmi una gomitata giocosa; conoscevo quel sorriso: avevo appena dato conferma a qualche sua idea riguardo me e Rose.