Just You and Me 2 | Harry Potter e il Calice di Fuoco.

18✨

{non siate lettori silenziosi}

Rose pov's
"Tutti hanno gli occhi su di te!"
Esultò Draco quando entrambi ci avvicinammo al tavolo per bere qualcosa per non far sì che la gola si seccasse completamente.
"È normale! La nostra sorellina acquisita è fantastica! E proprio per questo se me fai qualcosa noi lo sapremo e non ci penseremo due volte a darti in pasto si draghi!"
Fred e George apparvero alle nostre spalle e si presero un po' di punch; Draco sbuffò quasi infastidito dall'interruzione di quella nostra conversazione mentre io Risi sinceramente divertita.
"Come sta andando?"
"Benissimo! Io e Kate ci stiamo divertendo tantissimo.."
Fred sorrise innamorato mentre george beveva la bevanda assetato..
"Benissimo! Io e Angelina non smettiamo di lanciarci occhialone di fuoco."
E mentre Fred ritornava dalla sua amata george guardava malizioso Angelina.
"Non fare lo stupido!"
Lo ammonii come si fa tra fratelli.
"E nemmeno tu Fiorellino.."
"Vado un attimo da Goyle, torno tra poco."
Annuii a Draco, che molto probabilmente si stava allontanando per lasciarci un po' di intimità.
"Che intendi dire?"
"Intendo dire che devi dare ascolto al tuo cuore questa sera! Niente problemi altrui, solo spensieratezza e felicità! Con un pizzico d'amore possibilmente.."
Guardai George confusa; che intendeva dire con quella frase?

"Spiegati meglio, rosso!"
Lui in risposta ridacchiò e incominciò a parlare:
"Hai fatto breccia nei cuori di ben tre ragazzi!"
Sghignazzò prima di lasciarmi in balia dei miei pensieri.
Iniziai a mangiucchiare qualcosa de buffet prima di essere interrotta da Hagrid che si mise proprio al mio fianco.

Sapevo bene che era stato accompagnato da Madame Maxime, e sapevo anche che era molto in ansia per questo.
"Come sto andando?"
Mi chiese sottovoce.
"Alla grande! Continua così e la farai cadere ai tuoi piedi!"
Bevvi un po' di quella bevanda rossastra prima di fare un espressione disgustata; faceva davvero schifo quella roba!
"No! E se i miei piedi puzzano?"
Non riuscii a trattenermi a quel pizzico di ingenuità rimasto nel buon vecchio Hagrid.
"È un modo di dire babbano! Significa che sarà cotta di te al centodieci percento!"
Alla fine ridacchiò anche lui prima di accarezzarmi dolcemente la testa e alzarsi per poter andare dalla sua amata.

"Chiamatemi Cupido!"
Sghignazzai con animo malandrino fra me e me.
Iniziai a cercare con lo sguardo quel biondino platinato per poi ritrovarlo a parlottare con Blaise lanciando varie volte occhiatine nella mia direzione.
Presa dalla mia curiosità notevole, incominciai a camminare nella loro direzione e quando fui a solo un passo da loro smisero di bisbigliare.
"Stonks."
Cos'era quello? Un saluto quasi amichevole da parte di Blaise?
"Zabini."
Lo 'salutai' allo stesso modo.
"Come sta andando la serata?"
Domandò come un altolocato; aveva quello sguardo inquisitorio pronto a giudicare ogni minima mossa non adeguata all'alta società dei maghi.
"Alla perfezione! Ho l'accompagnatrice più bella di tutte!"
Draco mi avvolse il costato con una sua mano, calda e devo dire curata.
"Oh ma smettila! Ci sono altre ragazze molto più belle di me! Guarda ad esempio alla Chang o semplicemente a Fleur!"
Zabini si aggiustò la giacca per bene prima di rispondermi con quel suo tono, quasi saccente:
"Questo era risaputo ma sai cos'altro era risaputo, mia cara Stonks? Che Draco fosse così affezionato a te da non vedere le altre mila ragazze carine!"
Sorrisi infastidita prima di assottigliare lo sguardo e lanciargli una brutta occhiataccia.
"Ti ringrazio per la sincerità Zabini, ma volevo ricordarti che c'è altro di molto risaputo!"
Lo vidi inclinare la testa mentre beveva da un calice di cristallo, al che continuai:
"La tua antipatia era molto risaputa alle mie orecchie che ormai non ne possono più di ascoltare quella tua voce da Gallo del pollaio!"
Draco ridacchiò sotto i baffi a quel piccolo battibecco fra me e il suo migliore amico, e invece di intervenire continuò a guardare la scena.
"Attenta a cosa dici Stonks..Potrei mandare a fanculo te e tua madre con uno schiocco di dita!"
Strinsi la mano in un pugno, almeno finché non mi balenò in mente un'idea.