capitolo 6

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La mattina,dopo aver vomitato anche l'anima, louis si alzò dal letto di Niall che stava dormendo accanto a lui.

Si ricordava poco e niente di quella serata, ma quel ragazzo se lo ricordava benissimo.

"Niall"
biascicò Louis scuotendo il ragazzo

"Niall"
disse scuotendolo più forte, troppo forte, perché cadde dall'altra parte del letto.

"ops"

"ahia cazzo, non dormi più con me stronzo"
si lamentò Niall

"tu hai visto in faccia il tipo di ieri? Chi era?"
chiese Louis sedendosi sul letto

"si ma non me lo ricordo Louis..."
e invece sapeva benissimo che quel ragazzo era Harry, ma non voleva dirglielo, avrebbe cambiato idea su di lui.

Louis annuì e andò in bagno per farsi una doccia e non pensare a tutto quello... ma non ci riuscì, mentre si lavava il corpo sentiva addosso ancora le mani di quel ragazzo, voleva di più, voleva sapere di lui, voleva rivederlo.


"Louis me la paghi tu la bolletta dell'acqua questo mese!"
urlò Niall entrando in bagno

"ora esco, ti dispiacerebbe uscire?"

"no tommo devo pisciare, ti vergogni di me? Cos'hai un micropene? Io non mi scandalizzo"

Louis scoppiò a ridere e la sua risata rimbombò nella doccia

"sei un cretino"

"non lo trovo divertente" disse Niall serio





Louis tornò a casa da sua madre che probabilmente lo aveva dato per disperso

"sono a casa!"
urlò louis entrando in casa

Si trovò davanti la persona che meno immaginava di trovare lì, alle 5 di pomeriggio.

"H-harry, ciao"
balbettò Louis

"sei qui con David?"
continuò togliendosi il giubbotto

Harry annuì e tornò in cucina

Okay era decisamente strano, più del solito

"Louis!"
urlò daisy correndo da lui

"dove sei stato?"
disse la ragazza puntandogli il dito

"ero da niall"
disse Louis alzando le mani

Daisy prese la mano di Louis e lo portò in cucina, dove jay, david, le gemelle e harry stavano sorseggiando un tè

"ciao"
disse Louis con un sorriso

"avresti potuto anche avvisare eh"
disse Jay preoccupata

"scusa"
rispose Louis abbracciandola

"hai già fatto le valigie Louis?"
chiese Jay, sapendo che il giorno dopo avrebbero dovuto iniziare a trasferire le loro cose.

"cazzo no"
disse lui sottovoce

"no, ancora no.
Vado-vado a farle adesso"
rispose a Jay

"harry, perché non dai una mano a Louis?"
disse David a Harry

Harry alzò le spalle e annuì.
Perfetto pensò Louis, fantastico.

"seguimi harry"
disse Louis scocciato ed era sicuro di aver sentito sua madre sbuffare.

Si avviarono verso la camera ed entrarono

"ecco, questa è la camera mia e di Lottie"

"avete la camera in comune?"
chiese Harry sorpreso

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