capitolo 12

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"allora? Qual è la prima tappa?"
chiese harry sedendosi al tavolo per fare colazione

"non te lo dico"
disse Louis sorridendo sorseggiando una tazza di tè

Harry mise il broncio e fece il labbruccio e gli occhi dolci, louis distolse immediatamente lo sguardo oppure gli avrebbe detto tutto, anche il suo codice fiscale.

Mannaggia a quel faccino tenero da bambino, pensò louis.

"mi dirai almeno quando?"
chiese harry supplicandolo

"sabato"

"questo sabato?"

"si"
disse louis alzandosi e vide harry che stava morendo dalla curiosità, si sentiva un po' in colpa perché se qualcuno l'avesse fatto con lui... non avrebbe resistito e sarebbe impazzito.



"allora? Com'è andata?"
chiese Niall

"bene, ha accettato"

"davvero?"
disse niall sorpreso

"Davvero. Ma con delle condizioni"

"quali?"

"non dobbiamo saltarci addosso, questa cosa strana che abbiamo deve sparire"
disse louis serio

Niall fece una piccola risata

"non resisterete, scommetto che entro la fine del mese avrete già fatto sesso"

"assolutamente no, è una sfida?"
disse louis sorridendo, amava le sfide

"mmh si dai, vediamo se riesci a resistere al fascino del riccio solo per una sfida, sei troppo competitivo, oppure cederai al suo fascino, quelle fossette, quel sorriso"
disse teatralmente

"sicuro che non vuoi scopartelo te?"
disse louis scoppiando a ridere e niall fece lo stesso

"te lo lascio volentieri, preferisco... altro"
disse scuotendo la testa

"la prima tappa è il falò, giusto?"
chiese niall curioso

Louis aveva organizzato una sottospecie di falò vicino al tamigi, era un luogo molto appartato e quasi nessuno passava mai di lì.

I falò solitamente si facevano in spiaggia, ma a londra non ci sono le spiagge e louis non aveva così tanto denaro e poi... era terrorizzato, non aveva mai visto il mare.

"e cosa farete tutto il tempo?
Lo sai che sarà dannatamente romantico vero??" disse niall divertito

"assolutamente no"
invece si, lo sarebbe stato

"scommettiamo dei soldi? Adoro fare soldi facili" disse niall continuando a ridere

"sei un buffone"
disse louis spingendolo

"porterò una chitarra, così faremo un karaoke e.. hai una chitarra da prestarmi?"
disse Louis illuminato

"così può farti una serenata o tu puoi farla a lui aaaah, comunque si te la presto io"
disse niall sempre più divertito

"grazie del passaggio, entri?"
disse louis scendendo dall'auto.

"no oggi no, devo aiutare mio padre con il garage, domani ti porto la chiarra"

Si salutarono e louis entrò nel bar e vide che zayn non c'era ancora, c'era una ragazza al posto suo

"ciao, sei louis vero?"
chiese la ragazza al bancone

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