capitolo 14

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Louis era felice, felice del rapporto che si stava creando tra lui e harry, anche se aveva paura che sarebbe finito tutto...

"com'è andata?"
disse Niall dall'altra parte del telefono con voce assonnata

"bene... molto bene"
disse louis sorridendo

"avete scopato?"
disse niall tranquillo

"gesù, smettila!"
disse louis urlando e ridendo, niall scoppiò a ridere

"smetterò quando mi risponderai sì"
disse niall fiero

"non succederà mai"
disse louis sicuro

"va bene va bene..."
disse niall ironico

"la prossima tappa?"

"concerto"
disse louis

"non ho ancora preso i biglietti, ho visto che a machester fanno un concerto all'aperto... ma non mi convince, troppo banale, vorrei qualcosa di particolare"

"ti stai impegnando molto, sicuro che non"

"non cominciare, lo faccio perché siamo fratelli e voglio aiutarlo"

"non siete fratelli, non è incesto"
disse niall

"disse l'incestatore"
disse louis ridendo, ricordando niall con la cugina

"non esiste questa parole"
disse louis ridendo



"dove sei stato ieri? Ti ho cercato"
disse jay a louis

"è da una vita che non parliamo un po'

"scusa, ero... impegnato"
disse louis mentre provava a scaldare l'acqua per il tè

"non imparerò mai ad usare questo coso!"
imprecò Louis

"faccio io"
disse jay sorridendo

Si misero seduti fuori a sorseggiare il tè come sempre

"allora come va?"
chiese lei al figlio

"bene... tu?"
disse louis

"bene... con harry? Come va? Non hai detto a nessuno quello che.."
iniziò lei

"no, david mi ha raccontato tutto, o almeno una parte della storia"
disse Louis

"oh... a me non ha detto ancora nulla..."
disse lei preoccupata

"non preoccuparti, me l'ha detto quando harry era in ospedale,non era in sé, era a pezzi... non poteva perdere harry, stava malissimo e la storia è... non penso che spetta a me raccontartela, dovresti parlare con lui"
disse louis ricordando la madre di harry

"no... non lo farò, se vorrà me ne parlerà di sua spontanea volontà"
disse lei portandosi la tazza di tè sulle labbra, con sguardo perso

"penso che harry non sia complicato come david lo definisce"

"beh..."
disse lei

"è solo incompreso"
disse louis alzandosi per andare in cucina, lasciando jay perplessa





"allora stasera che gioco facciamo?"
chiese daisy

Louis si era scordato della serata giochi, ultimamente aveva troppe cose per la testa.

"s-sorpresa"
balbettò

"mmh okay"
rispose daisy scrutandolo poco convinta



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