December (VxBTS) Traduzione italiana

Ventitré

Yoongi bussò alla porta della stanza in cui Taehyung sembrava essersi chiuso. "Baby, apri."

"Nu."

"Baby, ho convinto gli altri a lasciarmi restare. Adesso se ne sono andati." Yoongi sentì tirar su col naso e alla fine la porta si aprì.

"Taetae è dispiaciuto per aver fatto un ploblema, Oppa. Ma Taetae vole solo Oppa."

"Lo so, baby, ma non puoi pretendere cose." Yoongi stava ghignando dietro le parole, morendo dalla voglia di piegare il ragazzo e sculacciarlo.

Poi fotterlo senza senso.

Ma Yoongi conosceva i suoi confini e Taehyung non gli aveva dato il permesso di fargli quel genere di cose mentre era nel little space, quindi Yoongi avrebbe dovuto costringere Taehyung ad uscire in qualche modo.

"Baby, posso parlare con il Tae grande?"

"È triste."

"Perché?"

"Perché daddy gli ha glidato contro."

"Oh baby... Daddy non intendeva quello. Ma stava solo cercando di farti capire che non puoi sempre ottenere ciò che vuoi. Stiamo cercando di fare ciò che è meglio per te."

Taehyung annuì e sospirò. "Tae grande vuole parlare."

"Andiamo a sederci sul divano allora, baby." Entrarono nella stanza principale e si sedettero sul divano, Taehyung ora era uscito dal little space.

"Mi dispiace. Mi sento un tale moccioso." Borbottò Taehyung.

"Va bene. Ma è importante che tu ti renda conto che stiamo facendo solo cose per tenerti al sicuro." Yoongi ghignò ancora una volta. "Detto questo, eri un bambino davvero cattivo. E dovrò punirti." Taehyung arrossì, guardando in basso.

"L-lo so."

"Volevo che tu uscissi dal tuo little space per chiedere il permesso. Potrei essere un po' sadico, ma non oltrepasserò i miei limiti. Mai. Spero che tu lo sappia."

"O-ovviamente."

"Non so se sei mai scivolato nel little space quando eri con Jungkook, ma volevo chiederti se sarebbe stato ok continuare se lo avessi fatto, con me."

"V-va bene."

"E hai bisogno di una parola sicura. Per tutti noi, in realtà."

"P-parola sicura?"

"Qualcosa che dici quando non puoi più gestire qualcosa. Non deve nemmeno essere sessuale. Ha lo scopo di avvertire me e agli altri che sei estremamente a disagio e che smetteremo immediatamente qualunque cosa stiamo facendo. Ma lo prenderai sul serio e non lo userai a meno che non lo senti assolutamente necessario, okay?"

"O-okay." Yoongi aspettò mentre vedeva Taehyung pensare.

"Che ne dici di... pino?"

"Pino?"

"S-sì." Yoongi annuì. "Tutto a posto." All'improvviso si diede una pacca sulle ginocchia. "Ti sculaccerò, Taehyung. Le tue azioni erano inaccettabili e devi imparare che non te la caverai con niente del genere."

Taehyung arrossì copiosamente, ma annuì. Obbediente si avvicinò e si sistemò sulle ginocchia di Yoongi.

"Andremo leggeri oggi dato che questa è la tua prima punizione, okay, baby?"

"S-sì, hyung."

"È Oppa." Disse Yoongi, schiaffeggiando leggermente il culo di Tae. Taehyung fu sorpreso e sussultò un po'.

"S-scusa Oppa."

"Meglio." Yoongi adattò ancora una volta il suo sorrisetto. Ora che aveva tolto di mezzo tutte le cose serie...

Beh, non c'era davvero niente che lo fermasse adesso.

"Sei da vestito e sei da nudo. Capito?"

"S-sì, Oppa."

Yoongi alzò la mano e Taehyung aspettò, il suo cuore che batteva rapidamente per la suspense.

All'improvviso la mano di Yoongi si schiantò e lui balzò in avanti, un rantolo gli sfuggì dalle labbra alla forza della sculacciata.

Piagnucolò mentre un altro arrivava non molto tempo dopo.

Si dimenò un po', a disagio. "Non muoverti." Ringhiò Yoongi. Taehyung piagnucolò al comando, ma fece come gli era stato detto.

Yoongi finì i primi sei fin troppo velocemente. Yoongi lo sollevò e gli tirò giù la gonna, insieme alle mutandine e portò di nuovo il ragazzo sopra le gambe.

Accarezzò delicatamente la pelle morbida, che era segnata leggermente di rosso dai sei colpi precedenti.

"Pronto, baby?"

"S-sì Oppa." Yoongi ne diede due consecutivamente, Taehyung piagnucolò, il labbro inferiore tremò per il dolore.

Un altro ancora e Taebyung era quasi pronto a scivolare nel little space.

Il quarto e quello che l'ha fatto scivolare. Yoongi notò il cambiamento e sospirò. Gli ultimi due non erano così duri come avrebbero dovuto essere. Yoongi fu sorpreso dal proprio autocontrollo.

Voltò il ragazzo che piangeva leggermente e lo fece mettere a cavalcioni sulla vita. "Hai fatto così bene, piccola. Così, così bene."

"O-oppa."

"Andiamo. Lascia che Oppa ti dia una ricompensa adesso." Yoongi prese Taehyung e lo mise delicatamente sulla schiena. "Oppa ti mostrerà qualcosa. Per favore, presta attenzione baby, perché Oppa vuole che tu lo aiuti dopo, okay?"

"O-okay." Taehyung guardò Yoongi e l'uomo sogghignante si chinò verso la sua area privata e soffiò un respiro stuzzicante sulla lunghezza indurita.

Taehyung emise un piccolo squittio alla nuova sensazione. Yoongi guardò Tae. "Lascia che Oppa ti faccia sentire bene, baby."

E improvvisamente Yoongi avvolse Taehyung nella sua bocca. Il piccolo gridò e si dimenò all'atto piacevole, non sapendo cosa fare.

Yoongi afferrò i fianchi del ragazzo per tenerlo fermo e iniziò a muovere la testa su e giù. Taehyung piagnucolò e gridò, emettendo di tanto in tanto un gemito. Le sue mani si coprivano il viso che era rosso come un pomodoro.

"O-oppa Taetae si s-sente strano!" Taehyung pianse all'improvviso. Yoongi mormorò in segno di riconoscimento e staccò la bocca, usando invece la mano per pompare la lunghezza del giovane.

"Fallo uscire solo, baby." Taehyung piagnucolò mentre veniva, strisce bianche che ricoprivano la sua pelle meravigliosamente priva di segni.

Questo cambierebbe dopo oggi.

Yoongi lasciò riposare Taehyung per un po' prima di tirare su il ragazzo. "Pronto ad aiutare Oppa?"