Ventisette

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Due settimane e mezzo dopo~

"Perché diavolo l'incontro non ha ancora avuto luogo!?"

"Poiché sanno che prenderai il comando, in pratica non hai concorrenza e vogliono ritardare il più possibile." Offrì Jungkook.

Jin ringhiò, le mani piegate a pugno.  "Non mi interessa. Se l'incontro non avviene domani, allora farò io una mossa, che io abbia o meno i giuramenti di fedeltà degli altri. Non possono trattenermi da questo. Questi ritardi mi fanno solo arrabbiare di più, e se non se ne rendono conto, allora non saranno contenti di quello che chiederò loro".

Gli altri nella stanza annuirono. 

"Hyung." Hoseok guardò Taehyung che era seduto comodamente sul suo grembo.

"Sì, piccolo?"

"La riunione non doveva tenersi la settimana scorsa?"

"Si doveva."

"È per questo che siamo rimasti così a lungo?"

"Sfortunatamente."

"Non mi piace qui." Disse Taehyung, rabbrividendo.

"Non esci dalla stanza da due settimane e mezzo." Disse Hoseok, aggrottando le sopracciglia. "Perché non ti piace qui?" 

"Le cameriere." Mormorò.

"Le cameriere?"

"Mi fissano. Mi mette davvero a disagio."

"Ti fissano?"

"Sì. Ogni volta che entrano, mi lanciano questi sguardi davvero strani. Quasi come se fossero arrabbiate con me. Tipo, non lo fanno a titolo definitivo, ma quando sono nella stanza e stanno pulendo, o quando io o loro passiamo, sento i loro occhi su di me, no è davvero confortante."

"Perché non l'hai detto a nessuno?"  Domandò Jin.

"Perché non volevo disturbarvi. Sembravate tutti così occupati e non avevo intenzione di sollevare un polverone per qualche occhiataccia." 

Tutti gli altri lo fissarono increduli.  "Taehyung, tu sei la nostra priorità principale qui. Con te che potresti essere incinta e tutto-" Jin si sbatte una mano sulla bocca, imprecando sottovoce.

Gli occhi di Taehyung si spalancarono e scattò verso l'alto. "C-Cosa intendi con possibilmente incinta?" Sussurrò.

Nelle ultime due settimane Taehyung aveva ricevuto molte lezioni da Namjoon. L'anziano era rimasto sorpreso dalla rapidità con cui il ragazzo aveva imparato tutto.

Namjoon aveva spiegato i meccanismi per rimanere incinta, la fine di una gravidanza e di un parto.

Aveva anche insegnato a Taehyung il mondo, le leggi, tutto. Taehyung non aveva ancora memorizzato tutto, ma di sicuro sapeva tutto quello che poteva sulla sua capacità di avere figli.

Il ragazzo guardò tutti gli uomini nella stanza, aspettando una risposta.

Nessuno disse una parola.

"Cosa sta succedendo?" Chiese lentamente, spaventato dalla risposta. 

"Taehyung". Disse piano Yoongi. Il ragazzo si voltò e guardò l'uomo, una piccola sensazione di panico che si accumulava nel suo petto. "Vieni con me." Quasi intontito, Taehyung seguì Yoongi nella sua stanza dove si sedette sul letto. "Quando abbiamo fatto sesso...  ho dimenticato di mettere il preservativo."

"Quindi mi hai messo incinta?"

"Non lo sappiamo." Yoongi sospirò e si voltò, rovistando nel suo bagaglio.  "Non sapevamo come dirtelo." Disse infine, voltandosi di nuovo verso il ragazzo. In mano teneva un piccolo test di gravidanza. Gli occhi di Taehyung si allargarono ancora di più di quanto non fossero già e la sua testa si sollevò di scatto per incontrare gli occhi di Yoongi.

"O-ora?"

"Sono passate circa tre settimane, la lettura dovrebbe essere abbastanza accurata." Yoongi guardò in basso, sentendosi leggermente in colpa. "Mi dispiace. Non volevo che accadesse. Gli altri e io ne abbiamo già discusso, e se sei incinta, porterai il mio erede."

"M-ma Jin hyung-"

"Lo so. Lo so. Ne abbiamo già discusso. Per favore, vai a fare questo test. Non aver paura, ci prenderemo cura di te, qualunque cosa accada. Per noi significhi molto di più di quanto a volte ti conduciamo a credere."

Taehyung annuì, alzandosi lentamente dal letto.

Si stava mordendo nervosamente il labbro inferiore mentre fissava la piccola scatola che conteneva il test. Si diresse verso il bagno.

Namjoon gli aveva insegnato come usarlo.

Essendo che non aveva ancora imparato a leggere completamente, Namjoon glielo aveva insegnato per ogni evenienza.

Ma forse l'anziano glielo ha insegnato perché sapeva che avrebbe dovuto usarne uno molto prima di quanto tutti avessero pianificato.

Taehyung chiuse la porta del bagno dietro di sé e si voltò, lo sguardo posato sulla finestra aperta. La chiuse, chiudendo le tende, cercando di fare di tutto per ritardare l'inevitabile.

Avrebbe dovuto scoprirlo prima o poi.

Con mani tremanti, il ragazzo tirò fuori il test e fece  come gli era stato insegnato a fare.

Girò il test, tenendolo tra le mani tremanti.

Non sapeva cosa pensare.

Voleva che fosse positivo?

Negativo?

Non lo sapeva. Tutto era ancora così nuovo per lui e non sapeva se questo fosse un bene o un male.

Dopo il tempo assegnato guardò in basso verso il test girato.

Fece alcuni respiri...

E lo capovolse.






































Positivo.

































Taehyung non sapeva come sentirsi. 

Stava per voltarsi ed uscire dal bagno per dirlo a Yoongi.

Ma la finestra del bagno si spalancò prima che potesse raggiungere la porta. 

E tutto divenne nero.

December (VxBTS) Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora