December (VxBTS) Traduzione italiana

Dieci

Ciao a tutti scusate davvero il ritardo dell'aggiornamento ma in questi giorni non sono stata molto bene e in più venerdì scorso ho anche aggiornato la storia sbagliata, scusate davvero. Da oggi ritornerà tutto normale quindi questo lunedì aggiornerò Saved e venerdi December. Ora vi lascio alla storia scusate davvero il ritardo.
Buona lettura!!💜

Taehyung pov

Mi sedetti tra tutti e sei gli uomini, guardando le mie mani.

Erano anni che non uscivo dal little space.

Sembrava strano.

Il piccolo me aveva una visione corrotta di tutto.

Ma sapevo che era sbagliato.

Ma non potevo nemmeno esserne arrabbiato.

Ero completamente insensibile.

Ero rimasto intrappolato nel mio corpo per così tanto tempo che non sapevo come sentirmi.

Come reagire.

Jimin si sedette accanto a me, posandomi una mano rassicurante sul ginocchio.

"Taehyung." Alzai il viso, incontrando lo sguardo di Seokjin. "So che sei appena uscito dal Little space, ma ci sono alcune questioni importanti di cui vorremmo discutere con te."

Terza persona pov

"Di cosa?" La sua voce era appena al di sopra di un sussurro.

"Sei a conoscenza della legge?"

"Legge?"

"C'è una legge in vigore. Ogni portatore deve presentarsi a una casa d'aste per il suo diciassettesimo compleanno affinché la sua verginità venga presa." Tachyung si guardò le mani, mordendosi il labbro inferiore.

Gli altri notarono i cambiamenti visibili.

Taetae era frizzante. Energico. Non se ne curava del mondo e non prendeva mai nulla sul serio.

Taehyung era silenzioso.

Timido.

Nervoso.

"Q-quindi stai dicendo che ho infranto la legge?"

"L'hai fatto."

"A-Allora cosa succede?"

"Normalmente verresti mandato in un allevamento. Ma non eri a conoscenza della legge a causa della tua educazione. Quindi abbiamo trovato un'alternativa."

"Quale?"

"Conosci Bangtan?" Taehyung scosse la testa.

"Bangtan è l'attuale leader in questo paese. Seokjin è il capo." Spiegò Namjoon.

"Io e alcuni degli altri avremo bisogno di un erede in futuro. Normalmente andremmo in un allevamento o semplicemente chiediamo a un trasportatore i loro servizi ma..."

"Sono qui e sarà più facile per voi."

"Non vogliamo un estraneo in casa che potrebbe potenzialmente danneggiare il nostro intero sistema."

Taehyung rimase in silenzio.

"Ho scelta?" Chiese finalmente.

"Beh... non proprio." Intervenne Yoongi. "O noi o l'allevamento."

"Yoongi!" Sibilò Seokjin. Si rivolse a Taehyung che non sembrava felice.  "Puoi prenderti il ​​tuo tempo, conoscerci un po' di più finché non ti sentirai a tuo agio. Se vuoi possiamo farlo anche mentre sei in little space, perché sembri abbastanza attaccato a noi."

"Ma c'è un lasso di tempo." Taehyung lo capì.

"Sì." Ammise Seokjin. "Preferibilmente prima che compia trentadue anni. Che sono tra due anni, ma vorrei un erede prima di allora, che ti darebbe forse un anno o giù di lì, forse meno a seconda di quanto tempo ci vuole per metterti incinto."

"E saresti solo tu?"

"Beh... dipende. Ti piacerebbe essere sessualmente attivo con tutti noi?  O esclusivamente me o alcuni di noi?  Non ho la possibilità di rinunciare, ho bisogno di un erede. Ma se non ti senti a tuo agio con gli altri, non ti costringeranno."

Yoongi aprì la bocca per protestare, ma Seokjin gli lanciò un'occhiataccia. Rimase in silenzio.

"P-posso pensarci?"

"Cosa c'è da pensare? O sei ragazzi ricchi e sexy che si prenderanno cura di te fino alla morte o un allevamento dove vieni scopato da uomini a caso ogni giorno solo per portare bambini più e più volte fino a quando il tuo corpo smette di funzionare e tu--"

"YOONGI!" Gridò Seokjin. Taehyung sussultò al tono di comando. Min borbottò, ma si sottomise.

"Io..." Taehyung si guardò le mani.  "Accetto."

"Bene. Ora, ti sentiresti a tuo agio a fare sesso mentre sei nel little space? Presumo che sia dove sarai principalmente."

"Io... non lo so. Tae è--"

"Al momento stiamo cercando di capire come mostrargli la differenza tra giusto e sbagliato. Quello che i tuoi genitori ti hanno fatto era molto sbagliato."

"O-oh, g-grazie. A-allora certo. M-ma solo quando..."

Seokjin annuì. "Capito."

"Dovremmo anche elaborare alcune regole per te e per noi, Jungkook e Hoseok sono i tuoi principali custodi, ma tutti aiutiamo. Dovremo stabilire alcune regole, ricompense e punizioni..."

Tre ore dopo e tutti si sono sentirono soddisfatti. Beh, eccetto Taehyung. Non sapeva davvero cosa pensare.  Era tutto così imbarazzante per lui.

"Ti piacerebbe tornare nel little space, adesso?"

"No. Penso che starò fuori per un po'."

"Va bene. Sentiti libero di fare qualsiasi cosa."

"Aspetta. Dovremmo iniziare con le lezioni."

"L-lezioni?"

"Non sai leggere, vero?"

"B-beh..."

"Ti insegno io." Disse Namjoon. "Se vuoi."

"Mi... piacerebbe molto, gr-grazie." Disse Taehyung, un piccolo e timido sorriso che adornò le sue labbra.

"Prima che tu vada." Gridò Seokjin  quando i due stavano per uscire dalla stanza. Taehyung si voltò verso l'uomo. "Ho bisogno della tua risposta."

"Risposta?" Taehyung inclinò leggermente la testa, confuso. 

"Riguardo a chi permetterai di toccarti. Sessualmente."

"O-oh." Taehyung si guardò intorno, incontrando gli occhi di tutti. Sentì un piccolo rossore iniziare a rivestirgli le guance, era così imbarazzante. Così imbarazzante. Che diavolo doveva rispondere?

"U-um... dipende con chi mi trovo più a mio agio?" Rispose alla fine.

Seokjin annuì. Ma aveva ancora una domanda da porre.

"Allora chi sarà il tuo primo?"